Retroscena di Conceicao su quanto accaduto ieri con Tuchel durante Chelsea-Porto, match di Champions League vinto dai portoghesi
Il Porto batte 1 a 0 il Chelsea ma esce dalla Champions League. Al termine delle due gare dei quarti, per i londinesi si è rivelata decisiva la vittoria per 2 a 0 maturata all’andata in terra portoghese. Tuttavia, entrato in conferenza stampa, rispondendo a una domanda sul collega Tuchel, il tecnico Conceicao ha svelato alcuni retroscena su quanto gli sarebbe accaduto durante il match: “Il mio inglese non è perfetto. Non ha senso parlarne. Non c’è stato scambio di parole, ero concentrato sul gioco, non so perché c’è stata la reazione. Ho sentito degli insulti, è finita. La mia ultima irritazione ha a che fare con questo. Non gli ho parlato durante la partita e non ho guardato la loro panchina. Ero preoccupato per la partita e per quello che stavamo facendo”.
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Conceicao ha proseguito la sua analisi analizzando la gara: “Stavamo giocando contro il Chelsea, non è una squadra banale. La strategia era far sentire la squadra a suo agio in quello che era il gioco, in termini di coesione. In questi 180 minuti abbiamo creato più situazioni da gol, eravamo più squadra del Chelsea. La frustrazione è grande. È stata una delle migliori partite, noi come squadra tecnica, in Champions League. Il meglio è vicino”.