Ciro Immobile si racconta, tra il recente passato, costituito dalla vittoria della Scarpa d’Oro e un futuro tutto da scrivere tra la maglia della Lazio e le ambizioni in Nazionale
Ciro Immobile ha vissuto una stagione assolutamente straordinaria lo scorso anno. L’attaccante ha trascinato la Lazio in Champions League a suon di gol e mettendo in fila una serie di prestazioni magnifiche. Il bomber ha messo in mostra tutti i pezzi forti del suo repertorio: qualità impressionanti che gli sono valse la conquista della Scarpa d’Oro. Un riconoscimento decisamente prestigioso che l’attaccante biancoceleste ha ricevuto pochi giorni fa, come vi abbiamo riportato.
Ora l’attaccante si racconta ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, sottolineando le ambizioni presenti e future con la maglia della Lazio, ma anche una cocente delusione maturata in carriera: “Ci è voluto un po’ per vincere la Scarpa d’Oro? Andava bene aspettare. Conta che ce l’ho ora. Terzo italiano a vincerla dopo Totti e Toni? Entrambi campioni del mondo e calciatori straordinari. Sono orgoglioso di vedere il mio nome tra i grandi che l’hanno vinta prima di me”.
Il bomber svela, inoltre, come sta vivendo l’emergenza legata al Covid-19: “E’ un periodo difficile. Mi manca la vita sociale, gli incontri con amici e famiglia che prima vedevo spesso. Senza i tifosi manca la cosa più importante: la passione, l’emozione, il boato nello stadio dopo un gol, festeggiare coi tifosi. Dedico questo premio non solo alla società e ai miei compagni, ma anche ai tifosi“.
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Lazio, Immobile tra la conquista della Scarpa d’Oro e il percorso con l’Italia
Ciro Immobile sottolinea anche il forte legame con la Lazio: “Io e la mia famiglia siamo felici a Roma. Con la società e l’allenatore Inzaghi stiamo costruendo da anni un progetto con tanti successi. E vogliamo arrivare più su”.
L’attaccante si concentra anche sull’esperienza in Nazionale, tra il flop passato e i nuovi obiettivi: “Mondiale? Uno dei momenti più oscuri e deludenti della mia carriera. Con Mancini un lavoro fantastico dal 2018: i risultati parlano da soli. E i tifosi sono di nuovo entusiasti. La squadra è molto forte con tanti giovani di grande prospettiva. Europeo? Siamo molto ottimisti e le gare del girone si svolgeranno a Roma: avremo più motivazioni”. Chiosa finale: “Il prossimo obiettivo personale? Vincere un’altra Scarpa d’Oro“.