Intervenuto a CMIT TV Antonio Imborgia, agente di Amad Diallo, ha parlato del trasferimento al Manchester United
Intervenuto ai microfoni di CMIT TV, Antonio Imborgia, agente di Amad Diallo, ha parlato del suo trasferimento al Manchester United e della trattativa tra i Red Devils e l’Atalanta. “Sono stato fortunato a trovare nel mio cammino il club più ricco d’Europa, che è il Manchester United, e siamo stati tutti felici: io, il giocatore e l’Atalanta – le sue parole -. È un ivoriano, non ha passaporto italiano. L’Atalanta è una società che ha tanto attivo, che si può permettere di vendere con i prestiti biennali sugli obblighi, con delle eventuali percentuali e bonus importanti. Tutti hanno parlato di 40 milioni, ma a 40 milioni bisogna arrivarci. Si può arrivare anche a 40/45 milioni, ma tutto dipenderà dal percorso del giocatore. A Manchester mi dicevano che mai lo United aveva fatto un’operazione così forzata come quella di Diallo. Diciamo che il Manchester lo ha voluto in tutti i modi e lo sta trattando non come un ragazzo del 2002 con poco minutaggio, ma come un calciatore importante. Hanno dimostrato di avere un po’ più di coraggio e di idee chiare rispetto alle italiane”. Le ultimissime di calciomercato: clicca qui!
L’agente ha continuato: “Gasperini ha fatto l’impossibile perché si è creata quella situazione con Gomez e aveva un’esigenza a livello numerico. In Italia fanno fatica a trovare spazio i giovani. Gasperini è un allenatore straordinario nel miglioramento collettivo della squadra, come nell’individualità. Però i giovani devono poter sbagliare”.
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Calciomercato, Imborgia a CMIT TV: “Con la crisi bisogna ingegnarsi”
Imborgia ha parlato anche in generale del mercato: “Bisogna ingegnarsi, ci sono giocatori che non vanno bene all’Inter ma che possono andare bene ad altre squadre, come ad esempio la Roma. Bisogna fare qualche operazione spot e prima o poi questa crisi legata al Covid-19 passerà. Difficoltà per i rinnovi? Dipende sempre da che giocatori hai. Se hai giocatori giovani in una fase di crescita, tutto quello che porti a casa rispetto a quello che guadagnano gli altri è sempre il doppio o il triplo”.