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PAGELLE E TABELLINO LAZIO-ROMA: Luis Alberto suontuoso, disfatta giallorossa totale

Pagelle e tabellino del derby Lazio-Roma, match valevole per la 18esima giornata del campionato di Serie A 2020/21

La Lazio domina il derby della capitale contro una Roma completamente in bambola e in confusione, incapace di reagire. I giallorossi incassano senza colpo ferire, la squadra di Inzaghi fa ciò che vuole a partire dall’errore di Ibanez che indirizza la partita. Lazzari e Luis Alberto giocano una partita da sogno, contrapposto all’incubo di Ibanez, Mkhitaryan, Pedro e tutti gli altri.

Lazio

Reina 7: Sicuro nelle uscite alte, meno con i piedi. Si fa sentire con i difensori e si supera su Dzeko.

Luiz Felipe 6,5: Quando vede le brutte, spazza. Ruvido. Viene ammonito da Orsato per un intervento dubbio. Dal 68’ Patric 6: Si limita al compitino. Essenziale.

Acerbi 7: Il duello con Dzeko è avvincente. Lo vince per buona parte dell’incontro. In un contropiede con il bosniaco rimedia il giallo.

Radu 6,5: Ci mette tutta l’esperienza che ha. Ammonito per un fallo in ritardo su Mancini. Dall’82’ Hoedt 6: Bene nel gioco aereo.

Lazzari 8: Ruba il tempo a Ibanez e propizia il gol di Immobile. Mette lo zampino anche sul raddoppio di Luis Alberto, servendo un assist al bacio. Monumentale.

Milinkovic 7: Prova a tutti costi il dribbling su Mkhitarian, perde palla e viene ammonito. Lancia Lazzari in profondità, avviando l’azione del 2-0. Prova a segnare con un fiore in movimento. Diesel.

Leiva 7: Meglio rispetto alle ultime uscite. Chirurgico nelle chiusure. Cresce nella ripresa. Ammonito per un fallo tattico. Dal 65’ Escalante 6,5: entra sul velluto e continua a interrompere in maniera costante le trame offensive della Roma.

Luis Alberto 8,5: Duetta con le punte. Sigla il 2-0 con classe, precisione ed eleganza. Dal limite nella ripresa indovina l’angolo e sigla il 3-0. Sontuoso.

Marusic 7: Predilige la fase difensiva. Utile e duttile.

Caicedo 6,5: Lotta su ogni pallone, nonostante un colpo subito. Sfiora il gol. Dal 65’ Akpa Akpro 6,5: Mette ordine e si va trovare pronto.

Immobile 7,5: Spara su Pau Lopez da ottima posizione in avvio. Rimedia poco dopo con un destro sotto la traversa. Svaria su tutto il fronte. Immenso. Dall’81 Muriqi sv: Tocca pochi palloni, ma l’impegno c’è.

All. S. Inzaghi 8: La sua squadra scende in campo concentrata e quando arriva sotto porta non perdona. Gara sempre in pugno.

Roma

Pau Lopez 6: non può nulla sui gol, per il resto è chiamato più volte a intervenire: bravo su Milinkovic-Savic e Immobile, anche se non era impossibile. Con i piedi ancora da registrare.

Mancini 5: va spesso in difficoltà e spesso non per colpa sua. Lui prova a fare entrambe le fasi, ma per affrontare Immobile che gli parte alle spalle gli servirebbe una mano. Dal 71′ Borja Mayoral 5,5: non gi arrivano palloni giocabili, quando entra la partita è già finita.

Smalling 4,5: scivola tanto, perdendo anche sicurezza e negli interventi e con il pallone tra i piedi. Scivola anche in occasione del gol laziale, sbaglia parecchio anche in uscita.

Ibanez 3: il primo derby se lo sognerà stanotte e probabilmente per qualche altro giorno. Lazzari è un’iradiddio, gli sbuca da tutte le parti e lui è costantemente disorientato. Sul gol fa una fesseria imperdonabile, poi la serata horror continua per chi è stato accostato anche alla Juventus.

Karsdorp 5,5: in avanti non fa mai male, controlla bene Marusic che non punge. Qualche buon recupero sulla lunga distanza sfruttando la sua arma più preziosa, la velocità. Conferma la crescita su determinati aspetti, ma deve incidere con più costanza in avanti.

