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PAGELLE E TABELLINO BRAGA-ROMA: bentornato Dzeko, Esgaio affossa i suoi

Pagelle e tabellino di Braga-Roma, match valevole per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League

La Roma ipoteca il passaggio agli ottavi di finale di Europa League con una prestazione attenta in casa di un Braga quasi inguardabile a livello di gioco. Basta il ritorno al gol di Dzeko dopo 5 minuti e Borja Mayoral entrato da 15 minuti per chiudere la pratica, con qualche apprensione dall’infermeria per gli infortuni di Cristante e Ibanez che lasciano Fonseca con il solo Mancini di ruolo.

BRAGA

Matheus 6: sul gol di Dzeko difficile fare di più, anche se in generale non dà mai l’impressione di essere sicurissimo. Bravo nelle uscite.

Esgaio 4,5: in avanti non si vede quasi per niente, deve tenere a bada Mkhitaryan e per lui le cose si mettono subito male. Poi si fa buttare fuori dopo aver allargato il gomito su Villar e la partita precipita.

Tormena 5: sbaglia i tempi di uscita in varie occasioni su Mkhitaryan e Dzeko.

Sequeira 5: spinge poco, ha compiti più difensivi questa sera ma quando la Roma attacca va sempre in apprensione.

Raul Silva 5: l’assenza di Carmo di sente parecchio. Troppo macchinoso, se viene puntato ‘apriti cielo’. Rischia pure di lasciare i suoi in 9.

Al Musrati 5: il possesso palla del Braga è sterile, non trova mai l’imbucata giusta e gira su se stesso.

Fransergio 5,5: almeno prova a calciare, poi la porta è un optional. La conclusione più pericolosa è la sua di testa da corner. Dal 71′ André Horta 5: si vede pochissimo, tocca 3 palloni di numero.

Galeno 5,5: lo cercano tanto i suoi compagni ma non salta mai l’uomo. Dal 71′ Borja 5: anche lui va in difficoltà in posizione esterna e anche contro Pedro.

Ricardo Horta 5: era tra gli uomini più attesi, ma delude parecchio. Non riesce mai a liberarsi al tiro, sbatte contro i difensori giallorossi. Dal 62′ Piazon 5,5: un altro esperto ormai gira Europa del Braga, non al meglio fisicamente. Si vede, non fa sfigurare gli altri compagni che prima di lui non hanno mai impensierito la Roma.

Gaitan 5: il più esperto in questa competizione, ma anche lui cerca la posizione senza successo. Mai decisivo e incisivo. Dal 57′ Zé Carlos 5,5: almeno si fa notare per un paio di incursioni in area, ma neanche lui sembra troppo convinto.

Sporar 5: non calcia mai in porta, perde quasi tutti i duelli aerei con Ibanez e anche quando lanciato in profondità non fa mai male. Però ha da recriminare per un rigore netto non concesso dall’arbitro. Dal 62′ Abel Ruiz 5: non si accorge nessuno del suo ingresso.

Allenatore: Carvalhal 5: vero che il rigore grinda vendetta, ma la sua squadra non tira praticamente mai in porta e per giunta in maniera velleitaria. Il suo Braga gioca male, forse un po’ sulle gambe, ma non dà mai l’impressione di poter scalfire la Roma.

ROMA

Pau Lopez 6: mai impegnato, se non nelle uscite in cui continua a non essere preciso.

Mancini 6,5: un redice visti gli infortuni di Cristante e Ibanez. Tiene bene la retroguardia, non concede nulla a Horta e compagni. In grande forma anche al centro dei tre.

Cristante sv. Dal 7′ Bruno Peres 6,5: entra a freddo, non fa le fiamme come Spinazzola ma fa un paio di ottime giocate in proiezione offensiva. Ottimo il pallone per Dzeko nella ripresa, partita positiva nel complesso.

Ibanez 6: Sporar non lo impensierisce, parte sempre in anticipo e lo neutralizza sempre puntualmente. Poi lo svarione nella ripresa sullo stesso sloveno: manca l’intervento e spalanca la porta all’avversario, poi in maniera inspiegabile si disinteressa completamente del pallone e fa fallo. Per sua fortuna l’arbitro e il Var lo graziano e proprio in quell’azione si fa male dovendo anche uscire. Dal 53′ Villar 6: mette ordine con la solita freddezza e precisione.

Karsdorp 6: in crescita, non fa niente degno di nota in attacco però è sempre concentratissimo e in partita in fase di ripiego.

