Milan, retroscena sul tecnico: prima dell’ingaggio di Pioli i dirigenti rossoneri avevano incontrato Marcelino e Spalletti
Il Tribunale del Lavoro ha condannato il Milan a 5,375 milioni a Zvonimir Boban. Il club ha nel frattempo confermato la volontà di ricorrere in appello, ma intanto emergono retroscena e novità su quella che è stata la questione che ha portato la separazione del croato dal club rossonero. Al centro della vicenda la situazione legata a Ralf Rangnick, ma nel documento si sottolinea come la dirigenza rossonera, prima dell’ingaggio di Stefano Pioli dopo l’esonero di Marco Giampaolo, avesse incontrato altri due profili.
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I due allenatori incontrati dalla dirigenza milanista sono stati lo spagnolo Marcelino, ex tecnico del Valencia e Luciano Spalletti, ex allenatore dell’Inter. Lo riferisce ‘Calcio e Finanza’ attraverso la copia del documento stesso, in cui sono riportate le dichiarazioni di Paolo Maldini e Frederic Massara. “All’inizio della stagione 2019 la squadra non stava andando come speravamo. I risultati non erano quelli attesi e anche il gioco non era quello sperato. Anche se solo dopo poche giornate, abbiamo pensato che fosse opportuno cambiare allenatore – ha affermato il ds rossonero – Una decisione maturata confrontandoci all’interno dell’area tecnica e con la proprietà, in particolare con l’Amministratore Delegato. Abbiamo quindi cominciato a sondare possibili allenatori e siamo arrivati alla conclusione che, anche in funzione delle esigenze di bilancio ed i costi, la soluzione ideale fosse Stefano Pioli”.
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“I contatti con Pioli sono stati sviluppati dall’area tecnica. La settimana che precede l’esonero di Giampaolo abbiamo avuto contatti con diversi allenatori. Nello specifico siamo andati a Zurigo a contattare Marcelino. Eravamo io, Boban, Gazidis, e Giorgio Furlani (referente della proprietà) – ha aggiunto Massara – Lo stesso Furlani mi disse che i giorni successivi avrebbe incontrato Rangnick con Gazidis, ma non ho avuto riscontri da quell’incontro. Abbiamo sondato la disponibilità di Schmidt (attuale tecnico del Psv) ad incontrarci, che però ha declinato. Abbiamo poi incontrato Spalletti, io, Boban e Paolo Maldini, ritenendo che fosse un candidato molto autorevole benché molto oneroso ed abbiamo parlato con Gazidis, riferendo che poteva essere una soluzione per noi. Gazidis ha chiesto di incontrare Spalletti e siamo andati ad incontrarlo, io, lui e Furlani a casa sua”.
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“Dopo l’incontro con Spalletti sono proseguiti i confronti tra Maldini Boban, me, Gazidis e Furlani in conference call, e si è giunti alla conclusione che non c’erano purtroppo le condizioni economiche per portare avanti la candidatura di Spalletti ed abbiamo ritenuto Pioli, del quale conoscevamo la disponibilità a venire ad allenare, il candidato migliore” ha concluso Massara. Anche Maldini ha confermato i vari incontri: “Abbiamo valutato le opzioni possibili. C’è stato un incontro con Marcelino a cui però non mi sono recato: non volevamo andare tutti per rendere la cosa troppo visibile”.
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