I voti e il tabellino della partita fra Napoli e Crotone, valida per la 29ma giornata di Serie A: le pagelle della sfida del ‘Maradona’
Il Napoli porta a casa i tre punti, ma che fatica contro un Crotone mai domo che a un certo punto “rischia” addirittura di andarla a vincere. In casa azzurra spiccano il talento cristallino di Insigne e la caparbietà di Di Lorenzo, ma al centro della difesa è un vero disastro. Tra i calabresi si esaltano come sempre le individualità, come il devastante Simy e come il sopraffino Messias, ispiratore di quasi tutte le azioni offensive dei suoi. Peccato per una tenuta difensiva davvero imbarazzante.
Meret 5 – Il nuovo infortunio di Ospina gli dà nuovamente la chance di essere il titolare, ma prendere due gol col Crotone non è certo il miglior biglietto da visita. Sul secondo probabilmente poteva uscire anche un attimo prima, sul terzo qualcosina poteva farlo.
Di Lorenzo 7 – L’assist per il gol di Insigne dopo uno splendido sfondamento sulla destra, poi addirittura la gioia personale a riportare il Napoli in vantaggio. In difesa ha problemi come tutta la squadra, ma oggi non gli si può dire proprio nulla.
Manolas 4,5 – Il rinvio sballato sul piede di Benali per il primo gol di Simy, l’uscita a farfalle sul secondo. Per tutta la partita la sensazione di essere malfermo e mai padrone della situazione. Una sciagura.
Maksimovic 4 – A proposito di sciagure, parliamo di questo calciatore in scadenza di contratto che da mesi non fa altro che disastri, come dimostra la dormita invereconda sul 3-3 di Messias. Danni incalcolabili che rischiano di gettare a mare un lavoro importante che il Napoli invece sta facendo dalla seconda linea in su.
Mario Rui 6 – In fase difensiva non è una cima e spesso si ritrova sovrastato, ma l’apporto alla manovra in appoggio a Insigne è sempre consistente. Prestazione con alti e bassi, ma di certo non il peggiore in campo.
Fabiàn 6,5 – Compassato è compassato, pur correndo tantissimo, ma il piede è sopraffino e si vede ogni volta che entra in scena. In particolare basta apprezzare l’azione ricamata con Insigne per il gol di Osimhen: spazi che sa aprire solo un centrocampista con visione di gioco superiore.
Bakayoko 5 – Lui invece è compassato e basta. Perde in rapidità con qualsiasi altro calciatore del campionato, non è un fenomeno con i piedi, soffre squadre che alzano il ritmo anche un minimo. Un equivoco che Gattuso proprio non riesce a risolvere. Dal 17′ st Elmas 6 – Un passo avanti almeno sul piano del dinamismo, anche se poi gli errori in fase di disimpegno ci sono e denotano tanta leggerezza. Da elogiare e da bacchettare, come sempre.
Politano 6 – In altre gare era stato molto più coinvolto nel gioco della squadra, andando anche spesso e volentieri a rete, in questo caso invece collabora molto alla manovra offensiva ma non spicca come i compagni. Comunque non demerita. Dal 17′ st Lozano 6 – Non è ancora al top, e si vede. Qualche accelerazione delle sue, ma il gioco si sviluppa decisamente di più dall’altro lato.
Mertens 7 – Gioca tanto con i compagni, ha un’intelligenza tattica da brividi, sa creare sempre superiorità numerica. E poi ha un piede col radar, come dimostra la seconda punizione consecutiva a bersaglio, dopo quella con la Roma. E meno male che non era al top… Dal 28′ st Zielinski 6 – Anche per lui qualche buon pallone giocato ma poco altro viste le condizioni fisiche non al massimo. Serve fresco contro la Juve: bene così.
Insigne 7,5 – Ispiratissimo, per vie centrali come dalla sua area di competenza. Trova il gol sfondando in mezzo a rimorchio su un bell’assist di Di Lorenzo, poi inventa un assist fantascientifico per Osimhen dopo aver dialogato bene con Fabiàn. Sono 14 reti stagionali ma soprattutto una leadership tecnica impressionante.
Osimhen 6,5 – Timbra il cartellino con un tap-in perfetto su imbucata di Insigne, per il resto gravita sulla linea dei difensori cercando lo spazio per affondare in velocità e comunque fa “peso” importante lì davanti. Dal 45′ st Petagna sv
All. Gattuso 6,5 – Dal centrocampo in avanti il Napoli continua a giocare benissimo e a dominare il gioco, ma dietro è davvero un dramma e purtroppo sembra poterci fare poco, visti i marchiani errori dei singoli. Con la Juve ritroverà Koulibaly ed è una benedizione, perché questo Maksimovic è davvero impresentabile.
