Gian Piero Gasperini affronta alla vigilia della sfida col Napoli i temi caldi della partita, con l’obiettivo finale bene in testa
Vigilia della sfida di Coppa Italia tra Atalanta e Napoli, valevole per il ritorno della semifinale: Gasperini prepara la gara per poter accedere alla tanto anelata finale, ripartendo dallo 0-0 dell’andata. “Ogni situazione dovrà essere sfruttata al massimo, i margini di errore diventano meno e dobbiamo riuscire a concentrarci su questa gara. Nella partita d’andata abbiamo dimostrato di poter essere competitivi anche con una squadra come il Napoli” ha detto ai microfoni di ‘Rai Sport’ il tecnico orobico.
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All’andata Gasperini si era affidato alla coppia Muriel-Zapata sin dal primo minuto, senza però riuscire a trovare la via del gol: “Sto lavorando su questa ipotesi anche per domani. Abbiamo delle soluzioni che posso adottare da inizio gara o durante, ma i miei ragionamenti devono partire dai 90′ o eventualmente anche dai 120′. Quella di domani è una partita che per noi conta molto: in finale non si arriva tutti gli anni. Già essere arrivati a questo punto per noi rappresenta un traguardo molto importante: vogliamo andare a giocarcela e cercheremo di arrivarci nel miglior modo possibile per raggiungere un obiettivo notevole”.
Un accenno anche alle condizioni di Maehle, che in assenza di Hateboer risulta fondamentale da recuperare per non restare scoperti sulla fascia destra: “Potrebbe recuperare. Ha avuto una contusione al piede molto forte e gli impediva di calciare. Adesso sta molto meglio. Molto dipenderà anche da come si metterà la partita, anche perché abbiamo un nostro modo di giocare da diverso tempo e non lo modificheremo in base a un risultato o una partita”.
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Gasperini non può non soffermarsi anche sull‘assenza del pubblico, una costante di quest’ultimo anno: “Stravolge l’essenza del calcio. Il pubblico ti dà maggior attenzione e anche stimoli diversi. Adesso stiamo facendo tutto un altro calcio, ma siamo comunque riusciti a fare cose buone. Siamo dentro le prestazioni”. Tra queste anche il pareggio col Torino, inaspettato per come si era messa la partita: “Andare sopra 3-0 è un merito, poi ci sono dei demeriti. Ci sono anche gli avversari in campo, ma devo dire che stiamo cercando di stare dentro a tutto. Per fortuna si gioca ogni tre giorni e dobbiamo subito pensare alla partita successiva: qualche problema ce lo siamo creato”.
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