Pagelle e tabellino di Juventus-Roma, match dell’Allianz Stadium valevole per la 21° giornata del campionato di Serie A. Vittoria e sorpasso in classifica per i bianconeri
Missione compiuta per la Juventus che fa suo il big match dell’Allianz Stadium contro la Roma, scavalcandola in classifica. Il solito Cristiano Ronaldo indirizza la partita con un gol dei suoi, prima della goffa autorete nella ripresa di Ibanez. La squadra di Fonseca fa gioco ma è sterile in avanti, mentre la ‘Vecchia Signora’ sfrutta al meglio le occasioni e gestisce per il resto la gara senza particolari patemi. Chiellini è un baluardo dietro, bene anche Danilo e Morata. Kulusevski incide con il suo ingresso in campo, Dzeko invece combina poco. Disastrosi Ibanez e Kumbulla, non basta la classe di Mkhitaryan alla Roma. Nello scacchiere di Pirlo deludono Rabiot e McKennie.
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JUVENTUS
Szczesny 6 – La Roma si fa vedere spesso dalle sue parti, ma non gli crea grossi grattacapi. Non servono straordinari contro la sua ex squadra.
Danilo 7 – Chiude ogni pertugio, rende la vita difficile a Spinazzola. Sempre più una certezza nella Juve di Pirlo.
Bonucci 6,5 – Attento e concentrato, lascia il lavoro sporco a Chiellini. Allarga bene il gioco e aiuta Arthur nella costruzione della manovra. Esce nel finale per un problema fisico (85′ Demiral sv.).
Chiellini 7 – Dalle sue parti non si passa, Mayoral praticamente non vede palla. Anestetizza lo spagnolo (e poi Dzeko), guidando il reparto con la solita leadership. Trascinante.
Alex Sandro 6,5 – Stavolta è sul pezzo rispetto alla grigia prova contro l’Inter. Parte del merito per il vantaggio di Ronaldo è suo, argina senza troppa difficoltà Karsdorp (85′ de Ligt sv.).
Chiesa 6 – Meno spumeggiante rispetto al Chiesa che conosciamo. Prezioso comunque nel raddoppiare su Spinazzola e dar man forte ad Alex Sandro (82′ Bernardeschi sv.).
Arthur 6,5 – Sbaglia qualche verticalizzazione di troppo nel primo tempo, con la palla tra i piedi però è sempre una sicurezza. Utilissimo nelle fasi calde del match per congelare il gioco.
Rabiot 5,5 – Troppo molle ad inizio partita, perde un paio di palloni sanguinosi. Rischia il fallo da rigore su Villar. Mette più intensità dopo l’intervallo, ma non convince nella mattonella che è di Bentancur.
McKennie 5,5 – Non fa male con i suoi inserimenti, fatica a trovare le distanze tra centrocampo e attacco. Batterie scariche per il trottolino a stelle e strisce. (65′ Cuadrado 6,5 – Partecipa al gol del raddoppio, dà uno sbocco in più e di qualità alla manovra).
Morata 6,5 – Si mette al servizio della squadra e di Ronaldo, a costo di essere meno lucido negli ultimi sedici metri. Serve a CR7 la palla del vantaggio (ben 7 assist in campionato), spesso si stacca dai difensori per rifinire la giocata. L’attaccante moderno che ogni allenatore vorrebbe nella propria rosa (65′ Kulusevski 6,5 – Subito frizzante: ci mette lo zampino nell’autogol di Ibanez).
Cristiano Ronaldo 7,5 – Colpo da biliardo ad aprire il match e indirizzare la contesa. Prende una traversa ed è sempre il più pericoloso della ‘Vecchia Signora’. Festeggia al meglio il 36° compleanno con il centro numero 16 in campionato, 23° complessivo in stagione. Numeri da alieno, o da ‘eroe’ de calcio contemporaneo parafrasando Pirlo.
All. Pirlo 7 – Juve solida, cinica e spietata, sorniona nel primo tempo e che sfrutta al meglio la zampata del suo fuoriclasse. Gestione da grande squadra, senza dare la sensazione di andare mai in seria difficoltà sul palleggio dei giallorossi. Sorpasso operato ai danni della Roma grazie alla sesta vittoria consecutiva: la rincorsa scudetto prosegue.
ROMA
Pau Lopez 6 – Sul gol di Ronaldo il pallone è lento, ma la velocità di esecuzione del portoghese toglie il tempo di reazione allo spagnolo. Che però non brilla per sicurezza trasmessa al reparto, anzi. In occasione del raddoppio non ha colpe.