Cordaz 5 – Prendere così tanti gol non fa piacere a nessun portiere e in almeno un paio di occasioni dà la sensazione che un po’ di resistenza potesse opporla. Purtroppo per lui ha una difesa che imbarca acqua da tutte le parti.
Djidji 4,5 – Sul suo lato c’è Insigne in giornata di grazia. Non lo vede mai, riesce anche a trovare qualche chiusura estemporanea ma nel complesso ne esce a pezzi.
Golemic 5 – Era partito molto bene con un paio di interventi di grande spessore, poi tracolla pure lui insieme a tutta la difesa. Bucato come un colabrodo.
Luperto 5 – Se il Napoli dovesse giudicare il suo rendimento sulla base della gara di oggi sicuramente lo darà ancora in prestito. Politano, Di Lorenzo o chiunque altro passi da quelle parti hanno vita facile e lui non ci fa certo una bella figura.
Rispoli 5 – Qualche sortita sporadica, ma in fase difensiva è durissima. Mario Rui si sovrappone spesso, Insigne scompare continuamente dai suoi radar. Asfaltato. Dal 1′ st Pereira 5,5 – Parte a destra, finisce dall’altro lato, ma anche per lui non è proprio la giornata giusta. Limita i danni rispetto ai compagni ma non è che la musica cambi più di tanto.
Molina 5 – A sinistra o a destra il problema è sempre quello: il Napoli sulle fasce fa il bello e il cattivo tempo e lui sembra avere una marcia in meno. Non esattamente una bella giornata.
Benali 6 – Boccheggia spesso e volentieri in mezzo al campo, dove il Napoli è dominante per larghi tratti, ma ha il merito di crederci e di scodellare sul piede di Simy il pallone che riapre la partita quando sembrava già morta e sepolta. Cresce nella ripresa.
Messias 7 – L’uomo del cambio di passo, della giocata, dell’idea geniale, è sempre lui. Inventa a tutto spiano e poi porta a casa l’assist del 3-2 a Simy e il gol del 3-3, giusto per entrare anche lui nel tabellino. Altro pezzo pregiato di questo bel Crotone degli ultimi tempi.
Zanellato 5 – Come i compagni anche lui non gioca propriamente la partita della vita. Si sposta anche in fascia, ma con risultati ancor meno lusinghieri. Dal 36′ st Rojas 6,5 – Dieci minuti di grandissimo impatto per questo ragazzo del 2002 che sembra avere davvero grandi numeri, un dribblomane dalla tecnica di base sopraffina che farà parlare di sé. Da tenere d’occhio.
Simy 7,5 – Inarrestabile, sempre al posto giusto e super concreto. Si trova in un momento di grazia assoluta, peccato che i risultati della squadra non gli diano ragione. Quinta partita consecutiva a bersaglio e quota 15 stagionali. Non si direbbe sia il centravanti di una squadra ultimissima in classifica.
Ounas 5,5 – Una giocata interessante e poco altro nei primi 45 minuti, prima che Cosmi lo tolga dal campo per avanzare Messias, pescando il jolly. Non era al top, ma anche per lui l’esame Napoli può dirsi non superato. Dal 1′ st Vulic 6,5 – Cambio tattico importante, perché dà più libertà a Messias e consente al Crotone di ritrovare compattezza a centrocampo. La rimonta sfiorata porta anche la sua firma.
All. Cosmi 6 – Questo Crotone, bontà sua, non era sufficientemente strutturato per affrontare la Serie A. Lui gli ha dato il carattere e la voglia di non mollare mai, e anche se i risultati non arrivano riesce sempre ad uscire a testa alta. Forse, vista la situazione di classifica, può andar bene anche così.
Arbitro Di Martino 6 – All’esordio al ‘Maradona’, distribuisce bene i cartellini e gestisce senza problemi una partita sicuramente agonistica, ma di certo non scorretta.
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko (61′ Elmas); Politano (61′ Lozano), Mertens (73′ Zielinski), Insigne; Osimhen (90′ Petagna). A disp. Contini, Ospina, Hysaj, Rrahmani, Costanzo, Zedadka, Cioffi, Lobotka.
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto (92′ Marrone); Rispoli (46′ Pereira), Messias, Benali, Zanellato (81′ Rojas), Molina (92′ Di Carmine); Ounas (46′ Vulic), Simy. A disp. Festa, Crespi, Magallan, Cuomo, Cigarini, Riviere.
Marcatori: 19′ Insigne (N), 22′ Osimhen (N), 24′, 48′ Simy (C), 34′ Mertens (N), 59′ Messias (C), 72′ Di Lorenzo (N)
Ammoniti: Rispoli (C), Benali (C), Pereira (C), Rojas (C)
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