Pagelle e tabellino di Roma-Atalanta, match valido per la 32esima giornata del campionato di Serie A TIM
Roma
Pau Lopez 6,5: per un momento gli arrivano dappertutto, lui respinge e ringrazia la poca precisione degli avversari. Nulla può sul gol.
Mancini 6: in visibile difficoltà, va un po’ troppo a spasso e non riesce a trovare i suoi riferimenti.
Cristante 6,5: sulla carta parte centrale, ma poi si sposta a centrocampo per provare ad alzare un po’ il pressing. Continua a sbagliare parecchi palloni, non sempre per colpa sua. Però la musica è sempre stonata. Accorda la chitarra con la staffilata pazzesca che firma il pareggio. La rivincita di Cristante.
Ibanez 5: parte discretamente, poi finisce nel marasma in cui se li vede arrivare da tutte le parti. Qualche toppa la mette, ma anche lui può poco e poi si prende un sospiro di sollievo. Finisce espulso.
Karsdorp 5: gioca bassissimo, fa il terzo poi il terzino, ma con risultati non eccelsi. Sbaglia anche lui qualche pallone di troppo in uscita, Gosens se lo mangia.
Villar 4: una delle prestazioni peggiori dell’anno. Ok l’avversario, ma è l’atteggiamento a sembrare sbagliato. Sempre in ritardo, a rincorrere, fare fallo, imposta male e perde un pallone sanguinoso in area. Male. Dal 76′ Perez 6: a un passo dal 2-1, Gollini glielo nega.
Veretout 6: povero, da lui l’impegno non manca mai. Ci prova e ci riprova, si affanna contro un centrocampo che domina in lungo e largo. Fa la mezzala, si allarga per provare a dare manforte a Calafiori, anche lui è in ritardo ma non molla mai.
Calafiori 5: Maehle se lo mangia a colazione. Anzi, come aperitivo visto l’orario. In apprensione totale. Dal 45′ Peres 5: doppio aperitivo, stasera Maehle è a posto con la cena.
Pellegrini 6,5: è l’unico che un po’ ci prova, cerca di costruire e pulire palloni in uscita dalla difesa. Conduce qualche buona ripartenza, ma l’azione non viene mai accompagnata. Nella ripresa continua a crescere, soprattutto in una giocata buonissima con cui serve un cioccolatino a Dzeko. L’ultimo a mollare.
Mkhitaryan 5: un fantasma. Probabilmente le condizioni non ci sono, si vede qualche sprazzo come nella ripresa con una bella giocata. Poco altro. Dall’85’ Mayoral sv
Dzeko 6: continuamente in mezzo al traffico, di testa fa fatica perché deve duellare con due avversari ed è quasi sempre da solo. Poi negli ultimi 20 minuti sale in cattedra, con un paio di giocate di alta scuola, ha pure la chance del 2-1.
All.: Paulo Fonseca 5: l’Atalanta fa quello che vuole, letteralmente. La Roma è del tutto in bambola, non ha contromosse. Troppi assenti ingiustificati in campo, solo per caso non arriva un’imbarcata. Poi un sussulto d’orgoglio e negli ultimi minuti i giallorossi rialzano la testa. Restano gli altri 65-70 minuti di imbarazzo.
Atalanta
Gollini 6: quasi mai impegnato se non nel primo tempo. Cambia qualcosa nella ripresa, con due parate importanti ma qualche colpa, forse, sul pareggio.
Palomino 6: sempre preciso in chiusura, attento su tutti i fronti ma neanche troppo impegnato. Va a farfalle sulla giocata di Dzeko.
Romero 6: si fa vedere più in avanti tra un colpo di testa e un tiro addirittura quasi a giro a un passo dal raddoppio. Vince il duello con Dzeko, che però poi gli crea qualche grattacapo in più.
Djimsiti 6: buona prestazione, poche scorribande offensive come ci ha abituato spesso ma più guardingo. Non soffre molto Mkhitaryan.
Maehle 6,5: contro Calafiori fa un po’ quello che vuole, lo salta quasi sempre ed è una spina nel fianco dolorosissima per la Roma.
De Roon 6: solito calciatore totale. In area di rigore da saltare è complicatissimo, anche se nella ripresa cala parecchio.
Freuler 7: per 70 minuti domina su tutti i fronti. È stradominante in entrambe le fasi, va vicino anche al raddoppio con un giocata magnifica. Oggi tanta roba, poi i compagni lo abbandonano.
Gosens 5,5: ottima partita, è la soluta mina vagante per certi versi imprendibile. Poi l’espulsione un po’ cambia la partita, un intervento avventatissimo che inevitabilmente pesa come un macigno sulla sua valutazione.
Malinovskyi 7: primo tempo da top, fa il bello e cattivo tempo fino a quando rimane in campo. Il gol non basta, troppi errori da parte sua e dei compagni. Dal 59′ Pasalic 5: in ritardo sul tiro di Cristante, non un grande ingresso.
Ilicic 6: fa il suo con qualità, ma gli manca lo spunto decisivo negli ultimi metri. Incredibile per uno come lui, poi gli capita una grande occasione ma col destro. Dal 59′ Muriel 5: nei tanti errori, il suo è quello che pesa di più: dentro la porta, vuota. Alle stelle.
Zapata 6: fa un lavoro preziosissimo, cuce il gioco e non lo prendono mai nei movimenti tra le linee. Però qualcosa gli manca, sbaglia anche lui qualche occasione di troppo. Dal 73′ Toloi 6: entra per dare una mano, soprattutto sui calci piazzati.
All.: Gian Piero Gasperini 6: non vogliamo immaginare cosa farà nello spogliatoio. Due punti letteralmente buttati, a metà tra un po’ di stanchezza e un po’ di superficialità.
Arbitro: Calvarese 6: non ci sono grandi episodi in area, dirige bene senza sbavature. Non interrompe sempre il gioco e lascia correre in maniera corretta, le due espulsioni sembrano giuste.
Il tabellino di Roma-Atalanta 1-1
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Villar (76′ Carles Perez), Veretout, Calafiori (46′ Bruno Peres); Pellegrini, Mkhitaryan (85′ Mayoral); Dzeko.
A disp.: Mirante, Fuzato, Juan Jesus, Santon, Reynolds, Fazio, Pastore, Ciervo, Darboe
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Palomino, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi (59′ Pasalic), Ilicic (59′ Muriel); Zapata (73′ Toloi).
A disp.: Sportiello, Rossi, Sutalo, Caldara, Ruggeri, Kovalenko, Miranchuk, Pessina, Lammers.
All.: Gian Piero Gasperini
Gol: 26′ Malinovskyi, 75′ Cristante
Ammoniti: 32′ Calafiori, 47′ Villar
Espulsi: Gosens 69′, Ibanez 90′ + 4
Arbitro: Calvarese
Assistenti: Vivenzi – Valeriani
IV Uomo: Piccinini
Var: Fabbri
AVar: Del Giovane