Villar 5: nel primo tempo è tra i meno negativi, sbaglia poco, tiene palla con qualità ma il possesso è sterile perché non trova mai sbocchi. Predica nel deserto. Dal 60′ Cristante 5: entra con poca verve, intensità bassissima quando c’è bisogno di qualche contrasto in più. Sul 3-0 si addormenta e non accorcia su Luis Alberto.

Veretout 4: tra le partite più brutte da quando è alla Roma. Non gli riesce quanto aveva fatto su Brozovic all’inizio, ovvero pressarlo alto. Non trova la posizione giusta, si fa schiacciare dai centrocampisti avversari e non entra mai in partita. Dal 45′ Pedro 4: periodo di appannamento per lo spagnolo. Il suo apporto nel secondo tempo è pressoché inesistente.

Spinazzola 4: non è al top della condizione e si vede parecchio. Perde in maniera netta il duello con Lazzari dopo aver perso quello con Hakimi domenica scorsa. Male in fase di ripiegamento, non dà mai una mano a Ibanez e in proiezione offensiva le polveri sono bagnatissime. Dal Bruno Peres 5: un po’ superficiale in alcuni palloni, per il resto non si vede.

Pellegrini 5,5: almeno ci prova a prendersi qualche responsabilità, soprattutto nel primo tempo. Poi cerca qualche azione personale, con personalità, ma di aiuti non ne trova. Cala come tutti gli altri.

Mkhitaryan 4: poco in partita, non incide perché la Lazio chiude benissimo gli spazi ed è molto compatta tra i reparti, oltre alla grandissima mano degli attaccanti. Nel finale anche un po’ nervoso.

Dzeko 4,5: conferma il momento decisamente poco briillante. In alcune occasioni viene fuori a cucire il gioco e fare la sponda, ma si contano sulle dita di una mano. Si mangia l’1-3 nel finale.

Allenatore Fonseca 3: questa è una batosta che inevitabilmente ridimensiona la Roma. Con le big la vittoria è una chimera: tiri in porta praticamente non pervenuti, la Lazio la imbriglia e non gli concede ripartenze. Quando deve fare la partita contro squadre più forti ragionando alla ricerca di spazi va in difficoltà tremenda. Ibanez resta in campo, poi anche Pedro non gli dà una mano. Però la Roma non c’è proprio.

Arbitro Orsato 5: lascia correre molto, parla tanto come da sempre sua caratteristica principale ma prende qualche topica. Non c’era il giallo su Mancini, c’era quello su Leiva nel primo tempo: il brasiliano poi giustamente viene ammonito, anche se probabilmente non avrebbe commesso quel fallo da un cartellino già incassato. Sul 2-0 resta più di qualche dubbio: Pau Lopez vede partire il pallone e Caicedo, in fuorigioco, non gli copre la visuale ma tante perplessità ci sono su Lazzari che la sfiora di mano in caduta. La sensazione è che comunque diverse situazioni siano state mal interpretate.

Lazio-Roma 3-0
Marcatori:
15′ Immobile, 25′, 67′ Luis Alberto

Lazio (3-5-2): Reina; Luiz Felipe (69′ Patric), Acerbi, Radu (83′ Hoedt); Lazzari, Milinkovic, Leiva (66′ Escalante), Luis Alberto, Marusic, Caicedo (66′ Akpa Akpro,), Immobile (83′ Muriqi).
A disposizione: Alia, Furlanetto, Armini, Parolo, Czyz, Lulic, Pereira, Correa.
Allenatore: Inzaghi.

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini (71′ Mayoral), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar (60′ Cristante), Veretout (45′ Pedro), Spinazzola (71′ Bruno Peres); Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko .
A disposizione: Farelli, Fuzato, Kumbulla, Jesus, Fazio, Diawara, Carles Perez, Podgoreanu.
Allenatore: Fonseca.

Arbitro: Orsato
Assistenti: Meli-Mondin
Quarto Uomo: Irrati
VAR: Mazzoleni
AVAR: Valeriani

NOTE Ammoniti: 12′ Milinkovic, 20′ Radu, 33′ Mancini, 45+3′ Acerbi, 61′ Smalling, 62′ Luiz Felipe, 63′ Leiva, 90 Mkhitaryan

 

Francesco Iucca and RedazioneCM

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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