Ibra-Lukaku, la versione dei fatti dello svedese | Cosa ha detto alla Procura

Lo scontro tra Ibra e Lukaku continua a tener banco, anche a distanza di giorni. Ieri lo svedese è stato ascoltato dalla Procura Federale: ecco la sua versione dei fatti

Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku si sono resi protagonisti di uno scontro molto acceso sul campo nel derby tra Inter e Milan andato in scena per i Quarti di Finale di Coppa Italia. Come vi abbiamo riportato già nella giornata di ieri, lo svedese è stato ascoltato prima dell’allenamento a Casa Milan. Il colloquio è durato circa un’ora: ecco la sua versione dei fatti.

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Ibra-Lukaku, la difesa dello svedese nell’audizione con la Procura

Ibra-Lukaku, la versione dei fatti dello svedese alla Procura Federale
Scontro tra Ibrahimovic e Lukaku (Getty Images)

Nel colloquio con la Procura Federale, secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, la punta del Milan avrebbe mantenuto una posizione piuttosto difensiva. La sua tesi era mirata a dimostrare che nella sua vita e nella sua storia personale non c’è mai stata traccia di razzismo. E questo caso non farebbe eccezione.

Al centro della questione, le frasi sui riti vodoo della madre e il rinnovo con l’Everton che aveva scatenato i giornali inglesi nel 2017. Proprio i ritagli dei giornali sono finite tra le prove valutate. Ibrahimovic ricordava la polemica e l’ha usata per punzecchiare l’avversario. In ogni caso, l’interesse dello svedese e del Milan è che le accuse di razzismo possano cadere per incorre in squalifiche maggiori: l’intento era solo canzonatorio.

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