L’Inter sembra arrivata a un nuovo snodo cruciale in ottica calciomercato. Di seguito il piano dei nerazzurri in vista dei prossimi mesi e gli addii in cantiere
L’Inter sta approcciando all’attuale sessione di mercato in maniera decisamente diversa. Suning in una prima fase, nelle scorse stagioni, ha aperto agli investimenti, al fine di migliorare la rosa e dare spazio al progetto. Dalla scorsa estate, dopo il famoso patto con Conte, si è stabilito, a causa delle ristrettezze economiche di concludere operazioni solo con usciti per pari livello e valore. Ora la necessità di stringere ulteriormente la cinghia, in un mercato che sarà privo di colpi a effetto e in cui Conte ha chiarito di non chiedere nessuno.
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Calciomercato Inter, parametri zero e cessioni: il piano di Marotta
Mentre continuano a circolare voci di un possibile addio a fine anno dell’allenatore, ora l’Inter si trova a un bivio decisivo. I prossimi mesi di calciomercato si baseranno su cessioni doverose e inevitabili. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, i nerazzurri sperano nell’addio di Christian Eriksen e che ci sia un club disposto a pagare i 7,5 milioni di ingaggio del danese. L’altro nome in uscita è quello di Andrea Pinamonti, per cui l’Inter attende offerte dall’estero.
Per il prossimo futuro, il mercato nerazzurro dovrà essere improntato, al netto di cessioni pesanti, sulla ricerca di parametri zero che dovranno essere compatibili con il monte ingaggi e senza alte commissioni per gli agenti. L’austerity è forte, quindi, in casa nerazzurra e si giocherà sul duplice piano costituito da vendite e l’arrivo di profili low cost.