Lunedì sera il posticipo dell’Olimpico Lazio-Milan, segui su Calciomercato.it la conferenza stampa di Stefano Pioli
Dopo il passo falso con il Sassuolo, il Milan è chiamato a rispondere nel primo dei tre scontri diretti in programma in questo finale di stagione. Rossoneri che devono vincere per cercare di restare aggrappati alla Champions League e allo stesso tempo escludere dalla corsa un diretto avversario. Da Milanello la conferenza stampa del tecnico rossonero Stefano Pioli. Calciomercato.it la seguirà in diretta per voi. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube
MERITI CHAMPIONS – “Queste 32 gare ci hanno detto che siamo stati più forti di tutti tranne che dell’Inter. Siamo stati gli unici a tenere loro testa e queste partite ci permettono di tenere vive le nostre ambizioni. Non è stata fortuna ritrovarsi qui in questo momento, ce lo siamo meritato e dobbiamo meritare di restarci”.
CORSA AD ELIMINAZIONE – “Gli scontri diretti valgono doppio. Noi ne abbiamo tre. La Lazio è indietro e sarà per entrambe una gara importante. Essendo uno scontro diretto, lo scatto in avanti sarebbe ancor più importante”.
IBRAHIMOVIC E MANDZUKIC – “Mario sta meglio e si gioca il posto con Leao. Mario ha le caratteristiche giuste. Ibra sta meglio, ma non ci sarà. Proverà ad esserci contro il Benevento”.
FALLIMENTO SENZA CHAMPIONS – “Non dobbiamo ragionare così e non dobbiamo pensare a questo. Ho sempre detto che sette squadre si sarebbero giocate la Champions, quattro sarebbero state felici e tre deluse”.
LAZIO – “Ci aspettiamo una squadra forte. Abbiamo le capacità e la determinazione per metterli in difficoltà”.
SASSUOLO – “Alleno un gruppo di ragazzi troppo intelligenti. Abbiamo parlato poco della gara contro il Sassuolo, ci siamo soffermati soprattutto sulla prossima gara”.
QUOTA CHAMPIONS – “Pensavo potessero bastare 75 punti, ma non abbiamo mai fatto tabelle. Dobbiamo restare concentrati gara per gara e cercare di ottenere più punti possibili”.
PAURE – “Se affronti la paura, questa scappa. Abbiamo sempre lavorato alla base di un motto, ‘Se vuoi, puoi’. Dobbiamo affrontare le nostre paure”.
HERNANDEZ E ATTACCO ALLA PORTA – “Theo sta meglio. Credo che l’attacco alla porta sia il punto cruciale delle ultime gare. Arriviamo a creare tante situazioni di gioco, ma spesso sbagliamo l’ultimo passaggio. Dobbiamo essere più pericolosi per la mole di gioco che stiamo costruendo”.
ROMAGNOLI – “Sta meglio, il fatto di lavorare con la squadra gli ha permesso di migliorare la sua condizione. Ieri ha avuto un piccolo problema Tomori, vediamo”.
CONTINUITA’ DELLE RIVALI – “I nostri avversari sono forti, ma anche noi abbiamo valori e sino ad oggi siamo stati migliori di loro. Dobbiamo giocare al massimo e reagire dopo una sconfitta non meritata. Le nostre rivali possono vincere tante gare, ma possiamo farlo anche noi”.
IBRAHIMOVIC – “Ibra ha alzato il livello di qualità e personalità, il suo carisma ha aiutato tutti a crescere. I suoi compagni sono stati bravi a seguire questa scia e ad avere una crescita con grande costanza e volontà. Tutti noi siamo cresciuti e siamo diventati una squadra di grande livello. Tutti hanno dato il proprio apporto”.
CONDIZIONE FISICA – “La stanchezza fisica non c’è, dobbiamo essere più efficaci nell’ultimo quarto di campo, che non è una cosa da poco: fa la differenza tra il vincere le partite e rischiare di non vincerle. Dobbiamo migliorare, ma era difficile pensare che potessimo mantenere quel ritmo di risultati. C’è stato un momento in cui portavamo a casa tutto e anche di più, mentre nelle ultime partite abbiamo portato a caso meno di quanto meritassimo. Quello che conta è che siamo lì e che abbiamo sempre dimostrato i nostri valori”.
Pioli risponde a Calciomercato.it su Leao – Il progetto Leao prima punta è in dubbio o pensa ancora che in futuro il portoghese potrà rendere al meglio in quel ruolo? Ma soprattutto Leao è convinto di poter giocare da centravanti?
“Il progetto Leao va avanti indipendentemente dal ruolo. Va avanti la sua crescita e la sua maturazione, com’è normale che sia per un giocatore così giovane. Poi è difficile stabilire quello che sarà il suo ruolo finale. La crescita di un giocatore ti permette di trovare un impiego e una posizione. L’importante è la crescita del suo valore, poi la posizione la valuteremo strada facendo”.
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI
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