Pagelle e tabellino di Ajax-Roma, match valido per l’andata dei quarti di finale di Europa League 2020/21
La Roma strappa una vittoria a dir poco fondamentale nell’andata dei quarti di finale di Europa League in casa dell’Ajax. Una partita stranissima, con una sequenza di errori incredibile da una parte e dall’altra. Pau Lopez, Mancini e Ibanez fanno errori gravi, ma hanno la forza e la capacità di riscattarsi e rialzarsi, la cosa più difficile. Dzeko stoico, il rigore sbagliato da Tadic cambia radicalmente il match e i giallorossi alla fine ci credono di più. Nell’Ajax male quasi tutti, con il giovane Scherpen che regala letteralmente il pareggio. Un ko per gli olandesi brutto per davvero.
Ajax
Scherpen 4,5: chiamata a sostituire Stekelenburg, al debutto europeo, risponde presente sul bel tiro di Cristante. Meno, decisamente meno, sulla punizione di Pellegrini. Ok tutto, ma il tiro era semplice da leggere e parare. Qualche problemino anche con i piedi.
Rensch 5: un po’ timido e arruffone in alcune situazioni nel primo tempo. Spinazzola lo salta a ripetizione, di certo cliente peggiore non gli poteva capitare. Per sua fortuna il 37 romanista si fa male e lui può respirare, ma continua ad andare in affanno. Dal 78′ Klaiber sv
Timber 5,5: buonissima personalità, si permette di rischiare anche qualche giocata col pallone. Un altro papabile crac targato Ajax. Brutto il pallone perso nella ripresa che costa il giallo a Rensch.
Martinez 5,5: da subito si nota come sia il leader della difesa, spicca soprattutto per qualità tecniche e infatti partecipa molto anche in costruzione. Qualche grattacapo in più quando deve difendere contro un giocatore fisico come Dzeko, ma se la cava e gli resta appiccicato in area. Si becca un giallo nettissimo.
Tagliafico 5: carisma ed esperienza, non si fa vedere granché in proiezione offensiva, ma non soffre oltremodo le scorribande, per la verità mai troppo convinte, di Peres. Ma si limita al compitino.
Klaassen 6: non brillantissimo in realtà, però è sempre nel posto giusto al momento giusto. Il gol porta la sua firma dall’inizio, poi ci crede e fa a rifinire dopo il pallone di ritorno di Tadic. Spizza il pallone decisivo che manda al tiro Ibanez per il 2-1, anche il resto della partita è opaca.
Alvarez 5,5: giocatore meno appariscente, ma prezioso nel primo tempo perché sfrutta anche il fisico. Fa le cose semplici, però si fa rubare il pallone che porta alla punizione del pari. Per il resto non granché.
Gravenberch 5,5: in zona offensiva è il protagonista più immediato perché firma la prima occasione dell’Ajax. Poi la Roma deve assorbire i suoi inserimenti che sembrano essere la chiave per i padroni di casa. Dura pochissimo, cala vistosamente e quasi esce dal match.
Antony 6: nel primo tempo non benissimo, salta raramente l’uomo in maniera netta. Poi nella ripresa sale, è più partecipe all’azione. Stupendo il colpo di tacco che stava per portare il secondo gol. Quando stringe al centro è molto più pericoloso e le occasioni principali sono le sue. Dall’88′ Idrissi sv
Tadic 5: preziosissimo per la manovra, non dà punti di riferimento, cuce e fa sempre la cosa giusta. Come in occasione del gol di Klassen. Peccato che poi sprechi malissimo il rigore del 2-0 che poteva ‘ammazzare’ la Roma. Continua a macinare buone giocate, ma quell’errore pesa.
Neres 5: Peres raramente lo prende e riesce ad anticiparlo, però il brasiliano non è mai incisivo, di palloni importanti in area non se ne ricordano granché. E nel secondo tempo non vanno meglio le cose. Dal 64′ Brobbey 5,5: grande fisico, lo cercano e lo ricercano ma quando si presenta a tu per tu con Pau Lopez gli spara addosso. Poco concreto.
All.: Erik ten Hag 5: il gioco spumeggiante palla a terra, le tante occasioni create, stasera non si vedono. Il suo Ajax crea chance più per forza di nervi che per idee concrete ed effettive. Una sconfitta brutta.
Roma
Pau Lopez 7,5: errori, tanti, soprattutto con i piedi. Per fortuna tra i pali la musica cambia e tiene a galla la Roma con una bella parata nel primo tempo e con il rigore respinto a Tadic che cambia la partita. Alterna errori incredibili a interventi decisivi che poi si rivelano vitali: la firma, in qualche modo, è la sua.
Mancini 5: fino all’ingenuità del gol è forse il migliore della Roma. Puntuale in tutte le chiusure, presente e in palla. Poi spegne completamente la luce non uscendo su Klassen in maniera totalmente inspiegabile visto che sarebbe arrivato largamente in anticipo. Perde sicurezza anche nel resto del match.
