La Juventus è impegnata in campo nella rimonta scudetto e nell’obiettivo Champions, ma anche nei quadri dirigenziali bisogna stabilire presto il futuro
La Juventus sta affrontando da diverso tempo una rivoluzione e un cambio generazionale importante, in campo come fuori. Qualcosa che è iniziato sicuramente dall’addio di Marotta e che poi ha portato a cascata a quello di Allegri e al doppio cambio di allenatore in due anni. Mentre la squadra di Pirlo è impegnata in campo per recuperare punti su Inter e Milan, provando nel frattempo anche l’ennesimo assalto alla Champions League, c’è anche un’altra faccenda per certi versi più importante.
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Juventus, dubbi sul rinnovo di Paratici: la situazione
Parliamo dei contratti in scadenza di tutta l’area tecnica, Fabio Paratici in testa. Il triennio 2018-2021 si sta per concludere e con lui anche questo mini-progetto che ha visto al centro i vari Paratici, Cherubini e gli altri dell’area sportiva. Con il segretario generale Maurizio Lombardo che ha già salutato, restano in bilico tutti i dirigenti vista la situazione contrattuale. A ottobre, nell’assemblea degli azionisti, Agnelli parlò così: “Nella società tutti quelli che hanno contratti federali sono in scadenza al 30 giugno di quest’anno. Con loro due e Nedved abbiamo parlato di ragionare a medio lungo periodo, quindi mi sembra superfluo aggiungere altro”.
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Il problema, sottolinea ‘Il Corriere di Torino’, è che in questi tre mesi e mezzo non è cambiato niente e non ci sono stati sostanziali sviluppi e novità in relazione al futuro di Paratici, managing director football area, e di Federico Cherubini (football director). E in una stagione così complicata e travagliata in campo e fuori, la programmazione del prossimo triennio rappresenta forse la priorità più grande per una società come la Juventus. Da Paratici ovviamente dipenderanno anche tutte e altre figure, ma per ora all’orizzonte niente di nuovo.