Le dichiarazioni di Andrea Pirlo alla vigilia di Juventus-Benevento. La conferenza stampa alla vigilia
Torna in campo la Juventus di Andrea Pirlo. Domani, alle ore 15, i bianconeri ospiteranno il Benevento con l’obiettivo di proseguire la rincorsa nei confronti dell’Inter di Conte. L’allenatore della Juve ha presentato la sfida di domani in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni. Per restare aggiornato con le ultime news legate al mercato e non solo CLICCA QUI!
Pirlo in risposta a Calciomercato.it: “Inzaghi non l’ho sentito, ma lo seguo con grande affetto. Sta lavorando bene al Benevento, sta facendo ottime cose. Sta dimostrando di essere un bravo allenatore. Ha fatto una grande stagione l’anno scorso vincendo il campionato e anche adesso sta facendo bene. Abbiamo giocato tanti anni insieme: ho molta stima di lui”.
PARTITA – “È una gara particolare e importante, prima della sosta. Può darsi che i ragazzi abbiano la testa alle Nazionali o ai giorni liberi, ma ci siamo detti che è una partita fondamentale. Loro sono una buona squadra, che sa stare bene in campo e difendersi bene. Conosco il loro allenatore, dovremo stare attenti”.
DYBALA – “Dybala speriamo di recuperarlo, avrà due settimane per rimettersi in pari con la squadra. Buffon sta meglio e si è allenato, vediamo se sta bene e può giocare. Ramsey, Demiral e Alex Sandro non ci saranno”.
SCUDETTO – ” Il nostro dovere è quello di mettere pressione e possiamo farlo solo vincendo partita dopo partita. Questa sera l’Inter non gioca e noi abbiamo l’opportunità di avvicinarci, però dipenderà solamente da noi. Dobbiamo fare una grande partita e portare a casa i tre punti”.
CRESCITA – “Voglio vedere una crescita sul piano del gioco. Adesso avremo più tempo per lavorare e per mettere in atto certi meccanismi che non abbiamo avuto fino adesso per il poco tempo e le tante partite. Quindi adesso ci concentreremo ancora i più per l’organizzazione di gioco. Adesso avremo quasi tutti i giocatori disponibili e avremo la rosa per potere lavorare e migliorare la nostra qualità di gioco”.
INTER-SASSUOLO – “Siamo stati informati come tutti gli altri e abbiamo accettato come tutte le decisioni. Noi e altre squadre siamo andati a giocare con dei malati. Sono state fatte delle cose diverse in questo caso rispetto ad altri. Capita purtroppo in un momento positivo per l’Inter che avrà la possibilità di lavorare non mandandoli neanche in nazionale. In questo senso sono stati anche fortunati”.
ITALIANE IN EUROPA – “Bisogna valutare a 360 gradi, ormai una squadra italiana non vince una coppa da oltre dieci anni. L’ultima è stata l’Inter, poi la Juve ha fatto due finali. Bisogna fare un discorso generale e ne abbiamo parlato anche con la società. Va fatto un progetto pensando a quello che succede in Europa in questo momento ma anche cosa è successo negli questi anni”.
ARTHUR – “Arthur sta meglio, cerchiamo di centellinare un po’ gli allenamenti ma sta migliorando. In questo momento è più una mezzala di costruzione che si abbassa e riesce ad assecondare anche l’altro centrocampista. Ad oggi ha sempre fatto la mezzala di regia, però in futuro potrebbe essere anche un regista davanti alla difesa”.
MCKENNIE – “Anche lui sta meglio. Ha avuto qualche giorno in più per recuperare e per rimettersi al meglio fisicamente”.
CONDIZIONI DYBALA – “Non è questione di condizione fisica, perché si sta allenando ma senza palla. Nell’ultimo periodo ha ancora avvertito del dolore quando tocca la palla e nei cambi di direzione. Questo sarà l’ultimo passo prima del rientro”.
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