Le ultime news Atalanta registrano le dichiarazioni non certamente lusinghiere per Gasperini da parte dell’ex Castagne
Gian Piero Gasperini ha avuto il grande merito di portare l’Atalanta tra le ‘sette sorelle’ della Serie A. Oltre a quello di aver fatto conoscere il nome del club bergamasco in tutta Europa con i suoi exploit in Champions League. Tanti sono i calciatori che hanno dato una svolta alla propria carriera grazie al tecnico di Grugliasco, ma non tutti sono riusciti ad avere un buon rapporto con lui. L’esempio più famoso è quello che riguarda il ‘Papu’ Gomez, ma non è il solo. “Quando perdevo palla all’Atalanta mi veniva fatto notare e a me non piace essere sgridato… Al Leicester, invece, quando sbaglio vengo incoraggiato – ha detto l’ex esterno destro degli orobici Timothy Castagne a ‘Sport/Foot Magazine’ – E a me non è mai piaciuto essere sgridato. Qui è più bello. Se sbagli qualcosa ti incoraggiano, ti dicono di pensare alla prossima azione. Il metodo Gasperini non era sempre giusto per me: durante la partita si arrabbia subito, ha molte difficoltà a controllarsi. Non sputo nel piatto in cui ho mangiato: l’esperienza italiana è stata positiva e sono cresciuto molto. Mi sono fatto una reputazione. Ma penso di non aver mai raggiunto il 100% delle mie capacità a causa dell’approccio al lavoro di Gasperini”.