L’Inter sta vivendo un ottimo momento di forma. Milan Skriniar si racconta tra vita privata e la crescita sul campo agli ordini di Antonio Conte
L’Inter prosegue il suo percorso in Serie A, con tutta l’intenzione di mantenere le distanze dalle pretendenti per lo scudetto. I nerazzurri, in particolare, hanno dimostrato grande crescita nell’ultimo periodo, accumulando punti essenziali nella corsa allo scudetto e mettendo a segno grandi prestazioni. I miglioramenti sono evidenti rispetto all’inizio dell’anno e hanno caratterizzato soprattutto la difesa. I nerazzurri, infatti, sono riusciti a blindare il reparto anche grazie ai grandi miglioramenti di Milan Skriniar.
Il difensore slovacco è stato decisivo contro l’Atalanta, anche in zona gol. La sua rete da azione da calcio d’angolo è valsa, infatti, i tre punti. Ora il centrale si racconta ai microfoni di ‘TuttoSport’, ecco le sue dichiarazioni: “Questo è un campionato molto più equilibrato rispetto agli ultimi. Siamo contenti di essere primi, ma dobbiamo restarci fino alla fine. Bacio alla telecamera? Era per le mie ragazze a casa: la mia compagna Barbora e la piccola Charlotte, gliene avevo già spedito uno dopo Verona e Roma. Quando arrivano tutti questi gol devo ammettere che c’è una bella soddisfazione”.
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Inter, le parole di Skriniar: dalla corsa allo scudetto all’apporto di Conte
Skriniar sottolinea anche la pressione di stare in testa: “E’ un argomento di cui parliamo molto in allenamento. Finora siamo stati bravi a capire come i dettagli spostino gli equilibri. Brucia l’eliminazione in Champions League? Bruciava tanto, però ormai è passata. Ci è rimasto solo un obiettivo, ma è un grande obiettivo. La Juventus arrabbiata potrebbe essere un problema in più? Non penso. Credo che anche finora avessero fatto di tutto per vincere le partite. Noi dobbiamo concentrarci sui nostri obiettivi e cercare di alzare il livello”.
Il difensore spiega cos’è cambiato dopo la partita contro il Real: “Questa non è più la pazza Inter, ma l’Inter di Conte. Lui ha cambiato un po’ di cose ha fatto sì che avessimo più equilibrio in campo, che tutti pensassero a difendere e fossero applicati nella costruzione dal basso”. Sulle critiche per la partita difensiva contro l’Atalanta: “In campionato, è importante portare a casa i punti, possibilmente tre. Le partite vanno giocate con la testa. Poi sicuramente il nostro gioco non piacerà a tutti, ma in questo momento conta vincere”. Sulla società: “Queste cose sono al di sopra di noi”. Ancora su Conte: “Con la linea a cinque non avevo mai giocato e all’inizio ho avuto un po’ di difficoltà. Lui, però, è bravissimo nel far capire cosa chiede ai calciatori e questo ti migliora ogni giorno. Se oggi sono un difensore completo, è grande merito suo”.
Skriniar svela anche un retroscena sul calciomercato e il Tottenham: “Non ero contentissimo perché non giocavo, ma volevo comunque restare all’Inter. E, grazie al lavoro, mi sono ripreso il posto”. A domanda ‘Se l’Inter dovesse vincere lo scudetto, cosa farebbe?’ risponde: “Me lo tatuo sulla pelle”.