ESULTANZA – “Le partite iniziano ad essere meno e ogni vittoria per noi ora vale 6 punti. Per noi era fondamentale mantenere 11 punti di distacco e devo dire che ci stiamo abituando a questa situazione. Per molti era la prima volta stare sotto pressione così. Sono contento del cammino che stiamo facendo con i ragazzi: in due anni siamo cresciuti tanto sotto diversi punti di vista. I ragazzi meritano abbracci e baci, come con Hakimi. Spesso mi capita di baciare in fronte qualcuno. Loro sanno che sono pronto a buttarmi nel fuoco per loro. Hakimi lo ha meritato, così come Darmian”.
ATTACCO -“A volte è capitato di mettere il terzo attaccante a gara in corso, anche se spesso capita quando Sanchez è in panchina. È un giocatore che cambia un po’ le carte. Oggi potevo mettere tre attaccanti mettendo Lautaro e mantenendo Alexis: lui con Lukaku forma una coppia affiatata e cambiare il sistema in quel momento non era la cosa adatta. Se negli ultimi minuti non avessimo fatto gol allora avrei messo Pinamonti nel tridente. Oggi comunque in porta arrivavamo spesso”.