Insulti a Zlatan Ibrahimovic nel corso di Stella Rossa-Milan, il comunicato da parte del club di Belgrado
Il Milan è uscito da Belgrado con un pareggio amaro. Il club rossonero, raggiunto all’ultimo respiro dalla Stella Rossa, ha comunque conquistato un positivo 2-2 in vista della gara di San Siro. Ai rossoneri potrebbe infatti bastare uno 0-0 o un pareggio per 1-1 per passare il turno (oltre alla vittoria). Ma i sorrisi, in casa milanista, sono davvero pochi. Sia per il fatto di essere stati raggiunti allo scadere, sia per l’infortunio di Bennacer, ma anche per una nuova vicenda che ha come protagonista Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è stato infatti vittima di insulti etnici ieri allo stadio Marakana. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!
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Stella Rossa-Milan, il comunicato sul caso Ibrahimovic
Alcuni video amatoriali raccontano infatti come lo svedese sia stato vittima di insulti mentre si trovava seduto in panchina. In Serbia c’è fermento per capire eventuali sanzioni nei confronti del club di Belgrado, che nel frattempo si è scusato nei confronti dell’attaccante classe 1981 (di origini bosniache e croate), affermando che verranno presi provvedimenti nei confronti del responsabile (o dei responsabili).
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Questo il comunicato lanciato dalla Stella Rossa e pubblicato da ‘Sport.Blic’:
“La Stella Rossa condanna nella maniera più ferma le frasi offensive nei riguardi di Zlatan Ibrahimovic. Come società abbiamo fatto di tutto affinché l’organizzazione dell’incontro fosse al livello di due grandi squadre e non consentiremo che un singolo primitivo getti una macchia sulla tradizionale ospitalità del nostro Paese e del nostro popolo”, ha commentato la dirigenza della Stella Rossa in un comunicato stampa. “La società si scusa nella maniera più sincera con Zlatan Ibrahimovic per l’episodio spiacevole”, ha aggiunto poi il club serbo, che ha promesso, in collaborazione con gli organi competenti, di individuare e punire l’autore delle offese. Resterà poi da capire se anche la Uefa interverrà in merito alla vicenda e se ci saranno sanzioni nei confronti del club serbo.