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PAGELLE E TABELLINO JUVENTUS-BENEVENTO | Gaich fredda Pirlo, harakiri Arthur

Pagelle e tabellino di Juventus-Benevento, match dell’Allianz Stadium valevole per la 28° giornata del campionato di Serie A. Gaich manda in estasi la formazione di Inzaghi

Tonfo clamoroso della Juventus all’Allianz Stadium e addio scudetto per la squadra di Andrea Pirlo. I bianconeri cadono in casa al cospetto di un ordinato e generoso Benevento, che ritrova una vittoria che mancava dal 6 gennaio. Morata sciupone, l’erroraccio di Arthur spiana la strada a Gaich per il sigillo da tre punti del giovane attaccante argentino. Juve deludente e che non riesce a reagire dopo lo svantaggio, male anche Bernardeschi. Nell’undici di Inzaghi spiccano le prove di Montipò, Barba e IonitaPer seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube.

Le pagelle di Juventus-Benevento: Montipò decisivo, Morata sciupone

Juventus-Benevento (Getty Images)

JUVENTUS

Szczesny 6 – Non può nulla sul destro velenoso di Gaich. Per il resto ha poco da fare. Il meno colpevole della disfatta bianconera.

Danilo 5,5 – Torna terzino il ‘multiuso’ di Pirlo. Non è Cuadrado, ma è comunque costante nelle proiezione offensive. Calcia alle stelle la rete del possibile 1-1.

Bonucci 5,5 – Qualche sbavatura di troppo all’inizio. Soffre la vivacità di Lapadula e Gaich.

De Ligt 5,5 – Gaich è un cliente scomodo, deve sudare nel soleggiato pomeriggio dello Stadium. Il centravanti argentino però lo sorprende e firma la rete della vittoria per gli ospiti.

Bernardeschi 4,5 – Non convince, pasticcia e perde diversi palloni sanguinosi. Includente anche nella metà campo avversaria. Da rivedere da terzino.

Kulusevski 5,5 – Il solito Kulusevski: tocca tanti palloni, ma non sempre fa la cosa giusta. Si crea diverse potenziali occasioni, sul più bello gli manca la zampata risolutrice.

Arthur 4,5 – Uno dei pochi che ci mette qualità e sostanza. Cattura palloni preziosi e li smista con pulizia. Imperdonabile però l’errorraccio che spalanca la strada a Gaich sul vantaggio del Benevento. Leggerezza che costa carissima alla Juve (74′ Bentancur 5,5 – Torna in campo nell’assalto finale, non è al top e si vede).

Rabiot 5,5 – Gioca facile in mediana, limitando le galoppate sulla trequarti ospite. Accusa un po’ la fatica considerando il tour de force dell’ultimo periodo (74′ McKennie 5,5 – Non incide con il suo ingresso in campo).

Chiesa 5,5 – Non riesce a sgasare come vorrebbe. A sinistra non fa male, più a suo agio quando cambia fascia dove crea più pericoli. Protesta per un rigore ai suoi danni cue ci poteva stare.

Morata 4,5 – Frenetico nell’area ospite. Come a Cagliari spreca davvero troppo davanti al portiere avversario. Stavolta sono errori pesanti.

Cristiano Ronaldo 5,5 – Ci prova anche in rovesciata, però non è giornata. Arretrata il raggio d’azione per cercare palloni giocabili, ma si perde tra le fitte maglie bianche del Benevento. Montipò gli nega la rete del pareggio nel recupero.

All. Pirlo 4 – Approccio alla gara un’altra volta sbagliato. Clamoroso tonfo casalingo, con una Juve incapace di far male al Benevento. Non riesce a scuotere la squadra neanche dopo lo svantaggio. Addio sogni scudetto.

BENEVENTO

Montipò 7 – Decisivo su Morata dopo la metà del primo tempo. Risponde presente anche sulle botte da fuori di Ronaldo. Salva i tre punti per il Benevento quasi allo scadere sempre su CR7.

Tuia 5,5 – Si fa infilare da Morata nel primo tempo: per sua fortuna ci pensa Montipò a murare lo spagnolo. Troppo leggero, fa più attenzione nel secondo tempo.

Barba 7 – Legge bene diverse situazioni. Guida la difesa ospite con ordine, non sbaglia nulla.

Caldirola 6,5 – Solido nella prima frazione, tiene botta anche nell’assalto finale dei bianconeri.

Improta 6,5 – Più quinto di difesa che centrocampista. Ha il compito di arginare Chiesa e per un’ora abbondante non demerita.

Hetemaj 6,5 – Mantiene la posizione a protezione della difesa. Solido e determinato in mediana (83′ Dabo sv).

Viola 6,5 – Metronomo della squadra di Inzaghi, detta i tempi con lucidità. Prezioso anche in copertura.

Ionita 7 – Gioca a tutto campo e non si ferma mai. Dà fastidio con i suoi inserimenti alla difesa di casa. Da un suo cross dalla destra nasce la palla d’oro per Lapadula, che il numero 9 non sfrutta a dovere.

Foulon 5 – Distratto a sinistra, va in difficoltà quando viene puntato da Kulusevski. Per poco non la combina grossa, sfiorando un clamoroso autogol: non c’è tocco di mano, con il VAR che corregge la decisione iniziale di Abisso. Rischia grosso anche nella ripresa su Chiesa (73′ Tello 6 – Forze fresche per difendere il vantaggio).

Lapadula 6 – Generoso, si muove tanto lungo tutto il fronte offensivo. Gli manca la zampata e all’inizio non concretizza al meglio la palla al bacio di Ionita (73′ Caprari 5,5 – Poche opportunità per mettersi in mostra).

Gaich 7,5 – Fa a sportellate con de Ligt, dà parecchio fastidio alla difesa bianconera. Trova la zampata vincente approfittando nel migliore dei modi dell’harakiri di Arthur. E’ lui l’erore di giornata allo ‘Stadium’ (83′ Di Serio sv).

All. Inzaghi 7,5 – Partita preparata nei minimi dettagli tatticamente, sbanca l’Allianz Stadium imbrigliando la corazzata dell’amico Pirlo. Fa suo il duello in panchina con l’ex compagno, tornando alla vittoria dopo oltre due mesi e mezzo. L’incontenibile gioia al fischio finale è giustificata.

Arbitro: Abisso 5 – Il VAR lo salva sull’episodio con protagonista Foulon. Poteva starci nella ripresa il rigore su Chiesa, dopo il contrasto in area sempre con il numero 18 giallorosso.

TABELLINO

JUVENTUS-BENEVENTO 0-1
70′ Gaich

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Bernardeschi; Kulusevski, Rabiot (74′ McKennie), Arthur (74′ Bentancur), Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Dragusin, Di Pardo, Frabotta, McKennie, Bentancur, Fagioli

Benevento (3-5-2): Montipò; Tuia, Barba, Caldirola; Improta, Hetemaj (83′ Dabo), Viola, Ionita, Foulon (73′ Tello); Lapadula (73′ Caprari), Gaich (83′ Di Serio). Allenatore: Filippo Inzaghi
A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Pastina, Insigne, Moncini, Sau,

Arbitro: Abisso (sez. Palermo)
VAR: Banti
Ammoniti: Tuia (B), Bernardeschi (J), Caldirola (B), Barba (B), Tello (B), Bentancur (J)
Espulsi:
Note: recupero 2′ e 4′

Giorgio Musso

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