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Calciomercato Milan, da Mandzukic a Meite: i rinforzi non convincono

Arrivati nel mercato di gennaio al Milan, Mario Mandzukic e Soualiho Meite non hanno portato, fino ad oggi, l’apporto sperato da Pioli

Il Milan è stato indicato, da tutti gli addetti ai lavori, come la vera regina del calciomercato invernale 2020/2021. Alla corte di Stefano Pioli sono arrivati tre rinforzi di spessore: il difensore Fikayo Tomori dal Chelsea, il centrocampista Soualiho Meite dal Torino e il centravanti Mario Mandzukic, svincolato dopo la rescissione del contratto con l’Al Duahil, club del Qatar, datata 5 luglio 2020. Il 23enne centrale difensivo è stato buttato subito nella mischia dall’allenatore rossonero Stefano Pioli, a causa dei vari infortuni che hanno falcidiato il reparto arretrato. Le sue prestazioni sono stati giudicate sufficienti e già si discute di un possibile riscatto, attualmente fissato a quota 30 milioni di euro, dal club londinese alla fine della stagione in corso. Discorso di senso decisamente opposto per quanto riguarda gli altri due nuovi arrivati nel gennaio scorso.

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Calciomercato Milan, Mandzukic e Meite chiamati al riscatto

Mario Mandukic è sceso in campo da titolare con la maglia del Milan ieri per la prima volta, nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro la Stella Rossa di Dejan Stankovic. La sua prestazione non è stata delle migliori e il 2-2 finale, con un uomo in più, non può soddisfare i rossoneri. Nelle precedenti esibizioni in Serie A, sempre da subentrato, non ha lasciato il segno e i dieci mesi di inattività, successivi all’addio all’Al Duhail, si fanno sentire sul fisico del 34enne attaccante ex Juventus e Atletico Madrid, tra le altre. Senza Zlatan Ibrahimovic, dunque, la vera alternativa non può, allo stato attuale, essere rappresentata dal croato, che ha bisogno ancora di tempo per entrare in forma. Discorso diverso per Soualiho Meite. Arrivato dal Torino, dal 26enne centrocampista francese ci si aspettava di più fin da subito, essendo già perfettamente integrato nel campionato italiano. Nelle cinque presenze fin qui accumulate, di cui tre da titolare, tra Serie A ed Europa League, il prodotto del vivaio dell’Auxerre non ha per niente convinto. Se vorrà essere riscattato dal Milan, dovrà dimostrare tutto il suo valore in questi mesi. Pioli lo attende, visto anche il nuovo infortunio di Bennacer e la necessità di far rifiatare il sempre titolare Kessie.

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