Cristante 6: anche lui parte con diversi errori in impostazione, regala un paio di palloni all’Ajax tremendi. Sul gol anche lui ha qualche colpa perché perde il contrasto che lancia Klassen. Bello il tiro da 30 metri neutralizzato dal portiere, nella ripresa senza dubbio fa molto meglio, bracca tutti i palloni alti e si rigenera..
Ibanez 6,5: un lontanissimo parente del giocatore che si è guadagnato il rinnovo e tanti paragoni illustri. Già da subito non sembra granché in palla, ma tiene in qualche modo con qualche apprensione. Poi sul rigore anche lui fa una doppia ‘cappellata’ prima sul rinvio e poi sul fallo assurdo. Ma è lui l’eroe della serata con un gol meraviglioso che incredibilmente regala alla Roma l’andata. Risorge come una fenice.
Peres 6,5: alla fine della partita, la prestazione è buona. Soffre relativamente sulla sua fascia, nel primo tempo diversi errori che si poteva risparmiare ma nella ripresa cresce in maniera importante e diventa fondamentale.
Diawara 5,5: partecipa al festival degli errori, sul gol di Klassen dà una palla pigrissima a Mancini che poi completa la frittata. Poi quasi sparisce in entrambe le fasi e non si vede più. Si abbassa e fa da schermo, densità.
Veretout 6: prezioso il suo recupero, non può essere al top ma è una presenza di grande peso. Importantissimo in entrambe le fasi, anche a mezzo servizio. Dal 77′ Villar 6: entra bene, ha caratteristiche diverse sicuramente ma mette in campo tanta intensità.
Spinazzola 6,5: una mezz’ora da migliore in campo, in cui è dominante e il vero ago della bilancia della partita. Rensch non lo vede mai, peccato che anche Fonseca non lo veda più perché si fa male e deve toglierlo dal campo. Una tegola incalcolabile. Dal 29′ Calafiori 6: gioca pochissimi palloni, però non patisce in maniera particolare in zona difensiva. La cosa migliore la fa probabilmente non reagendo alla pallonata che gli rifila un raccattapalle. In tanti avrebbero perso la pazienza.
Pedro 6: non gioca una brutta partita, anzi. Il problema è che ha pochi sbocchi una volta arrivato a ridosso dell’area avversaria. La sensazione è che gli manchi qualcosa, ma fa comunque diverse cose utili ed è provvidenziale in alcune uscite. Dall’89’ Carles Perez sv
Pellegrini 6,5: gioca una partita discreta nel primo tempo, anche se è sempre nel vivo della manovra. La condizione non sembra la migliore, sta giocando tantissimo ma ci sta. Ha il merito e la fortuna di trovare il gol del pareggio che sblocca definitivamente la Roma.
Dzeko 7: forse il migliore della Roma per continuità all’interno della partita. Non ha palle gol clamorose ad eccezione di un colpo di testa comunque non semplicissimo, ma in generale fa un lavoro sporco di vitale importanza. Dal 77′ Mayoral 5,5: dovrebbe tenere qualche pallone in più, poteva entrare meglio.
All.: Paulo Fonseca 7: ha poche scelte e la squadra stanca. Parte malino, chiede zero in difesa ma sul pallottoliere il numero è ben più alto e poteva costare molto più di un gol. L’infortunio di Spinazzola è una iattura vera e propria, non è neanche fortunato ma Pau Lopez lo tiene in piedi. Ibanez invece gli dà uno slancio inaspettato, ma meritato vedendo l’atteggiamento della Roma che ci mette il cuore e i nervi.
Arbitro: Karasev (RUS) 5,5: primo tempo senza grossi episodi, poi il rigore di Ibanez è abbastanza netto e il brasiliano neanche protesta. Qualche fallo invertito, manca anche un giallo nettissimo a Tagliafico che era diffidato.
Ajax (4-3-3): Scherpen; Rensch (78′ Klaiber), Timber, Martinez, Tagliafico; Klaassen, Alvarez, Gravenberch; Antony (88′ Idrissi), Tadic, Neres (64′ Brobbey).
A disp.: Kotarski, Reiziger, Kasanwirjo, Ekkelenkamp, Kudus, Q. Timber, Taylor, Traore.
All.: Erik ten Hag
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Peres, Diawara, Veretout (77′ Villar), Spinazzola (29′ Calafiori); Pedro, Pellegrini; Dzeko (77′ Mayoral).
A disp.: Mirante, Fuzato, Santon, Ciervo, Milanese, Perez.
All.: Paulo Fonseca
Arbitro: Karasev (RUS)
Assistenti: Demeshko (RUS) – Gavrilin (RUS)
IV Uomo: Kulbakov (BLR)
Var: Meshkov (RUS)
Avar: Ivanov (RUS)
Marcatori: 39′ Klaassen, 57′ Pellegrini, 87′ Ibanez
NOTE Ammoniti: 72′ Rensch, 78′ Peres, 86′ Martinez, 90′ Cristante, 94′ Calafiori
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