Lazio-Torino è sempre più vicina e il focolaio in casa granata continua a preoccupare non poco. L’Asl ha le idee chiare sull’iter da seguire: ora si aspetta la decisione della Lega sul caso
Lazio-Torino è un caso che continua a far discutere. La partita è in programma domani alle 18,30 e ancora non ci sono certezze su quale debba essere il suo destino, tra una situazione relativa al Covid-19 che continua a preoccupare e le decisioni ufficiali che tardano ad arrivare. In uno scenario del genere, riveste ovviamente particolare importanza la posizione dell’Asl territoriale. ‘La Gazzetta dello Sport’ ha sentito Roberto Testi, direttore del dipartimento prevenzione dell’Asl di Torino.
Le sue parole sulla partita e la possibilità di spostamenti, fanno comprendere quale sia la via tracciata dall’Asl in vista di domani: “Il 23 febbraio abbiamo disposto una quarantena domiciliare per tutto il gruppo squadra del Torino di almeno sette giorni e ribadisco che la quarantena di quel gruppo durerà fino alla mezzanotte di martedì 2 marzo. La quarantena si scioglierà da mercoledì solo se non ci saranno nuovi positivi per il secondo giro di tamponi consecutivo”. Le parole di Testi risultano particolarmente importanti a questo punto della vicenda: alla luce delle sue affermazioni, infatti, non potrà avvenire lo spostamento del Torino verso Roma in tempo utile e dunque la partita non potrà giocarsi.
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Lazio-Torino, attesa la decisione della Lega: i possibili scenari
In un quadro del genere e con il Covid-19 che continua a far paura, la decisione della Lega sarebbe sulla carta scontata. In realtà, già negli scorsi giorni vi abbiamo riportato i contorni di un caso che potrebbe assumere le proporzioni di un vero e proprio contenzioso, laddove la situazione non dovesse sbloccarsi nelle prossime ore.
Ieri dalla Lega è partita una richiesta di chiarimenti nei confronti dell’Asl. Ora si prefigurano due possibili scenari per i club di Lotito e Cairo. Il primo prevede di replicare gli stessi avvenimenti andati in scena in Juventus-Napoli con il Torino, impossibilitato a spostarsi, che avrà partita persa a tavolino e poi farà ricorso, vincendolo come accaduto ai partenopei. Il secondo scenario prevede, invece, che la Lega acquisisca Juventus-Napoli come caso di giurisprudenza e decida per il rinvio già nelle prossime ore, stabilendo anche la data di recupero. In un senso o nell’altro, la giornata di oggi sarà necessariamente decisiva.