Alta tensione a margine di Juventus-Inter di Coppa Italia. Le scintille tra Andrea Agnelli e Antonio Conte potrebbero avere delle conseguenze. Ecco rischi e modalità
La sfida infinita tra Juventus e Inter non si è di certo conclusa con lo 0-0 di ieri che ha di fatto condannato la squadra di Conte all’eliminazione premiando invece la compagine di Pirlo che si giocherà la finalissima contro la vincente tra Atalanta e Napoli. A margine della semifinale di ritorno c’è stato infatti un accesso alterco che ha visto protagonisti il tecnico nerazzurro che ha mostrato il dito medio prima di entrare negli spogliatoi all’intervallo della gara, in seguito ad una serie di insulti ricevuti nel corso della prima frazione, e il presidente Agnelli inveire urlando dopo il triplice fischio finale. Una scena poco edificante che ha fatto presto il giro del web e che è misura perfetta dell’enorme rivalità che ancora vige tra Juventus e Inter. Ora però c’è grande attesa per capire quali saranno le eventuali conseguenze che porterà con se la vicenda di ieri sera.
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Juventus-Inter, attesa per le conseguenze: cosa rischiano Conte e Agnelli
Dopo la lite tra Ibrahimovic e Lukaku delle scorse settimane la Coppa Italia regala quindi un nuovo scontro, questa volta a distanza tra Agnelli e Conte. Questo nuovo alterco dovrebbe seguire lo stesso iter percorso da quello tra lo svedese e il belga con la procura Figc che attende di capire le decisioni che prenderà il giudice sportivo di Coppa Italia per verificare se la vicenda potrà concludersi lì. La sentenza è attesa per domani, a seguito della seconda semifinale tra Atalanta e Napoli ma tutto dipenderà da cosa avranno ascoltato e visto dal campo il quarto uomo Chiffi e gli ispettori della procura federale e di conseguenza da cosa ci sarà riportato all’interno del referto arbitrale. Qualora nello stesso referto non dovesse esserci nulla potrebbe intervenire la procura Figc. Fondamentale dunque il ruolo di commissari di campo ed ispettori di lega che non possono intervenire durante la partita in se ma possono scrivere l’accaduto nel referto.
Il precedente di questa stagione riguarda Nedved e Paratici che furono inibiti per offese all’arbitro dalla tribuna.