Juventus-Napoli, pagelle e tabellino della sfida dell’Allianz Stadium valevole per il recupero della terza giornata del campionato di Serie A. Ronaldo e Dybala trascinano i bianconeri, agli ospiti non basta il rigore di Insigne
Successo vitale per la Juventus nello scontro Champions contro il Napoli. All’Allianz Stadium decidono la fiammata di Cristiano Ronaldo e la gemma di Dybala, subito decisivo al ritorno in campo. Chiesa è come al solito irresistibile e recapita sul destro di CR7 la palla del vantaggio. Nella ripresa è il numero dieci con una pennellata delle sue a firmare la rete del raddoppio, mentre nel finale non basta ai partenopei l’assalto alla porta bianconera dopo il rigore trasformato da Insigne. Buffon sicurezza tra i pali, convincono anche Danilo e Rabiot nello scacchiere di Pirlo. Incerto Alex Sandro, Chiellini fatica su Osimhen. Nel Napoli si salvano in pochi: Di Lorenzo lotta fino alla fine, dai piedi di Insigne partono sempre le occasioni migliori per la formazione di Gattuso. Fantasma Mertens, non incide neanche Lozano. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube.
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JUVENTUS
Buffon 7 – A sorpresa in campo, non tradisce le attese. Decisivo su Zielinski, Insigne e Fabian Ruiz. Dimostra che l’età è solo un numero.
Danilo 7 – Torna esterno basso: subito un cross al bacio per Ronaldo, crea superiorità numerica quando converge verso il centro del campo. Sempre preziosissimo per Pirlo.
De Ligt 7 – Puntuale nelle chiusure, bravo nell’alzarsi per tenere alta la squadra. Se Mertens non sguscia, è anche merito suo. L’intervento su Osimhen nel recupero vale quanto un gol.
Chiellini 5,5 – Non bada tanto per il sottile: guida la difesa e tiene alta la concentrazione dei suoi. Cambia la storia quando entra Osimhen: il nigeriano lo mette alle strette, con il capitano ingenuo nel fallo da rigore poi trasformato da Insigne.
Alex Sandro 5,5 – Va a corrente alternata. Diagonale tempestiva nel primo tempo, poi rischia grosso prima dell’intervallo toccando in area Zielinski. Soffre quando il Napoli spinge dalle sue parti.
Cuadrado 6,5 – Agisce quasi da tornante, favorendo comunque le sovrapposizioni di Danilo. Fa male quando cambia marcia, anche se ad inizio ripresa spreca la rete del raddoppio (69′ McKennie 6 – Dà freschezza nell’ultima porzione di partita).
Bentancur 6,5 – Balbetta all’inizio, sbaglia diversi appoggi e si becca i rimproveri di Pirlo. Si scuote con il passare dei minuti, dando il proprio contributo in mediana. Rifornisce Dybala nell’azione del 2-0.
Rabiot 7 – Anticipa e riparte, si fa valere con determinazione nelle zone calde del campo. Ritrovato anche in maglia bianconera dopo la positiva parentesi in Nazionale.
Chiesa 7,5 – Irresistibile sia a sinistra che a destra. Proprio sul lato di Hysaj inventa l’assist magico per il sigillo di Ronaldo. Viaggia come un treno: i difensori del Napoli non gli stanno dietro! Si procura anche un rigore sul finale del primo tempo, non concesso da Mariani (80′ Arthur sv).
Morata 5,5 – Si dà un gran da fare e apre spazi invitanti per i compagni. Ma come succede spesso in questo periodo, pecca di lucidità negli ultimi sedici metri (69′ Dybala 7 – Gli bastano una manciata di minuti per pennellare la rete del raddoppio. ‘Joya’ ritrovata dopo un lungo calvario. Per dirla alla Pirlo ‘tanta roba’).
Cristiano Ronaldo 6,5 – L’errore dopo pochi minuti non è da lui. Si riscatta subito però, capitalizzando al meglio il servizio dell’imprendibile Chiesa. Colpo da biliardo che apre la strada alla Juve, riaggiornado il pallottoliere personale: 25 centri in campionato, sorpassato Romario nella classifica dei cannonieri all-time.
All. Pirlo 7 – La Juve si ritrova, conquistando tre punti fondamentali nella corsa alla prossima Champions League. Approccio positivo alla partita: pagano le scelte di formazione con Buffon e Rabiot titolari, oltre a Cuadrado esterno alto. Manda dentro Dybala al momento giusto, con l’argentino che gli regala la ‘Joya’ del 2-0 e che mette in ghiaccio la contesa. Allontana (per il momento) i fantasmi sul suo futuro in panchina.
NAPOLI
Meret 5,5 – Era fuorigioco, ma la parata a tu per tu con Chiesa è di altissimo profilo. Sul primo gol non può nulla, quello di Dybala è angolatissimo ma forse parte una frazione di secondo dopo.
