Pagelle e tabellino di Inter-Benevento, match del ‘Giuseppe Meazza’ valido per la 20° giornata del campionato di Serie A. Poker nerazzurro: doppietta per Lukaku, a segno anche Lautaro Martinez
L‘Inter risponde a Milan e Juventus. La squadra di Conte (in tribuna per squalifica) cala il poker ai danni di un Benevento che crolla nella metà del secondo tempo. Nelle battute iniziali è l’autorete di Improta a sbloccare il match, prima che i nerazzurri dilaghino nella ripresa grazie alla ‘Lu-La’: il 2-0 è firmato da Lautaro Martinez, poi la doppietta finale di Lukaku. L’argentino numero 10 brilla tornando al gol, il belga si sveglia dopo un’ora di gioco mettendo in ghiaccio i tre punti. Conte sorride anche per la prestazione di Eriksen, convincente in cabina di regia. Benevento non pervenuto dalle parti di Handanovic, malgrado la generosità di Lapadula. Serata da domenticare nell’undici di Inzaghi per l’ex Caldirola.
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INTER
Handanovic 6 – Spettatore non pagante. Il Benevento gli fa il solletico.
Skriniar 7 – Dalle sue parti non si passa. Preciso e puntuale negli interventi. Una sicurezza per Conte (73′ de Vrij 6 – In campo per blindare il risultato).
Ranocchia 5,5 – Frana su Lapadula rischiando grosso dopo il vantaggio interista. Soffre la mobilità di Lapadula, però alla fine regge.
Bastoni 6,5 – Tiene alta la concentrazione e si affida al mancino educato per far ripartire l’azione.
Hakimi 6 – Non è l’Hakimi dell’andata, anche se le sue incursioni fanno comunque male quando ha spazio. Meno ‘pendolino’ rispetto al giocatore che abbiamo imparato a conoscere.
Barella 7 – Sette polmoni, inesauribile. C’è sempre per i compagni, si sporca le mani ma non perde lucidità palla al piede. Offre una palla d’oro a Lautaro per il raddoppio prima dell’intervallo: indispensabile per Conte che gli concede un po’ di riposo in vista della Juve (64′ Vidal 6 – Muscoli ed esperienza per gestire nel finale il match).
Eriksen 6,5 – Alle volte compassato, tocca comunque tanti palloni ed è lucido nelle scelte. Un paio di sventagliate meritano gli applausi della panchina nerazzurra. Propizia con una velenosa traiettoria l’autorete di Improta, prende un legno con un potente sinistro da fuori deviato da Glik. Promosso come vice-Brozovic, in attesa di test più probanti.
Gagliardini 6 – Innesca il raddoppio di Lautaro con una giocata di prima. Poco appariscente: non è una novità (80′ Sensi sv.).
Perisic 6 – Fa e disfa: non si risparmia sulla sinistra, però fatica tremendamente ad essere incisivo nell’ultimo passaggio.
Lautaro Martinez 7,5 – Subito frizzante, quasi si guadagna un rigore togliendo il tempo al malcapitato Caldirola. Sguscia come ai bei tempi e ritrova il gol sfruttando al meglio un rimpallo prima di freddare Montipò. Il rinnovo è sempre più vicino: gli ha dato la giusta carica (73′ Sanchez 6,5 – Si è parlato tanto di lui sul mercato negli ultimi giorni. Entra e imbecca subito con un assist delizioso Lukaku per la rete del 4-0).
Lukaku 7 – Poco appariscente per un’ora abbondante, si sveglia approfittando del gentile regalo di Montipò. Alla sua maniera, col destro, fa poker sull’assist al bacio di Sanchez: porta a 20 il sostanzioso bottino a livello personale (80′ Pinamonti sv.).
All. Conte 7 – In panchina c’è Stellini per via della squalifica. L’Inter non si accende nel primo tempo, ma ha il merito di sfruttare le occasioni ad inizio ripresa per chiudere con ampio anticipo la gara. Risponde presente dopo le vittorie di Milan e Juventus, permettendosi anche di far rifiatare qualche big. Segnali positivi da Eriksen in cabina di regia.
