Voti e tabellino di Napoli-Benevento, sfida valida per la 24ma giornata di Serie A: vittoria del Napoli con un ottimo Mertens ma anche con un ritrovato Ghoulam
Buona vittoria per un Napoli che dei tre punti aveva bisogno come il pane. C’era bisogno anche di buone notizie, e arrivano proprio dai più attesi: Mertens torna a timbrare, Ghoulam sembra quello di un tempo, bene anche Politano ma è “solo” una conferma. In casa Benevento Foulon in netta difficoltà, anche davanti diversi problemi con Lapadula e Caprari non esattamente in serata di grazia.
Meret 6 – Il Benevento di fatto non tira mai in porta. Ordinaria amministrazione per lui.
Di Lorenzo 6,5 – Raramente quest’anno è stato così brillante nel sovrapporsi all’esterno, e senza troppe distrazioni in fase difensiva. Esulta anche per il 2-0 come se fosse suo, in realtà nella mischia è praticamente l’unico a non toccarla.
Rrahmani 6,5 – Al fianco di Maksimovic aveva fatto parecchi danni, con la guida di Koulibaly invece gioca una partita di grande tranquillità in marcatura e in disimpegno, complice invero anche l’avversario non irresistibile.
Koulibaly 6 – Sempre sicuro, mai una sbavatura, è evidente che quando c’è lui a guidare la difesa si suoni tutta un’altra musica. Peccato per quell’ingenuità nel finale che lo estromette dalla prossima gara: stasera ha dimostrato quando sia importante per questa squadra.
Ghoulam 7 – Sembra finalmente rinato dopo quel tremendo infortunio che gli ha stroncato la carriera ormai 3 anni e mezzo fa. Piede caldo, sempre presente in sovrapposizione, l’assist – sporcato da Insigne – per il gol di Mertens. Se il Napoli ha ritrovato il suo esterno è l’acquisto migliore del mercato invernale.
Bakayoko 6,5 – Rompe e smista, si limita al minimo sindacale ma è esattamente ciò che gli si richiede, visti due centrocampisti di costruzione ai suoi lati. Se gioca così è sicuramente prezioso.
Politano 7 – Punta sempre l’uomo, spesso lo salta e quando non lo salta subisce fallo. Particolarmente ispirato, anche se un po’ ad intermittenza, trova anche il gol in maniera rocambolesca. Sono 9 stagionali: solo nell’ultimo anno a Sassuolo era stato più prolifico.
Fabian 6,5 – Gattuso lo sposta qualche metro più avanti e il suo rendimento ne beneficia di sicuro. Si fa vedere, prende palla, appoggia al compagno accorrente, prova anche la conclusione. Una buona gara anche per lui.
Zielinski 7 – In alcune occasioni va addirittura a scambiarsi di posizione con Mertens. Trova anche il gol nel primo tempo, ma Insigne era in fuorigioco. In serata di grazia, e quando sta così è sempre un valore aggiunto. Dal 36′ st Maksimovic sv
L. Insigne 6,5 – L’asse ritrovato con Ghoulam fa molto bene anche a lui. Propone e si propone, tenta il classico tiro a giro e sfiora il palo e poi la consueta parabolica a tagliare l’area di rigore, che vale il 2-0.
Mertens 7 – Rientra dopo un calvario iniziato alla fine dello scorso anno ed è subito decisivo. Svaria su tutto il fronte, poi si fa trovare pronto quando Ghoulam riesce a scodellare una palla in mezzo che lui deve solo appoggiare dentro. Una liberazione, con tanto di esultanza ad imitare l’amico Starace, lo storico magazziniere azzurro. Dal 36′ st Elmas sv
All. Gattuso 6,5 – Era da un po’ che il Napoli non aveva così bene il controllo del campo, che non giocava con questa sicurezza dei propri mezzi. Chissà che magari non sia davvero l’occasione per ripartire e ritrovare i primi 4 posti, di fatto l’ultimo obiettivo stagionale rimasto.
Montipò 6 – Beffato da Mertens e poi da una deviazione, non è che potesse farci molto sui due gol del Napoli.
