Pagelle e tabellino di Verona-Milan, match del Bentegodi valido per la ventiseiesima giornata di Serie A
Il Milan rialza la testa dopo il pari contro l’Udinese e conquista tre punti preziosi, nonostante le tantissime assenze. I gol portano la firma di Krunic, magistrale la sua punizione, e di un sorprendente Dalot.
Ecco i voti
VERONA
Silvestri 6 – Prendere gol sul proprio palo non è sempre una bella notizia per un portiere ma la sensazione è che davvero non abbia colpe sul gol di Krunic.
Magnani 4,5 – Si fa beffare troppo facilmente in occasione della punizione da dove nasce il gol di Krunic. Non preciso nemmeno quando Dalot raddoppia.
Gunter 5 – Va spesso in difficoltà. Male soprattutto nel 2 a 0 di Dalot. Dal 57′ Dimarco 6,5 – Si mette in mostra con una paio di buone discese sulla sinistra. I suoi cross sono sempre delle pennellate.
Ceccherini 5,5 – La difesa del Verona oggi è certamente da rivedere. Non si salva nemmeno l’ex Fiorentina.
Faraoni 5 – Prova incolore per l’esterno italiano di Juric. Giocare sul lato debole dei rossoneri non lo aiuta. Manca anche la sua copertura in occasione del gol 2 a 0.
Tameze 6 – Non sta benissimo e si vede. Il Kessie del Milan perde il duello con quello vero ma nel finale trova energie insperate, chiudendo bene.
Veloso 5 – La sua regia oggi ha ritmi davvero bassi. Soffre la dinamicità e la freschezza degli avversari. Dal 57′ Ilic 5 – Non riesce a far meglio del compagno che sostituisce
Lazovic 5 – Non raggiunge mai il fondo, quando è a sinistra. Meglio quando, con il cambio di modulo, si sposta a destra.
Barak 5 – Appare stanco e sparisce tra le maglie bianche del Milan. La sua fisicità non risulta un fattore come accade spesso. Dal 54′ Salcedo 5,5 – Il giovane attaccante ha un altro passo e si vede ma non impensierisce Donnarumma
Zaccagni 4,5 – Ci si aspettava molto di più dal talento, cercato dal Napoli e proprio dai rossoneri. Non accende mai la luce. Dal 54′ Bessa 5 – Non riesce a cambiare ritmo alla manovra del Verona.
Lasagna 5 – Non approfitta del regalo di Tomori. Poi non la vede praticamente mai. Dal 73′ Favilli s.v.
All. Juric 5 – Ci si aspettava una partita diversa dal suo Verona, che non è certo quello dei giorni migliori. Appare poco intenso e compatto.
MILAN
Donnarumma 6 – Non è chiamato a nessun intervento miracoloso ma induce all’errore Lasagna nel corso del primo tempo, con la sua uscita tempestiva. Preciso anche nelle palle alte.
Calabria 6,5 – Senza Theo Hernandez è lui il treno della fascia. E’ una vera e propria ala. Non va mai in apprensione se non quando entra Dimarco ma se la cava comunque bene.
Tomori 5,5 – Nel primo tempo commette un grave errore, in appoggio di testa che spalanca la porta a Lasagna. Poi nessuna sbavatura ma la macchia resta.
Romagnoli 6,5 – Un’altra prova più che convincente del capitano dopo Udinese. L’incubo Lukaku è ormai un lontano ricordo.
Dalot 7 – Dopo un primo tempo dove si limita a svolgere il compitino, non commettendo sbavature, trova i tempi giusti per il primo gol in Serie A. Una vera sorpresa, anche se nella seconda parte del secondo tempo non mancano le imprecisioni ma oggi è perdonato.
Kessie 7 – E’ il motore di questo Milan, oggi non va mai fuori giri. Concentrato fino all’ultimo minuto.
Meïte 6,5 – Buona prova per l’ex Toro, che fa valere i suoi centimetri. Non va mai in difficoltà, lavorando bene come spalla di Kessie.
Saelemaekers 7 – Finalmente torna il calciatore ammirato ad inizio stagione. Tanta corsa e qualità. Mai come questo pomeriggio entra nel vivo dell’azione rossonera.
Krunic 7,5 – La sua punizione pazzesca indirizza il match e di certo non è poco. Come al solito mostra le sue qualità fisiche e un gran dinamismo, dando a ragione a Pioli che non lo ha mai voluto vendere.
Castillejo 6 – Gioca in un ruolo inusuale per lui, quello di esterno sinistro. Nessuna giocata degna di nota ma merita la sufficienza per la dedizione. Dal 77′ Hauge s.v.
Leao 6 – Prestazione decisamente in crescita rispetto alle ultime uscite. Tiene in apprensione la difesa del Verona, con buoni movimenti ma spreca un gol che un vero bomber non può sbagliare. Non è proprio una sufficienza piena ma un 6 ‘stiracchiato’.
All. Pioli 7 – Il suo Milan trova l’energia per rinascere. Questa vittoria vale davvero tantissimo e molto del merito è suo. Krunic d’altronde è uno dei suoi uomini di fiducia, che non ha mai voluto cedere.
Orsato 6,5 – La partita scorre via facilmente. Non è chiamato a nessun intervento complicato e i due gialli sono in linea con una gara non di altissima intensità e sicuramente non cattiva.
TABELLINO
VERONA-MILAN 0-2
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazović; Barák, Zaccagni; Lasagna. A disp.: Berardi, Pandur; Çetin, Dawidowicz, Dimarco, Lovato; Bessa, Ilić, Sturaro, Udogie; Favilli, Salcedo. All.: Jurić.
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli, Dalot; Kessie, Meïte; Saelemaekers, Krunić, Castillejo; Leão. A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu; Gabbia, Kalulu, Kjær; Díaz, Hauge, Tonali; Roback. All.: Pioli.
Arbitro: Orsato di Schio.
AMMONITI: 26′ Magnani (V), 93′ Bessa (V)
ESPULSI:
GOL: 27′ KRUNIC (M), 49′ DALOT (M)
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