Le dichiarazioni di Andrea Pirlo alla vigilia di Inter-Juventus, supersfida valevole per la diciottesima giornata del campionato di Serie A
In casa Juventus è vigilia del big match contro l’Inter del grande ex Antonio Conte, valevole per la diciottesima giornata di Serie A. Andrea Pirlo ha parlato conferenza stampa, ecco le parole del tecnico bianconero raccolte da Calciomercato.it.
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INTER – “Domani mi aspetto una squadra aggressiva con l’intenzione di dare subito ritmo alla partita. Noi, però, siamo la Juve e per questo andremo a Milano per fare il nostro gioco. Ho visto i ragazzi vogliosi e concentrati, non firmo per il pari: si andrà lì per cercare di vincere. Un successo ci darebbe una spinta importante. Con l’Inter la differenza sono le filosofie di gioco, ma entrambe lotteremo fino alla fine per il campionato. Pressione su di noi? E’ normale, siamo la Juve”.
INFORTUNATI E TAMPONI – “Gli infortunati si stanno allenando con la squadra, mentre tocca attendere l’esito dei tamponi per quelli covizzati”.
CHIELLINI – “Sta bene, è carico e ha voglia di giocare. Per noi è un valore aggiunto”.
MCKENNIE E RAMSEY – “Non è al cento per cento, ma sta abbastanza bene. Valuteremo come farlo giocare. Aaron sta bene e dunque può scendere in campo”.
MORATA – “Alvaro sta bene. Volevamo evitare di farlo giocare 120 minuti col Genoa in Coppa Italia, ma ci siamo complicati la vità ed è andata così. In ogni caso ha recuperato ed è pronto”.
CONTE – “Abbiamo caratteri diversi, perciò siamo sempre andati d’accordo. Ci siamo sentiti a inizio campionato, rimane grande stima e affetto. Ha fatto la storia della Juve e a me ha dato tanto”.
Calciomercato.it ha fatto questa domanda a Pirlo: Quanto può pesare l’assenza di de Ligt contro un duo d’attacco temibile come quello formato da Lautaro Martinez e Lukaku?
“Per noi de Ligt è un giocatore molto importante, però abbiamo altri campioni di grande valore in quel ruolo – la risposta del tecnico bianconero – Alle assenze mettiamo in campo giocatori di spessore che sono a questi livelli da tantissimi anni. Sicuramente avremmo fatto a meno dell’assenza di de Ligt, però ci sentiamo ancora più forti dietro con i rientri di Chiellini e Demiral oltre alla presenza di Bonucci”
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