BENEVENTO
Montipò 5 – Regala con un clamoroso errore il 3-0 a Lukaku: episodio che chiude il match.
Glik 5 – Svetta di testa, i problemi arrivano quando viene puntato dagli avanti nerazzurri. Rischia l’autogol sul sinistro dalla distanza di Eriksen.
Barba 5 – Tiene a bada uno spento Lukaku per 67 minuti. Poi crolla anche lui e il belga mette in ghiaccio la contesa.
Caldirola 4,5 – In perenne difficoltà, gli va bene nel tackle ai danni di Lautaro. Anello debole della difesa ospite: notte da dimenticare per l’ex di turno (59′ Pastina 5 – Anche lui non regge i ritmi degli attaccanti di casa).
Depaoli 5 – Non riesce ad approfittare degli spazi che lascia Perisic. Troppo timido: bocciato all’esordio con la nuova maglia.
Hetemaj 5,5 – Tampona in mediana e cerca di ripartire. Però spesso e volentieri pasticcia.
Viola 6 – Bussola del Benevento, tiene legati i reparti e col mancino aziona delle pericolose ripartenze. Finisce presto la benzina e viene sostituito dopo un’ora (59′ Schiattarella 5,5 – Cerca di dare ordine, ma la partita è ormai compromessa).
Ionita 5,5 – Lavoro oscuro, va a dare man forte a Lapadula con i suoi inserimenti. Sbaglia qualche passaggio di troppo (69′ Tello 5 – Si vede poco e niente).
Improta 5 – Sfortunato protagonista: una sua deviazione beffa Montipò sulla punizione di Eriksen. Non crolla davanti ad Hakimi, anche se soffre le triangolazioni del marocchino con Barella (69′ Foulon 5,5 – Difficile far meglio a sconfitta già acquisita).
Caprari 5,5 – Si accende ad intermittenza. Lavora su Eriksen in fase di non possesso, gli manca però lo spunto per far male (76′ Insigne 5,5 – Ha poche opportunità per farsi vedere).
Lapadula 6 – Generoso e mobile, protesta con veemenza con Pasqua dopo il contatto in area con Ranocchia. Detta la profondità e dà fastidio al centrale dell’Inter.
All. Inzaghi 5 – Il Benevento resiste per oltre un’ora, poi crolla sotto i colpi di Lautaro Martinez e Lukaku. La squadra di Inzaghi fatica a creare e non si vede quasi mai dalle parti di Handanovic. Momento difficile: un solo punto nelle ultime cinque partite.
Arbitro Pasqua 5 – Non convincono le decisioni ad inizio gara sul contatto Lapadula-Ranocchia e il tackle falloso di Caldirola su Lautaro, apparso sulla linea dell’area di rigore.
TABELLINO
INTER-BENEVENTO 4-0
6′ aut. Improta; 57′ Lautaro Martinez; 67′ e 78′ Lukaku
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar (73′ de Vrij), Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Barella (64′ Vidal), Eriksen, Gagliardini (80′ Sensi), Perisic; Lukaku (80′ Pinamonti), Lautaro Martinez (73′ Sanchez). Allenatore: Antonio Conte (squalificato, Stellini in panchina)
A disposizione: Radu, Padelli, Kolarov, Darmian, Young, Brozovic, Vecino
Benevento (3-5-2): Montipò; Glik, Barba, Caldirola (59′ Pastina); Depaoli, Hetemaj, Viola (59′ Schiattarella), Ionita (69′ Tello), Improta (69′ Foulon); Caprari (76′ Insigne), Lapadula. Allenatore: Filippo Inzaghi
A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Basit, Dabo, Masella, Di Serio, Iago Falque
Arbitro: Pasqua (sez. Tivoli)
VAR: Calvarese
Ammoniti: Caldirola (B), Depaoli (B)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 0′
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