Momento molto particolare per il Barcellona, che ha cambiato presidente in queste settimane: dalla Spagna hanno addirittura lanciato un retroscena clamoroso su una possibile retrocessione in serie B dei blaugrana
Il Barcellona ha vissuto mesi a dir poco movimentati, in campo come fuori. La debacle storica in Champions con il Bayern Monaco è stata solo la punta dell’iceberg che poi ha mostrato anche problemi ben più grandi come il futuro in dubbio di Messi e i problemi economici. Alla fine l’argentino è rimasto, ma comunque senza rinnovo, ma con lui anche un bilancio decisamente negativo che il Barcellona dovrà necessariamente risanare.
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Barcellona retrocesso, c’è la smentita del presidente della Liga Tebas
Tra l’altro, l’avvocato e candidato anche alla presidenza blaugrana Toni Freixa, ha rivelato su Twitter che il presidente della lega calcio spagnola, Javier Tebas, aveva minacciato (prima dell’elezione di Laporta) di far retrocedere il Barcellona in seconda divisione nel caso in cui il nuovo presidente non avesse fornito tutte le garanzie economiche necessarie. Uno scenario subito smentito dalla lega con un comunicato ufficiale: “LaLiga ci tiene a chiarire che in nessun momento Javier Tebas ha avuto contatti con Carles Tusquets (il presidente del comitato direttivo del Barcellona, ndr) durante il periodo elettorale”.
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La nota ufficiale continua così: “E che l’unico contatto stabilito da LaLiga è stato con gli uffici legali dell’FC Barcelona, che hanno richiesto un rapporto che è stato consegnato loro, in cui non è stata mai menzionata la retrocessione a cui alludeva Freixa. Infine, LaLiga vuole ricordare che, nel caso in cui il neoeletto presidente di un club non presenti una garanzia, legalmente è possibile solo ripetere le elezioni e mai retrocedere”.