Calciomercato, l’addio alla Superlega stronca sul nascere i sogni di gloria dei 12 top club: cosa sarebbe successo, da Mbappe a Haaland
Terremoto nel mondo del calcio ‘rientrato’, almeno per il momento. La Superlega non può andare avanti, come dichiarato poco fa da Agnelli, dopo le defezioni dei club inglesi cui hanno fatto seguito a ruota le altre. La rivoluzione che aveva preso il via meno di 72 ore fa non si concretizzerà e con essa nemmeno l’effetto, dirompente, che sarebbe potuto esserci sul calciomercato. Ieri avevamo spiegato con dovizia di particolari la differenza di introiti a favore dei club tra Superlega e Champions League. Sotto la spinta del contributo iniziale fornito dalla JP Morgan, i 12 club fondatori, tra cui Inter, Juventus e Milan, avrebbero beneficiato di una iniezione di liquidità di oltre 230 milioni nelle proprie casse per la sola partecipazione al nuovo formato. Cifre che avrebbero scatenato un vero finimondo sul mercato delle trattative. Analizziamo i super trasferimenti che avrebbero potuto avere luogo in caso di partenza della Superlega.
Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube!
LEGGI ANCHE >>> Superlega, la mossa di Gravina: ‘avviso’ a Juventus e Milan
Calciomercato, i trasferimenti top sfumati: da Mbappe a Haaland, si torna ai ‘vecchi’ scenari
L’interesse si era spostato, immediatamente, sui nomi più caldi del mercato a livello planetario. Come riportato da Calciomercato.it, la Superlega avrebbe fornito al Real Madrid un assist clamoroso per mettere le mani su Mbappe. Il francese, come noto, è lontano dal rinnovo con il Psg e il potere d’acquisto che i ‘Blancos’ avrebbero ottenuto in merito sarebbe stato insostenibile per i francesi. A tal punto che il piano sarebbe stato, nel 2022, andare a prendere anche Erling Haaland. A meno che, certo, non si fosse fatto avanti prima qualche altro club per il norvegese del Borussia Dortmund. E il pensiero va subito al Barcellona o magari alla Juventus.
A proposito dei blaugrana, questi ultimi avrebbero potuto coltivare seriamente ambizioni di riportare al Camp Nou Neymar, nonostante nel caso del brasiliano la trattativa per il rinnovo col Psg abbia decisamente maggiori margini di successo. Ma, realisticamente, avrebbero dovuto temere davvero un addio pesantissimo come quello di Lionel Messi. Altro grande nome del mercato che sarebbe stato acquistabile da qualcuno dei club coinvolti, con sforzo assai relativo, sarebbe stato Paul Pogba, in rotta con il Manchester United. Il suo ingaggio non certo leggero sarebbe stato facilmente ammortizzato.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, colpo Mbappe: c’è un nuovo indizio
Calciomercato, la beffa per Juventus, Inter e Milan: addio sogni di gloria
Il discorso Pogba chiama direttamente in causa la Juventus, che deve rinfoderare i sogni di un mercato in grande stile. Il francese sarebbe stato uno degli obiettivi primari dei bianconeri, ma non certo l’unico. In aggiunta, Paratici avrebbe avuto campo piuttosto libero per accontentare le richieste contrattuali di giocatori a parametro zero appetibili come i vari Donnarumma, Sergio Ramos, Calhanoglu, Depay. Senza contare la possibilità di andare a caccia per altri rinforzi di spessore come Icardi e Kean.
Masticano amaro, ovviamente, anche Inter e Milan. I nerazzurri avrebbero probabilmente avuto buon gioco nel trattenere facilmente sia Lukaku che Lautaro Martinez, mentre ora la possibilità di dover cedere uno dei due torna piuttosto realistica. In più, Conte avrebbe potuto sperare in un acquisto top nel reparto per puntare a essere competitivo anche a livello internazionale. I rossoneri, alle prese con dei rinnovi di contratto piuttosto complicati, avrebbero avuto maggior forza con Raiola e altri procuratori e avrebbero potuto spingere per acquisti di livello. A Milano, in generale, sarebbero potuti arrivare dalla sola Serie A giocatori del calibro di Milinkovic-Savic e De Paul.