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Serie A, a tutto Ancelotti | Dallo scudetto a Pirlo e Gattuso

Il tecnico dell’Everton Carlo Ancelotti è intervenuto per parlare delle vicende della Serie A. Dallo scudetto a Gattuso e Pirlo 

Carlo Ancelotti sta vivendo una nuova avventura in Inghilterra dopo i successi di qualche anno fa raccolti col Chelsea. L’ex Napoli, da oltre un anno alla guida dell’Everton, ha concesso una lunga intervista a ‘Sky Sport’ soffermandosi anche sui suoi ex calciatori: “Io seguo tutti i giocatori che ho avuto. Non so se fortunatamente o sfortunatamente, tanti sono diventati allenatori, da Pirlo a Gattuso, da Nesta a Pippo Inzaghi, e di tutti loro sono tifoso. Hanno scelto questa attività che inevitabilmente porta a critiche, ma loro lo sanno meglio di me. Sono stati criticati da calciatori, saranno criticati da allenatori: questo fa parte del nostro mondo”. Su Pirlo e Gattuso: “Non hanno l’esperienza che ho io, su questo non ci sono dubbi, ma solo perché sono più giovani di me. Quindi non è una cosa negativa, al contrario è una cosa positiva perché significa che hanno meno anni di me. Ma hanno tutte le conoscenze per risolvere tutti i problemi che incontreranno”.

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Ancelotti ha una speranza per lo scudetto: “Io spero vinca il Milan, ma credo che sarà facile perché l’Inter viaggia forte. Non penso che il mio amico Conte mi accontenterà in questo desiderio”.

EVERTON – “La qualificazione in Champions League è un sogno, ma dobbiamo essere realisti. Ancora non siamo nella posizione ideale per competere per i primi posti. Oggi al quarto posto c’è il West Ham, penso che l’Everton può competere con il West Ham, ma non bisogna dimenticare che dietro ci sono squadre come il Chelsea e il Liverpool che al momento sono superiori a noi. Lavorare in Inghilterra è qualcosa di diverso, non so se è meglio o peggio, ma di sicuro è diverso. Ci sono meno attriti, c’è una vita meno stressante. Il calcio si vive in maniera diversa”.

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