Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

CM.IT | Moya e Gila, da Real-Atletico alla Serie A: oggi l’ultimo ‘miniderby’

Toni Moya e Mario Gila, leader di Atletico B e Real Madrid Castilla, oggi si sfidano in Spagna, ma potrebbero presto farlo in Serie A

Oggi Real Madrid Castilla e Atletico Madrid B daranno vita a un “miniderby” speciale, probabilmente l’ultimo a causa dell’imminente riforma delle categorie inferiori spagnole. Tra i due protagonisti che scenderanno in campo nella Ciudad Real Madrid, ci sono due giovani il cui futuro potrebbe intrecciarsi con la nostra Serie A: Toni Moya e Mario Gila. 

Il primo, classe ’98, è il capitano dei colchoneros e nei mesi scorsi è finito sui taccuini di Milan e Napoli. È un regista abile nella circolazione del pallone e specialista sui calci piazzati, che ha già debuttato con Simeone sia nella Liga che in Coppa del Re, oltre ad essere stato convocato varie volte anche in Champions. 

LEGGI ANCHE >>> Milan-Napoli, la probabile formazione di Stefano Pioli

Toni Moya in azione
Toni Moya con la maglia dell’Atletico

Toni Moya e Mario Gila puntano la Serie A: Milan, Napoli e Sassuolo li seguono

Mario Gila, da parte sua, è uno degli uomini chiave nell’undici di Raul, titolare in 13 dei 14 match in cui è stato disponibile. Leader della difesa blanca, è bravissimo nella costruzione del gioco dal basso tanto in voga in questi anni e una delle sue due reti stagionali l’ha firmata proprio nel derby d’andata. Il Sassuolo lo ha puntato da mesi e ci sono stati diversi contatti sia col suo entourage che con i blancos.

Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

Entrambi saranno protagonisti della prossima sessione di calciomercato. ll centrocampista si svincolerà dall’Atletico (il rinnovo è ormai escluso) e, dopo 113 gare in biancorosso, è pronto a dare il grande salto, anche all’estero. Gila ha rinnovato un anno fa, ma nei suoi piani c’è una nuova esperienza lontano da ‘La Fabrica’ e la Serie A potrebbe accoglierlo a braccia aperte. Due nomi da ricordare, oggi in campo uno contro l’altro.

Gestione cookie