Monza-Reggiana, match dell’U-Power Stadium valevole per la 29° giornata del campionato di Serie B. Carlos Augusto e Colpani stendono gli emiliani
Il Monza torna alla vittoria dopo lo scivolone nella trasferta contro la Reggina. Nonostante le tante assenze (in primis Balotelli) e con Boateng in panchina, la formazione di Brocchi regola con un secco 2-0 all’U-Power Stadium la pericolante Reggiana, alla quarta sconfitta consecutiva. Al 12’ a sbloccare la gara è il rasoterra vincente di Carlos Augusto, dopo un’iniziativa del sempre prezioso Mota. Il terzino brasiliano nella ripresa è costretto ad uscire dopo uno scontro con Pirola, mentre nel finale è il neo-entrato Colpani a bucare Venturi e a chiudere la contesa. La Reggiana di Alvini tiene aperto il match fino al raddoppio dei biancorossi, ma si vede raramente dalle parti di Lamanna. Tre punti fondamentali per il Monza, nuovamente solitario al secondo posto dietro l’Empoli, nella corsa promozione.
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Non mancano le sorprese nell’undici iniziale del Monza, che deve rinunciate tra gli altri anche all’infortunato Balotelli. Brocchi rilancia dal primo minuto capitan D’Errico sulla trequarti, cambiando modulo e affidandosi al 4-3-1-2 con Diaw e Mota tandem offensivo. Fuori almeno inizialmente Boateng, così come Paletta: insieme a Pirola c’è Scaglia in difesa. Maglia da titolare anche per Lamanna tra i pali e Armellino in mediana. Alvini si affida invece al classico 4-2-3-1, lasciando fuori Siligardi. C’è Laribi nel trio di trequartisti insieme a Radrezza e Lunetta, dietro l’unica punta Ardemagni.
Parte forte il Monza, con Mota attivissimo. E’ il portoghese ex Juventus a creare i primi due pericoli per la porta di Venturi, senza però centrare lo specchio. Al 12’ la sblocca Carlos Augusto, bravo ad approfittare di un rimpallo sull’azione di Mota e a bucare con potente rasoterra il portiere ospite. Terzo gol in campionato per il terzino brasiliano ex Corinthians. La Reggiana prova a reagire, Laribi è uno dei più intraprendenti degli emiliani: il numero 23 serve una palla invitante ad Ardemagni, ma il centravanti si incarta dentro l’area e tenta un inutile colpo di tacco, vanificando una ghiotta occasione. Al 28’ ci prova Armellino dal limite: palla a lato di mezzo metro alla destra di Venturi. Lo stesso portiere ospite cinque minuti più tardi non si fa sorprendere dalla velenosa punizione di Scozzarella (resa ancora più insidiosa dal vento), deviando in corner. Il primo tempo si chiude con una conclusione di Diaw, che salta due uomini prima di calciare alto.
Dopo l’intervallo c’è subito un cambio nella Reggiana: fuori Laribi per Kargbo, con Alvini che aumenta il peso offensivo della squadra affiancando il baby della Sierra Leone ad Ardemagni. Gioco fermo ad inizio ripresa per qualche minuto per uno scontro fortuito tra Pirola e Carlos Augusto, con il brasiliano che resta a terra e viene prontamente medicato. L’autore del vantaggio dei biancorossi prova a rientrare in campo, ma non è al meglio dopo il colpo rimediato prima ed è costretto a lasciare il posto ad Anastasio. Gioco molto spezzettato nella prima parte della ripresa, con la Reggiana che fatica a creare occasioni mentre il Monza cerca di sfruttare gli spazi in ripartenza. In una di queste è D’Errico a sciupare malamente il raddoppio al 68’ sul cross dalla destra di Mota. Girandola di sostituzioni dopo metà ripresa, Alvini butta dentro anche Cambiaghi che si presenta con un rasoterra che spaventa Lamanna. Forze fresche anche per Brocchi e i cambi portano subito gli esiti sperati: il neo-entrato Colpani salta Costa e con un potente destro sotto la traversa realizza il raddoppio, mettendo in ghiaccio la contesa per il Monza. Nel recupero è Ricci ad andare vicino al tris, murato da Venturi.
MONZA-REGGIANA 2-0
12’ Carlos Augusto; 84’ Colpani
Monza (4-3-1-2): Lamanna 6; Donati 5,5 (81’ Sampirisi), Scaglia 6, Pirola 6,5, Carlos Augusto 7 (58’ Anastasio 6); Frattesi 6, Scozzarella 6,5 (81’ Colpani 6,5), Armellino 6; D’Errico 5,5 (4’ Ricci); Diaw 5, Mota 6,5 (80’ Maric sv). Allenatore: Cristian Brocchi 6,5
A disposizione: Sommariva, Di Gregorio, Boateng, Bettella, Barillà, Paletta, D’Alessandro
Reggiana (4-2-3-1): Venturi 6; Kirwan 5, Ajeti 6, Espeche 5,5, Yao 6 (82’ Costa 5,5); Del Pinto 5,5, Varone 5,5 (78’ Mazzocchi), Laribi 6 (46’ Kargbo 5,5), Radrezza 6,5, Lunetta 5,5 (78’ Cambiaghi 6); Ardemagni 5 (90’ Zamparo). Allenatore: Massimiliano Alvini 5,5
A disposizione: Cerofolini, Pezzella, Siligardi
Arbitro: Pezzuto (sez. Lecce) 6
Ammoniti: Varone (R)
Espulsi:
Note: recupero 0’ e 6’
Carlos Augusto (Monza) 7 – Una freccia a sinistra, si inserisce sempre con i tempi giusti e realizza la rete che sblocca la sfida con un potente sinistro. Terzo gol in campionato per il brasiliano, sfortunato però nella ripresa: dopo uno scontro fortuito con Pirola è costretto alla sostituzione.
Radrezza (Reggiana) 6,5 – Partono dai suoi piedi le occasioni migliori del Cittadella. Galleggia tra centrocampo e attacco, la sua posizione tra le linee da fastidio al Monza. Mantiene la giusta lucidità anche nel finale, ma non basta alla squadra ospite per strappare almeno un pareggio.
Diaw (Monza) 5 – Mota è il più pimpante del reparto offensivo di Brocchi, al contrario di D’Errico e Diaw. Delude ancora l’ex attaccante del Pordenone, chiamato a guidare l’attacco viste le assenze di Balotelli e Gytkjaer. Malgrado la generosità non punge e non calcia mai nello specchio della porta difesa da Venturi.
Ardemagni (Reggiana) 5 – Non dà peso nell’area del Monza, perde diversi palloni e non riesce ad impensierire l’attento Pirola. Nel primo tempo ha la palla buona, ma si incarta tentando un inutile tacco. E le cose non migliorano nella ripresa…
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