La Juventus non pensa di esonerare Pirlo a stagione in corso, ma ha già pronto il piano B. Tre i nomi per il prossimo anno
Il ko contro il Benevento ha aperto le riflessioni in casa Juventus. Tutti sono sotto esame, da Pirlo a Paratici e Nedved, passando per i calciatori. Se rivoluzione sarà, avverrà quasi sicuramente a fine campionato: la società bianconera non sembra intenzionata a cambiare in corso la guida tecnica, anche se un’eventuale tracollo totale potrebbe far cambiare idea alla dirigenza. In quel caso, si legge su ‘repubblica.it’, la soluzione scelta per la sostituzione sarebbe interna e in panchina da primo allenatore finirebbe Igor Tudor, attualmente collaboratore di Pirlo.
Il croato, che ha già allenato in Serie A l’Udinese, è l’uomo con più esperienza , ma anche quello meno in sintonia con l’attuale tecnico e i suoi principali assistenti (Baronio e Gagliardi). I rapporti tra loro sarebbero ai minimi termini ma proprio Tudor potrebbe sostituire Pirlo in caso di ulteriori e clamorosi tonfi. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube
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Juventus, in tre per la panchina: da Gasperini a Spalletti
L’opzione più probabile resta comunque la conferma, almeno fino al termine della stagione, per Andrea Pirlo. Per questo la Juventus non ha ancora un piano B per la prossima annata, anche se – si legge sempre sul portale del quotidiano – una lista ristretta di candidati alla panchina c’è. La suggestione è il ritorno di Allegri in bianconero, ipotesi resa complicata dall’incompatibilità con Paratici e Nedved. Tre le idee più concrete: Gasperini come primo noi, quindi Simone Inzaghi e, infine, Luciano Spalletti.
Difficile, invece, arrivare ad un allenatore big come Klopp e Guardiola per una questione economica legata sia all’ingaggio, sia al mercato che chiederebbero. Intanto si va avanti con Pirlo, ma per la Juventus è l’ora delle riflessioni.