Il Presidente del Consiglio Mario Draghi parla in conferenza stampa, attese notizie sul nuovo decreto anti coronavirus
A partire dalle ore 14, il Presidente del Consiglio Mario Draghi terrà una conferenza stampa sulle nuove misure anti coronavirus. In seguito alla cabina di regia andata in scena questa mattina, il premier riferirà sulle indicazioni relativamente alle norme del nuovo decreto che entrerà in vigore il 7 aprile, alla scadenza di quello attuale. Attese notizie importanti sulle restrizioni e su eventuali riaperture successive alla zona rossa nazionale dei giorni di Pasqua.
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SCUOLE – “Con il comitato intendiamo riaprire le scuole fino alla prima media. Ma non possiamo andare oltre, le evidenze scientifiche spiegano che le scuole sono sì un veicolo limitato di contagio, ma soltanto in presenza di tutte le altre restrizioni attualmente previste”.
VACCINI – “Prioritario il criterio dell’età e delle categorie fragili, le regioni hanno risposto in maniera positiva. La campagna vaccinale è l’unica via per uscire dalla pandemia”.
RIAPERTURE – “E’ auspicabile riaprire, ma lo potremo fare soltanto se i dati lo permetteranno. Proroga dello stato di emergenza? Non ne abbiamo discusso”.
VACANZE ESTIVE – “Certo che possiamo iniziare a pensarci. Se io potessi andare in vacanza, lo farei…”.
SPUTNIK – “Starei attento a fare contratto, perché ieri la presidente della commissione ha messo in luce come, da un’indagine fatta dalla commissione parlando col fondo d’investimento russo, possono produrre massimo 55 milioni di dosi, di cui il 40% in Russia e il resto all’esterno”
BIDEN – “L’intervento di Biden è stato molto importante, ha veramente portato aria nuova e fresca nei rapporti fra Stati Uniti e Unione Europea”
E’ intervenuto anche il Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha spiegato: “L’impianto tra zone arancioni e rosse sarà ulteriormente prolungato”. E sui vaccini: “4 milioni di dosi arriveranno entro la fine del mese, più ne sono attese altre 50 milioni per il secondo trimestre. Nel terzo trimestre, invece, ce ne saranno 80 milioni a disposizione”. Importante aggiornamento anche per la Regione Lazio da parte del Ministro della Salute, che ha annunciato che sarà spostato in zona arancione a partire da martedì 30 marzo.