Il Milan è tra i Club Fondatori della Superlega. Un campionato che avrebbe voluto giocare già Silvio Berlusconi e che oggi potrebbe diventare realtà
Il sogno di Silvio Berlusconi è realtà, almeno sulla carta. Il Milan, come avrebbe voluto il suo ex presidente, è pronto a partecipare alla Superlega, competizione tra i top club europei. Nella notte, con un comunicato, apparso sul proprio sito ufficiale, i rossoneri, hanno confermato di essere uno dei club fondatori della competizione. Dopo tante voci, la Super League è diventata così realtà: come si evince bene dalla nota, la spinta arriva dalla crisi economica che sta rendendo complicata la sostenibilità dei club.
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Il Milan, con la gestione Elliott, grazie al lavoro di Ivan Gazidis, ha imboccato una strada decisamente più virtuosa, con un taglio importante del monte-ingaggi. E’ evidente, però, che i tanti anni senza Champions League e una gestione non proprio in linea con i tempi, hanno fatto sì che il Milan si allontanasse dai vertici del calcio europeo. La Superlega, grazie ad un importante aumento dei ricavi, favorisce, certamente, il ritorno in alto in maniera più rapidamente.
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Superlega, Milan nell’elite del calcio
Oggi il club rossonero, come detto, ha intrapreso un nuovo percorso e le ultime analisi, come quella di YouGov Sport, certificano che il Milan continua a far parte dell’elite del calcio. Un’ascesa iniziata con la nuova gestione che l’ha portato ad essere la squadra italiana più popolare sia in America che in Cina.
Era davvero difficile immaginare un Milan, per la sua storia e per ciò che rappresenta oggi nel mondo, fuori dalla Superlega.