Pagelle e tabellino di Juventus-Spezia, anticipo dell’Allianz Stadium valevole per la 25° giornata del campionato di Serie A. Morata, Chiesa e Ronaldo a segno per la squadra di Pirlo
La Juventus fatica per un’ora, poi le sostituzioni di Pirlo svegliano la ‘Vecchia Signora’ nell’anticipo dell’Allianz Stadium contro lo Spezia. Morata e Bernardeschi danno la scossa dopo pochi secondi dall’ingresso in campo: l’ex Fiorentina (in posizione millimetrica) serve l’assist per il vantaggio dello spagnolo, con il gol convalidato dopo il consulto al VAR dell’arbitro Sacchi. Qualche minuto più tardi è ancora il numero 33 a piazzare la zampata dalla sinistra, con Chiesa che ribadisce in rete al secondo tentativo. Nel finale c’è gloria anche per Cristiano Ronaldo (raggiunto Pelé) e Szczesny che neutralizza un rigore a Galabinov. Lo Spezia si scioglie dopo lo svantaggio, non basta l’intraprendenza di Gyasi. Chiesa è il più continuo nella Juve, bocciati Frabotta e Vignali. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!
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JUVENTUS
Szczesny 7 – Lo Spezia si rende pericoloso, ma non conclude nello specchio della porta. Ordinaria amministrazione nelle uscite e nel guidare i compagni tra i pali. Nel recupero ipnotizza Galabinov dal dischetto.
Danilo 6,5 – Chiude ogni varco dalle sue parti e si sgancia quando ne ha l’occasione. Risponde ancora una volta presente.
Demiral 6,5 – Tempestivo per i suoi quando sporca in corner la botta dal limite di Marchizza. Attento e determinato: dà sicurezza alla retroguardia bianconera dopo il forfait di de Ligt. L’intervento che provoca il rigore nel recupero è solo una piccola macchia sulla sua prestazione.
Alex Sandro 6 – Qualche imbarazzo in una zona di campo certamente non sua. Come a Verona, non sempre puntuale nelle letture difensive. Se la cava con l’esperienza.
Frabotta 4,5 – In difficoltà fin dall’avvio, soprattutto a contenere la vivacità di Gyasi. Titolare a pochi minuti dal via dopo il ko di de Ligt, rimedia subito il giallo rischiando l’espulsione. Bocciato al ritorno in campo (61′ Bernardeschi 7 – Pirlo azzecca la sostituzione: stavolta incide eccome. Due assist decisivi ai fini del successo dei campioni d’Italia).
Chiesa 7,5 – Corre a tutto spiano e non si risparmia come al solito. Straripante: carica la Juve e dà sempre la sensazione di essere pericoloso palla al piede. Dalle sue iniziative partono le occasioni migliori. Realizza di prepotenza la rete del raddoppio: già 10 centri in stagione, non male… (72′ Ramsey 6 – Sortite interessanti ad innescare le punte).
Bentancur 6,5 – Va a corrente alternata: qualche cambio di gioco apprezzabile, misto ad errori banali in manovra. Dà sostanza nel momento caldo del match, serve la palla del tris a CR7.
Rabiot 6 – Imbarazzante nel primo tempo, un paio di palloni persi grossolanamente innescano le ripartenze dello Spezia. Più costante e incisivo nella ripresa: parte dai suoi piedi il raddoppio di Chiesa.
McKennie 6 – E’ il più dinamico dopo lo start, lo Spezia fatica a leggere i suoi movimenti senza palla tra le linee. Non al meglio, cala nel corso della gara e Pirlo lo tira fuori (61′ Morata 7 – Pirlo ritrova lo spagnolo: impatto devastante, sveglia la Juve sbloccando una partita complicata. Rientro fondamentale, significativo l’abbraccio con il tecnico e la panchina dopo il gol).
Kulusevski 6 – Croce e delizia. I difensori ospiti faticano a contenerlo quando parte in velocità, prima di sprecare tutto con giocate approssimative. Pasticcia davanti a Provedel, ma anche quando cambia ruolo resta sempre tra i più attivi in fase offensiva (88′ Di Pardo sv.).
Cristiano Ronaldo 6,5 – Si arrabbia dopo il legno colpito prima dell’intervallo. Nel secondo tempo è Provedel invece a negargli l’aggancio a Pelé su punizione. Gioia personale e record (767 centri in carriera come ‘O Rei’) solo rimandato: sinistro fulminante sull’assist di Bentancur e tre punti in ghiaccio.
