La doppietta di Giacomo Raspadori ci aiuta a porre l’attenzione nuovamente sui giocatori nati nel 2000, pronti ad animare il prossimo calciomercato: da Haaland a Vlahovic, passando per Kean
E’ certamente Giacomo Raspadori l’uomo del mercoledì sera. Roberto De Zerbi, con il suo Sassuolo, ha espugnato San Siro, battendo il Milan, grazie al giovane bomber, che ha cambiato la partita, con una doppietta da vero rapace d’area di rigore. Il calciatore sale così a quota quattro centri in Serie A, dopo le reti contro il Genoa e la Roma. Raspadori si unisce così alla grande classe dei calciatori nati nel 2000, che si sta prendendo la scena sia nel nostro campionato che in giro per l’Europa.
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Sono, ormai, loro i veri protagonisti del calciomercato: i top team, ma non solo, preferiscono investire sui 20enni. La crisi economica, dovuta alla pandemia, sta spingendo a questo tipo di investimento ma è soprattutto la qualità e la grande classe che sta facendo la differenza.
A guidare la classe dei 2000 è sicuramente Erling Haaland. Il bomber norvegese è ormai due anni che segna senza sosta e il suo prezzo è schizzato alle stelle. Per strapparlo al Borussia Dortmund, squadra che ha sempre investito sui giovani, servono più di 100 milioni di euro. Ma non sarà facile portarlo via dalla Germania. La scorsa estate ad alimentare i rumors di mercato era stato il compagno Jadon Sancho, che alla fine è rimasto in giallonero.
Haaland è il nome in cima alla lista dei desideri del Real Madrid ma anche dei top team inglesi. Il futuro del norvegese, condizionerà sicuramente quello di Cristiano Ronaldo. Le porte del Real Madrid potrebbero riaprirsi solamente senza l’arrivo di Haaland e Mbappe. Anche se nel frattempo, Perez ha escluso ogni trattativa per il portoghese.
Largo ai giovani dunque: è un pensiero che ha abbracciato anche la Juventus, che la scorsa stagione ha investito parecchio su Dejan Kulusevski, che compirà 21 anni fra tre giorni, e che vorrebbe mettere le mani sul centravanti norvegese. I buoni rapporti con Mino Raiola, sbarcato a Torino nei giorni scorsi, potrebbe favorire l’affare ma, come detto la concorrenza, è davvero tanta. E’ forse più facile arrivare a Moise Kean, che l’Everton si è detto disposto a cedere. Serve una cifra vicina ai 50 milioni di euro e battere la concorrenza del Psg.
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Ci sono anche campioni classe 2000 che sono già protagonisti con le loro squadre e che oggi sono fuori dal mercato, come Alphonso Davies del Bayern Monaco o Phil Foden e Ferran Torres del Manchester City. Non si priverà mai del suo talento, Vinicius, nemmeno il Real Madrid.
Difficile ma non impossibile, invece, l’addio di Szoboszlai. Il 20enne ungherese è stato ad un passo dll’arrivo in Italia ma alla fine ha preferito scegliere il Lipsia, che sarà certamente una tappa di passaggio. Sono sempre i tedeschi ad aver messo le mani su Simakan, che a gennaio è stato ad un passo dal Milan.
Simakan è solo uno dei tanti centrali classe 2000 che sta emergendo in questo periodo. Acquistare un difensore di alto livello è sempre più difficile e il loro prezzo sta lievitando. Il Liverpool ha di recente messo le mani su Ozan Kabak; Durante il calciomercato estivo era stato il Leicester a spendere parecchi soldi per Wesley Fofana. Non sono stati pochi pure quelli che la Roma ha messo sul tavolo per acquistare Kumbulla dal Verona. La prossima estate potrebbe essere la volta di Lovato ma soprattutto di Sven Botman. L’olandese sta stupendo tutti con la maglia del Lille, che per il suo centrale vuole più di 40 milioni di euro. Inter e Milan lo stanno osservando ma sarà davvero complicato portarlo in Italia.
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Anche la Serie A ha il suo Haaland. E’ un classe 2000 come Raspadori ma è certamente, almeno uno step avanti: stiamo parlando di Dusan Vlahovic, che sta vivendo una stagione fantastica. Ha l’attacco della Fiorentina sulle spalle e cresce di partita in partita. I numeri sono davvero impressionanti, soprattutto se si considera che fino all’undicesima giornata aveva segnato solamente un gol. Ora i centri in stagione sono ben 16. La svolta è arrivata con l’arrivo sulla panchina dei Viola di Cesare Prandelli. Ora anche Iachini non lo toglie più dal campo e si sta affidando a lui per salvarsi. In Italia è da tempo nel mirino del Milan, che ci ha abituato ad investimenti importanti sui giovani. Lo scorso anno, superando la concorrenza di Juventus e Inter, si portò a casa Tonali. La prossima estate la concorrenza è praticamente la stessa, anche se i nerazzurri sono un po’ più defilati. La differenza sta nel fatto che Commisso non ha alcuna intenzione di privarsi di Vlahovic, che ha un contratto in scadenza nel 2023. Ci sarebbe dunque ancora margine e tempo per il rinnovo ma il serbo ha voglia di spiccare il volo. Servono almeno 40 milioni di euro ma potrebbero non bastare.
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Ma ben presto i 2000 saranno considerati ‘vecchi’. Spinge forte anche la generazione dei 2001 come Bukayo Saka dell’Arsenal, Mason Greenwood del Manchester United e Rodrigo del Real Madrid. Tanto talento anche tra i 2002 con Ansu Fati e Pedri del Barcellona, che hanno già valutazioni alle stelle, così come Eduardo Camavinga, Ryan Gravenberch e Nuno Mendes, terzino sinistro dello Sporting che sta facendo impazzire i club di tutta Europa ma il suo arrivo in Italia è praticamente impossibile. In Germania, però, c’è già spazio per la classe 2003 con Wirtz del Bayer, Bellingham del Borussia Dortmund e soprattutto Jamal Musiala del Bayern Monaco.
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