Di Lorenzo 6 – Va ad un passo dalla segnatura ad inizio secondo tempo: gran palla di Insigne, lui va a botta sicura ma Buffon gli dice no. Più altalenante in fase difensiva, ma è perché sta spingendo molto più che nei mesi scorsi.
Rrahmani 5,5 – In ritardo su Ronaldo in occasione del vantaggio, in netta difficoltà anche nell’azione più nitida dell’inizio del secondo tempo bianconero, quando poi Morata scarica su Cuadrado che sbaglia. Nel resto dei 90 minuti non demerita, ma per i difensori sono le occasioni decisive che fanno la differenza.
Koulibaly 5 – Qualche scarabocchio di troppo in chiusura e in disimpegno, sul 2-0 Juve lascia troppo spazio a Dybala. E calciatori del genere, se hanno la chance di calciare, possono fare molto male.
Hysaj 5 – Vale lo stesso discorso fatto per Rrahmani: bene nel resto del match, sull’1-0 però si fa schernire da Chiesa che lo salta in dribbling per poi servire Ronaldo. Ogni volta che l’esterno della Nazionale – in serata di grazia – lo punta gli fa vivere un vero incubo. (75′ Mario Rui sv).
Fabian Ruiz 5 – Gli viene affidata la bacchetta del direttore d’orchestra e imposta con alterne fortune. Alcuni lanci un po’ a casaccio, qualche errore gratuito di troppo, e le conclusioni stasera lasciano particolarmente a desiderare (89′ Petagna sv).
Demme 5,5 – Pasticcia di tanto in tanto in mezzo al campo ma la sua presenza serve per dare solidità al centrocampo azzurro. Prestazione non brillantissima ma in linea col resto della squadra. (53′ Osimhen 6 – Sicuramente più peso offensivo rispetto a Mertens, qualche buona giocata di sponda, ma niente di trascendentale neanche per lui. I difensori bianconeri gli azzannano i polpacci e non lo fanno mai girare. Bravo a procurarsi l’illusorio rigore nel finale).
Lozano 5 – Alla prima da titolare dopo il lungo infortunio patito proprio nella partita di ‘ritorno’ con la Juve: non trova lo spazio per qualche strappo dei suoi e gravita sempre un po’ troppo fuori dal gioco. (53′ Politano 6 – Entra col piglio giusto e ci mette impegno e ‘cazzimma’, per dirla alla napoletana. Qualche fiammata, niente di eccezionale, però di sicuro ci mette tanto impegno).
Zielinski 5,5 – Una palla nitidissima sparacchiata in curva, un’incursione per un rigore che c’era, e pure grosso. Per il resto sonnecchia un po’ lontano dal vivo del gioco, come spesso gli capita nelle partite più sentite. Paradossalmente più coinvolto quando arretra fra i due in mediana.
Insigne 6 – Non ha molto spazio vitale, ma come sempre è la fonte di tutte le azioni pericolose del suo Napoli. Sulla fascia è tutto chiuso, prova spesso ad accentrarsi, ma le opportunità sono pochine anche per lui. Trasforma con freddezza il rigore del 2-1, ma ormai era troppo tardi.
Mertens 5 – Da punta centrale è asfissiato dai centrali bianconeri e di fatto non vede palla. Poi entra Osimhen e scala alle sue spalle, ma i risultati più o meno sono gli stessi. Zero pericoli per Buffon e i suoi difensori. (75′ Elmas sv).
All. Gattuso 5,5 – Un passo indietro in una partita molto importante nella corsa Champions. Sul piano del risultato di certo, un po’ meno su quello della prestazione. Il Napoli c’è, va anche vicino al gol ma poi viene punito da un paio di episodi chiave. E si sa, in questi casi gli episodi non sono importanti: sono l’unica cosa che conta.
Arbitro: Mariani 5 – Mancano due rigori nel primo tempo: l’entrata di Lozano su Chiesa e il contatto Alex Sandro-Zielinski in area bianconera. Vede bene invece sul fallo di Chiellini ai danni di Osimhen.
TABELLINO
Juventus-Napoli 2-1
13′ Cristiano Ronaldo; 73′ Dybala; 90′ Insigne (N)
Juventus (4-4-2): Buffon; Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado (69′ McKennie), Bentancur, Rabiot, Chiesa (80′ Arthur); Morata (69′ Dybala), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Demiral, Frabotta, Dragusin, Di Pardo, Fagioli, Ramsey, Kulusevski
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Hysaj (76′ Mario Rui); Fabian Ruiz (89′ Petagna), Demme (54′ Osimhen); Lozano (54′ Politano), Zielinski, Insigne; Mertens (76′ Elmas). Allenatore: Gennaro Gattuso
A disposizione: Meret, Contini, Maksimovic, Manolas, Bakayoko, Lobotka, Cioffi
Arbitro: Mariani (sez. Aprilia)
VAR: Di Paolo
Ammoniti: Koulibaly (N), Alex Sandro (J), Rrahmani (N)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 4′
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