In una stagione complicata anche da due infortuni, Ziyech ha pagato più di altri il cambio di allenatore e potrebbe partire a fine stagione
Il calcio vive di momenti, di fasi di esaltazione e di periodi di crisi che, alternandosi tra loro, hanno quasi sempre la capacità di sgretolare il ricordo di quello che è stato. Una logica crudele e democratica, cui non sono riusciti a sottrarsi nemmeno i più grandi interpreti di questo splendido sport. Per passare da villano a eroe, e viceversa, ci vuole veramente poco tempo. Ne sanno qualcosa anche i giocatori del Chelsea che, dall’arrivo di Tuchel al posto di Lampard, stanno vivendo un’altalena di emozioni. Scarsamente utilizzati dal manager inglese, i vari Azpilicueta, Rudiger e Jorginho sono diventati praticamente insostituibili per l’ex allenatore del Psg che, invece, si è mostrato meno paziente con alcuni dei nuovi acquisti voluti fortemente dal suo predecessore.
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Chelsea, le ultime su Ziyech tra campo e mercato
L’esempio più calzante in tal senso è sicuramente rappresentato da Hakim Ziyech che, prima del secondo infortunio, aveva letteralmente trascinato i Blues, meritandosi anche il premio di migliore in campo in tre delle prime quattro partite disputate con la squadra londinese, dopo aver saltato circa un mese per il primo infortunio, quello al ginocchio. Un avvio scintillante, impreziosito anche da due gol e quattro assist in diciassette presenze sotto la guida dell’ex allnenatore del Chelsea, che lo ha sempre utilizzato, eccezion fatta per le undici partite saltate per i guai fisici. Pagato 40 milioni di euro più bonus, il fantasista marocchino è stato, dunque, uno dei giocatori maggiormente colpiti dal cambio della guardia e potrebbe lasciare i Blues al termine della stagione.
Il passaggio al 3-4-2-1 ha sicuramente penalizzato l’ex Ajax. Nonostante i due gol importantissimi contro Atletico Madrid in Champions e Sheffield United in FA Cup, l’idillio tra il fantasista mancino e l’ex allenatore del Borussia Dortmund non è mai scattato. Sostituito al 33′ della gara con il West Brom dopo l’espulsione di Thiago Silva (i Blues stavano vincendo per 1-0 e hanno perso in maniera netta per 2-5), Ziyech è rimasto tutta la partita in panchina in Porto-Chelsea e ha giocato 9 minuti più recupero ieri contro il Crystal Palace.
Nelle diciassette partite di Tuchel, Ziyech non ha disputato nemmeno un minuto in ben sei occasioni, partendo da titolare in sette partite. Una situazione difficile da metabolizzare, soprattutto perché arrivata proprio nel momento in cui si intravedevano i segnali di un finale di stagione in crescendo. Un cambio della guardia, dunque, che ha avuto effetti collaterali ingenti, a differenza di quanto accaduto per i giocatori tedeschi, senza dubbio facilitati anche dalla nazionalità del manager, e dalla vecchia guardia.