Depaoli 5,5 – Dalla sua parte c’è Insigne che lo tiene molto bloccato. Combatte ma quando poi arriva anche Ghoulam sono dolori, e da quella parte si imbarca acqua.
Tuia 6 – Della difesa è il meno coinvolto nei gol presi, quando c’è Mertens dalle sue parti tocca poco palla. Tutto sommato una gara discreta.
Barba 5,5 – Sul gol di Mertens è lui che dovrebbe tenere la marcatura, ma a sua discolpa va detto che sale coi compagni per far scattare il fuorigioco. Per il resto niente di speciale ma nessun errore marchiano.
Foulon 4,5 – In costante difficoltà su Politano, che lo salta sistematicamente e lo costringe spesso al fallo. Poi l’errore marchiano sul vantaggio del Napoli, quella linea che sale senza di lui fermo sulla linea del calcio d’angolo e Mertens che la appoggia indisturbato. Un gol che porta (anche) la sua firma. Matita blu. Dal 19′ st Letizia 5,5 – Pronti-via e segna un quasi autogol perché la palla gli carambola addosso prima di andare su Politano. Un errore che condiziona il suo spezzone di gara.
Ionita 5,5 – In mezzo al campo non si risparmia mai, ma anche lui come i compagni di reparto non è precisissimo negli appoggi e soffre parecchio lo stare altissimi da parte di Fabiàn e Zielinski. Dal 37′ st Moncini sv
Schiattarella 5,5 – Gioca stringendo i denti visto che non era al meglio, ma la sua partita dura solo 45 minuti. Sostituito per cambiare modulo, ma anche per dargli aria. Dal 1′ st R. Insigne 5,5 – Dovrebbe dare più trazione offensiva alla squadra ma in realtà finisce fagocitato dalla difesa avversaria. All’andata era stato importante per portare in vantaggio i suoi, stavolta non riesce nella missione.
Hetemaj 5,5 – Combattente nato anche se particolarmente pasticcione quando ha il pallone fra i piedi, la sua presenza comunque aiuta molto a centrocampo gli stregoni.
Viola 5,5 – Prima da trequartista, poi da mezzala, anche per il capitano giallorosso non è serata. Poche opportunità per colpire e per dare fastidio al Napoli.
Caprari 5 – Non trova lo spunto, non trova lo spazio. Cerca in qualche modo di districarsi tra le maglie azzurre ma senza esiti incoraggianti. Dal 19′ st Sau 5 – Venticinque minuti per dire la sua, senza grossa fortuna.
Lapadula 5 – Chiuso bene dai difensori partenopei, non riesce mai a beccarla e poi prende un pestone da Koulibaly che lo costringe ad uscire anzitempo senza aver combinato granché. Dal 24′ st Gaich 5,5 – L’esordio per lui arriva proprio nello stadio del suo più illustre connazionale, ma non è esattamente un debutto indimenticabile. Comunque mette in mostra buoni fondamentali, da rivedere in altre uscite.
All. D’Angelo 5,5 – Con Inzaghi squalificato tocca a lui guidare la squadra, che però non dà mai la sensazione di potere realmente impensierire il Napoli. Molto meglio in altre uscite, il Benevento, ma di sicuro non sono queste le gare in cui fare risultato.
Napoli (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Bakayoko; Politano (85’′ Hysaj), Fabiàn, Zielinski (82’′ Maksimovic), L. Insigne; Mertens (82’′ Elmas). A disposizione: Ospina, Contini, Zedadka, Mario Rui, D’Agostino, Demme, Cioffi, Labriola, Lobotka. All. Gattuso.
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Tuia, Barba, Foulon (64′’ Letizia); Viola, Schiattarella (46’′ R. Insigne), Hetemaj; Caprari (64’′ Sau), Ionita (82’′ Moncini); Lapadula (70’′ Gaich). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Gori, Caldirola, Pastina, Tello, Dabo, Diambo, Di Serio. All. D’Angelo.
Marcatori: 34′ Mertens (N), 66′ Politano (N)
Ammoniti: Koulibaly (N), Di Lorenzo (N), Barba (B), Hetemaj (B)
Espulsi: Koulibaly (N) per doppia ammonizione
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