Euro 2020, domani il presidente Figc Gravina a Palazzo Chigi per ottenere il sì all’apertura al pubblico dell’Olimpico
Si avvicina la scadenza del 19 aprile imposta dalla Uefa per presentare il piano per la presenza del pubblico a Euro 2020. Nel caso dell’Italia, allo stadio Olimpico di Roma. La Figc al lavoro per superare le resistenze del Governo. Come si apprende da ‘Gazzetta.it’, oggi è stato presentato il piano al ministro della Salute Roberto Speranza e al sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. Filtra ottimismo per ottenere l’apertura al 25% della capienza dell’impianto: domani il numero uno Figc Gravina sarà a Palazzo Chigi.
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Gravina, al termine del consiglio Figc, ha parlato ai cronisti dichiarando: “L’11 giugno si segna una ripartenza che non coinvolgerà soltanto il calcio, l’Italia non può perdere l’appuntamento con la storia che andrà in mondovisione. Bisogna assumersi la responsabilità in prospettiva, capisco chi guarda i dati di oggi sui contagi ma si deve anche pensare a quale sarà la situazione tra due mesi. Vaccino ai giocatori? Usciamo dall’ipocrisia, serve anche a loro, non chiediamo nessun privilegio ma di essere un riferimento per la ripartenza di tutti i settori economici. Per quanto ancora dovremo essere prigionieri della pandemia? A giugno le categorie a rischio saranno tutte vaccinate e non credo sarà un problema farlo a un gruppo di 50-60 persone”.