All. Pirlo 6,5 – Solita storia: Juve poco brillante nella prima parte, che anzi soffre le ripartenze dello Spezia. Decisivo con i cambi nella ripresa: Morata e Bernardeschi ribaltano la gara, consegnando tre punti fondamentali alla ‘Vecchia Signora’ in un momento delicato della stagione.
SPEZIA
Provedel 6,5 – Compie un miracolo sul raddoppio della Juve, prima del tap-in vincente di Chiesa. Nega la gioia del gol su punizione a Ronaldo, che quasi allo scoccare del 90′ si prende la rivincita con la zampata del 3-0.
Vignali 4,5 – Non viene particolarmente sollecitato all’inizio. Limita i danni quando è Ronaldo ad incunearsi dalle sue parti. Crolla nel secondo tempo: per poco non consegna a McKennie la palla del vantaggio, poi lascia troppo spazio a Bernardeschi nei primi due gol della Juve.
Terzi 6 – Si fa trovare al posto giusto nelle situazioni che contano. Chiusura decisiva su CR7 sullo 0-0. Dà compattezza a tutto il reparto per 60 minuti. La storia cambia quando entra Morata: soffre lo spagnolo e non riesce a contenerlo.
Erlic 5,5 – Mostra delle incertezza in marcatura, ma è bravo a rimediare. Anche lui in difficoltà quando la Juve preme sull’acceleratore dopo l’intervallo.
Marchizza 6,5 – Uno dei migliori nel primo tempo. Spinge con costanza e tenta la botta da fuori: Demiral gli nega la gioia del gol (85′ Bastoni sv.).
Estevez 6 – Motorino infaticabile, lo trovi ovunque. Gli si può perdonare qualche appoggio sbagliato. Batterie scariche nell’ultima porzione di partita.
Sena 5,5 – Manca di continuità, un po’ troppo fuori dal gioco malgrado il prezioso apporto in contenimento (85′ Agoume sv.).
Maggiore 5,5 – Da quantità in mezzo, anche se le proiezioni offensive sono limitate. Ha meno energie nella ripresa (72′ Acampora 5,5 – Ingresso che non cambia di una virgola l’andamento del match).
Gyasi 6,5 – Spina nel fianco della Juve, soprattutto nelle battute iniziale. Dà grossi grattacapi a Frabotta sul lato sinistro dei bianconeri. Si guadagna il penalty che Galabinov spreca.
Nzola 6 – Combatte e non si risparmia nel duello con Demiral. Non impegna Szczesny, ma il suo lavoro di sponda è comunque utile (72′ Galabinov 4,5 – Non incide e calcia malamente il rigore nel recupero).
Farias 5,5 – Molto attivo, si fa vedere spesso dai compagni per ricevere la sfera. Manca però di concretezza negli ultimi sedici metri (76′ Verde 5,5 – Un po’ troppo fumoso).
All. Italiano 5,5 – Il suo Spezia tiene in apprensione la Juve per un’ora di gioco. Il gol di Morata scioglie come neve al sole la formazione ligure, che non riesce a reagire e rimedia un pesante 3-0. Ma non sono queste le partite che possono valere la salvezza per i liguri.
Arbitro: Sacchi 5,5 – Il VAR gli viene in soccorso sul vantaggio di Morata e poi nel recupero sul rigore di Demiral di danni di Gyasi. Partita con qualche sbavatura di troppo nel complesso.
TABELLINO
JUVENTUS-SPEZIA 3-0
62′ Morata; 71′ Chiesa; 89′ Ronaldo
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Demiral, Alex Sandro, Frabotta (61′ Bernardeschi); Chiesa (72′ Ramsey), Bentancur, Rabiot, McKennie (61′ Morata); Kulusevski (88′ Di Pardo), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Dragusin, de Ligt, Fagioli, Ake, Peeters
Spezia (4-3-3):Provedel; Vignali, Terzi, Erlic, Marchizza (86′ Bastoni); Estevez, Sena (86′ Agoume), Maggiore (72′ Acampora); Gyasi, Nzola (72′ Galabinov), Farias (73′ Verde). Allenatore: Vincenzo Italiano
A disposizione: Zoet, Ferrer, Agudelo, Dell’Orco, Ismajli,Ricci, Chabot, Piccoli
Arbitro: Sacchi (sez. Macerata)
VAR: Fabbri
Ammoniti: Frabotta (J), Demiral (J)
Espulsi:
Note: recupero 0′ e 4′
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