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Coronavirus, Bassetti: “La politica prenda posizione contro i NoVax. Vaccino russo funziona”

È intervenuto ai microfoni di ‘iNews24’ il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie Infettive al San Martino di Genova

Da alcuni giorni per il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive del San Martino, su disposizione della prefettura è stata disposta la ‘vigilanza dinamica’ dopo le recenti minacce di morte via social. Di questo ed altro ha parlato in un’intervista ad ‘iNews24.it‘: “Bene, anche se devo ammettere di essermi un po’ spaventato. Che devo dirle, io sono un medico, non un politico, e non avevo mai messo in conto nella mia vita che avrei potuto ricevere minacce di morte per il mio lavoro”.

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Bassetti ha quindi proseguito sui NoVax: “Tutta la politica deve prendere una posizione chiara e netta contro i NoVax, e lo dico perché in passato c’è stata invece, da parte di alcune forze politiche, un certo tipo di vicinanza con questi facinorosi. Adesso basta, tutto l’arco costituzionale deve dire chiaramente che chi è contro i vaccini, è contro la scienza, la medicina, il progresso e contro l’Italia”.

VACCINO – “Siamo a due milioni di somministrazioni che riguardano per il 90% operatori sanitari e per un 10% i residenti delle Rsa. È evidente che siamo ancora molto lontani dal poter pensare ad una sorta di immunità. Ciò che invece possiamo fare, è cercare di raggiungere prima un’immunità di gregge nelle popolazioni target, per esempio negli ultraottantenni entro marzo. È una guerra contro il tempo ed è ovvio prima ci arriveremo e meglio sarà. La prima raccomandazione di Aifa, oltre ad essere difficilmente comprensibile, andava contro le indicazioni dell’Ema, e rischiava di essere castrante per nostra campagna vaccinale. Tutti vorremmo avere le dosi di Pfizer e Moderna, ma non è sempre possibile, perché hanno una catena del freddo molto difficile da mantenere. Il vaccino di AstraZeneca invece può essere uno strumento fondamentale sul territorio, proprio perché può esser conservato in frigorifero”.

VACCINO RUSSO – “Questo è un vaccino che registra il 92% di efficacia, è stato sbagliato non crederci prima. Ora dobbiamo essere bravi noi italiani a creare un link con la Russia. Mosca è già disponibile a darci i vaccini, ne hanno 50 milioni pronti, ma bisogna che il dossier per l’approvazione arrivi il prima possibile sul tavolo dell’Ema. Sarò anche machiavellico su questo tema, ma il fine giustifica i mezzi, e noi dobbiamo avere più vaccini possibili per poter arrivare entro ottobre alla soglia stabilita per raggiungere l’immunità di gregge”.

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