Igli Tare ha parlato prima del fischio d’inizio del derby fra Roma e Lazio: “Chi ruberei ai giallorossi? Nessuno”
A pochi istanti dal fischio d’inizio del derby della Capitale, il direttore sportivo biancoceleste ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’. Igli Tare ha infiammato gli animi dei tifosi della Lazio, punzecchiando la Roma prima del match. Il dirigente biancoceleste, infatti, si è espresso in questo modo sulle voci di mercato che lo vedono protagonista: “Io alla Roma? Sono nella prima società della Capitale, sono contento e felice di rappresentare la Lazio”. Inoltre, Tare sui giallorossi ha rincarato la dose: “Chi ruberei alla Roma? Nessuno. La Roma è una buona squadra, la rispettiamo ma mi concentro sui miei calciatori”.
Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!
Lazio-Roma, Tare: “Serve una vittoria per la Champions League”
Il direttore sportivo della Lazio si è soffermato anche sull’importanza del match di questa sera in chiave classifica: “Anno nuovo, campionato nuovo, motivazione nuova. Siamo in ritardo ma siamo consapevoli che stasera serve una vittoria per restare in lotta per la Champions”. Igli Tare ha parlato anche di Kamenovic: “Più che un segnale di ringiovanimento, è il tentativo di fare la rosa più competitiva. I giovani fanno parte di questo progetto, soprattutto pensando alle difficoltà di questo periodo. Kamenovic è un calciatore per la prossima stagione, può ricoprire diversi ruoli: è un giovane di grande prospettiva e di grande forza fisica”.
Per restare aggiornato con tutte le news legate al mondo del calcio CLICCA QUI
Infine, non è mancato un ringraziamento ai tifosi per il supporto dimostrato a Formello: Loro sono sempre stati al nostro fianco: il loro è stato un bel gesto, stanno soffrendo non venendo allo stadio. speriamo di poter tornare a festeggiare insieme con una vittoria. Il derby di Inzaghi? E’ come lo viviamo tutti quanti: cerchiamo di sostenerci l’uno con l’altro, sappiamo bene cosa significa. Non servono i premi per il derby: questa è una partita che non si gioca, si deve solo vincere”.