Il rinnovo di Donnarumma resta un tema caldo in casa Milan: le parti sono ancora distanti, nessuna opzione esclusa
Nella gara di domani dell’Old Trafford, Gigio Donnarumma ci sarà: a difendere i pali del Milan, in uno dei templi del calcio, a cercare l’impresa contro un Manchester United fresco vincitore nel derby con il City. Una gara dove con Pioli arriva nel ‘Teatro dei Sogni’ con gli uomini contati. Una partita dove, con ogni ragionevole certezza, Donnarumma dovrà esaltare riflessi e qualità. Sulla carta, si presenta come un impegno particolarmente probante ed uscire con un solo gol al passivo, sperando ad esempio in un pareggio, sarebbe considerato un risultato ragguardevole.
Quella di Manchester è l’ennesima tappa dove il portiere della Nazionale mostrerà il suo valore, mentre il suo contratto resta in scadenza: già da diverse settimane, potrebbe firmare per qualsiasi altro club, già da tempo si addensano nubi sul futuro che lo lega alla società che lo ha lanciato, difeso e coccolato.
Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube
Donnarumma-Milan, il rinnovo resta congelato
Come appreso da Calciomercato.it, ogni discorso di rinnovo di un contratto che scade il 30 giugno prossimo tra Donnarumma ed il Milan sta vivendo una fase di stallo. Il club non può scostarsi dall’offerta di 6.5 milioni più bonus ed altri premi offerto al portiere in prima istanza. Mino Raiola, agente del calciatore, immagina cifre ben diverse per il suo assistito. L’estremo difensore non ha mai nascosto il desiderio di continuare ad indossare i colori che ama: aspetto che, in qualche modo, regala una discesa ad una trattativa complessa.
LEGGI ANCHE >>> Juventus, bomba Ronaldo: “Ore al telefono con Mendes. Ecco cosa vuole evitare”
Resta sullo sfondo la possibilità di una separazione a parametro zero: un’ipotesi, al momento, con diversi top club europei inevitabilmente ingolositi dall’idea Donnarumma free-agent. Si vuole, ovviamente, evitare lo sgarbo al Milan: gli interessamenti, però, ci sono e se sarà certificata la rottura, non mancheranno le richieste.