Mancini 5,5 – Le dà e le prende, è molto presente anche in area di rigore juventina. Pericoloso, ma anche concentrato e coriaceo quando si tratta di andare in uno contro uno. Nella ripresa va in difficoltà pure lui a campo aperto.
Ibanez 4,5 – Anche lui non perfetto nel gol di Ronaldo, si schiaccia un po’ troppo lasciando Kumbulla a occuparsi di McKennie e del portoghese. Non dà sensazione di assoluta sicurezza, crolla nella ripresa chiudendo il match con la goffa autorete del 2-0.
Kumbulla 4,5 – Un po’ leggerino per certi aspetti, poco reattivo su Ronaldo in occasione del gol col portoghese che era già appostato. Per dirla alla Gattuso: non annusa il pericolo. In diverse occasioni non è proprio posizionato alla grande.
Karsdorp 5 – Poco incisivo in avanti, non sempre preciso in fase difensiva. Alex Sandro sgasa ripetutamente e non riesce a trovare le contromisure, non offrendo grande aiuto a Mancini (76′ Bruno Peres sv.).
Cristante 5 – Parte con buon piglio anche senza palla, però poi si fa beffare da Alex Sandro che lo aggira innestando il gol della vittoria. Dopo quell’errore praticamente sparisce, quasi impaurito (62′ Perez 5,5 – Un bel sinistro al volo e poco altro).
Villar 6 – Oggi oltre al fosforo e ai piedi ci vogliono anche i muscoli. Lui ormai non si tira indietro, ma non è facile con una squadra così fisica come la Juventus. Non si scompone in ogni caso (62′ Diawara 5,5 – Dà poca sostanza, il suo ingresso non cambia una virgola la prestazione dei giallorossi in mediana).
Veretout 5,5 – Parte a 3000, si butta negli spazi e poi anche lui si disorienta dopo il vantaggio della Juve. Rischia parecchio sul finale di tempo con una leggerezza imperdonabile su un calcio di punizione. Nel secondo tempo è un po’ stanco e rallenta la manovra.
Spinazzola 5,5 – E’ continuo nella spinta, però davanti a Chiesa e Danilo che non gli concedono praticamente mai il cross in mezzo pulito. Ma è sempre da quella fascia che la Roma prova a creare pericoli. Più discontinuo nella ripresa, anche se ci prova con generosità.
Mkhitaryan 6,5 – Svaria su tutto il quadrante sinistro del campo, è sicuramente l’uomo da cui può nascere qualsiasi pericolo ma a volte trova gli spazi intasati perché il centrocampo della Juve lavora in maniera molto compatta con la difesa. Pochi sbocchi per il tiro, ma sempre il più brillante.
Borja Mayoral 5 – Primo tempo piuttosto complicato perché la Juve fa molta densità nella propria area e lui deve fare a sportellate contro i colossi bianconeri. Non può mai sfruttare l’attacco alla profondità (62′ Dzeko 5,5 – Un po’ imballato, non sposta gli equilibri. Torna in campo, ma non riesce mai a sfuggire all’attenta marcatura di Chiellini).
All. Fonseca 5 – La Roma inizia bene, sembra avere fiducia. Poi il gol di Ronaldo è una mazzata tra capo e collo che tramortisce i giallorossi. La Roma non punge malgrado la gran mole di gioco: manca un po’ di convinzione in certi match, ennesimo ko in una sfida d’alta classifica.
Arbitro Orsato 5,5 – Qualche dubbio sul contatto Rabiot-Villar in area bianconera nel primo tempo. Non ha sempre la gara sotto controllo.
TABELLINO
JUVENTUS-ROMA 2-0
12′ Cristiano Ronaldo; 69′ aut. Ibanez
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci (85′ Demiral), Chiellini, Alex Sandro (85′ de Ligt); Chiesa (82′ Bernardeschi), Arthur, Rabiot, McKennie (65′ Cuadrado); Morata (65′ Kulusevski), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Pirlo.
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Frabotta, Dragusin, Di Pardo Peeters
Roma (3-5-1-1): Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp (76′ Bruno Peres), Cristante (Perez), Villar (62′ Diawara), Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan; Borja Mayoral (62′ Dzeko). Allenatore: Fonseca
A disposizione: Mirante, Fuzato, Santon, Calafiori, Pastore, Ciervo
Arbitro: Orsato (sez. Schio)
VAR: Calvarese
Ammoniti: Mancini (R), Arthur (J), Kumbulla (R) Cristiano Ronaldo (J)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 5′
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