Diawara 6,5: match sostanzialmente positivo, un po’ a sorpresa per certi versi visto che Fonseca ormai non lo vedeva più. Entra nell’azione del gol, alla fine è pure decisivo: incredibile.

Veretout 6,5: non è particolarmente in palla nel primo tempo, la Roma passa poco per il centrocampo e Diawara fa più da vertice basso per calamitare le transizioni in uscita. Poi fa addirittura l’esterno alto a destra con ottima verve: ovunque. E serve l’assist per Borja Mayoral, sempre decisivo.

Spinazzola 6,5: nella sua posizione gioca 6 minuti prima di arretrare in difesa per l’infortunio di Cristante, ma tanto gli basta per essere determinate una volta di più con il pallone calibrato per il vantaggio di Dzeko. Nel finale non rinuncia alle solite scorribande anche da terzo.

Pedro 6,5: in crescita, una buona prova. Trova anche il gol che però viene annullato, poi serve un pallone meraviglioso per il raddoppio di Mkhitaryan, anche quello invalidato dal Var per offside. È sembrato nel vivo. Dal 71′ El Shaarawy 6: un gradito ritorno per la Roma, deve ritrovare la condizione.

Mkhitaryan 6: cose buone e cose meno buone. Forse un po’ più stanco rispetto al solito, ma gli si può concedere una partita in cui a ogni pallone non crea superiorità. Sicuramente patisce la mancanza dello Spinazzola express dalla sua parte, ma segna comunque il gol poi cancellato dal Var. Non bellissimo invece il destro alle stelle da ottima posizione con cui poteva chiudere la qualificazione. Ha fatto di meglio, ma anche quando è un po’ più sottotono entra nella rete del raddoppio.

Dzeko 7: bentonato Edin Dzeko. Alla prima da titolare dopo un mese e la rottura con Fonseca post-Spezia, il bosniaco ci mette 5 minuti per mandargli un messaggio e dire: io ci sono. È dentro la partita, tatticamente e mentalmente. Dal 71′ Mayoral 6,5: un periodo d’oro per lo spagnolo, tutto (o quasi) quello che tocca diventa gol. Il raddoppio nel finale è fondamentale.

Allenatore Fonseca 6,5: falcidiato dagli infortuni in difesa e aiutato da un Braga bruttissimo da vedere, mette in piedi una squadra che resta molto competitiva e in controllo costante della partita. La superiorità numerica è una bella manna, il 2-0 è punteggio preziosissimo. Però gli infortuni di Cristante e Ibanez sono una mazzata tremenda visto che chiude la partita con Karsdorp e Spinazzola terzi di difesa e Veretout largo a destra.

Arbitro: Kovács 5: vero che la Roma non soffre, ma deve ringraziare l’arbitro romeno e il Var Martinez Munuera per il rigore non concesso al Braga per il fallo su Sporar di Ibanez, che va diretto sull’uomo con una ancata. Poi il Var gli dà una mano sull’offside di Mkhitaryan che aveva raddoppiato e anche sul fallo di mano in area portoghese che è valso un altro check. Il tocco di mano sembra esserci, il penalty non sarebbe stato così sbagliato.

TABELLINO

Braga-Roma 0-2
Marcatori:
5′ Dzeko, 87′ Mayoral

BRAGA (3-4-2-1): Matheus; Tormena, Sequeira, Raul Silva; Esgaio, Al Musrati, Fransergio (71′ André Horta), Galeno (71′ Borja); Ricardo Horta (62′ Piazon), Gaitan (57′ Zé Carlos); Sporar (62′ Abel Ruiz).
A disposizione: Tiago Sá, Rogério, Rolando, Novais, Bruno Rodrigues, Vítor.
Allenatore: Carvahlal.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante (7′ Bruno Peres), Ibanez (53′ Villar); Karsdorp, Diawara, Veretout, Spinazzola; Pedro (71′ El Shaarawy), Mkhitaryan; Dzeko (71′ Mayoral).
A disposizione: Mirante, Fuzato, Pellegrini, Carles Pérez.
Allenatore: Fonseca.

Arbitro: Kovács
Assistenti: Marinescu – Artene
IV Uomo: Haţegan
VAR: Martínez Munuera
AVAR: Cuadra Fernandez

NOTE Ammoniti: 32′ Esgaio, 29′ Carvalhal, 89′ Raul Silva, 95′ Mancini Espulsi: Esgaio (doppia ammonizione)

 

Francesco Iucca

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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