Stefano Pioli in conferenza stampa, alla vigilia di Milan-Benevento, match valevole per la 34esima giornata di Serie A, risponde alle domande dei giornalisti
Il Milan è chiamato a rialzare la testa dopo le sconfitte contro Sassuolo e Lazio. Stefano Pioli, in conferenza stampa, presenta il match di domani contro il Benevento di Inzaghi.
La conferenza di Pioli ripresa da Calciomercato.it:
“Stiamo facendo un girone di ritorno meno buono di quello dell’andata – esordisce il tecnico rossonero -. Dobbiamo esser più uniti, prendiamo troppi gol e concretizziamo meno. Bisogna essere più determinati. Per essere una squadra forte ci vuole qualità, spirito di gruppo e grande cuore. Senza queste tre cose fatichiamo ad ottenere i risultati”.
ATTEGGIAMENTO GIUSTO – “Il gruppo da queste situazioni di difficoltà può crescere tanto. La squadra è concentrata e determinata, le mie parole di oggi però servono poco. Dobbiamo dimostrarlo domani”.
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Milan-Benevento, Pioli: “Mai mancato l’appoggio della società”
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PRESENZA DI MALDINI – “Il supporto del club non è mai venuto meno – prosegue Pioli – Stiamo parlando di persone che sanno cosa è il calcio. La loro presenza ci aiuta. Ibra è fondamentale, dal punto di vista tecnico e caratteriale. Siamo ovviamente contenti che sia a disposizione, è pronto”.
FUTURO PIOLI – “Ho sempre avuto il sostegno del club, che ha comunque grandi aspettative. Portare risultati all’altezza è l’obiettivo. Le valutazioni si fanno alla fine, oggi sono parziali. Io sono convinto del mio lavoro e della bontà della squadra, l’appoggio della società è totale”.
GRUPPO UNITO – “Dobbiamo credere nelle nostre qualità e controllare meglio la partita e difendere meglio da squadra. Alleno un gruppo responsabile, i giocatori sanno l’importanza della gara”.
DONNARUMMA E VOCI DI MERCATO – “Vedo un gruppo attento, con tanta voglia di fare, non ho visto disattenzione o poca serenità. Tutte le voci stanno fuori da Milanello. Non ho avuto segnali particolari di qualcosa che non funzionasse”.
DELUSIONE – “Non cerco colpevoli ma soluzioni. Di partita in partita cerco soluzioni per essere più pericolosi. Difesa a tre avversaria un problema? Dobbiamo essere più intensi, non penso sia questione di moduli”.
MODULO 4-4-2 – “Abbiamo giocato così con il Sassuolo ma poi non siamo stati così efficaci. Dobbiamo pensare alla partita di domani, in cui vogliamo avere delle situazioni vantaggiose”.
ESPERIENZA – “IBRA-MANDZUKIC? Davanti abbiamo tante possibilità ma dipende gara per gara”.
TESTA ALLA JUVE – “Nessuno di noi ha pensato alla Juve. Potrà diventare importante solo dopo il risultato di domani. Non siamo nelle condizioni di fare conti. Domani metterò in campo i migliori”.
HAUGE – “Può essere utile ma i giocatori offensivi a disposizione sono tanti vedremo”.
SECONDO ANNO DI PIOLI – “Nessun commento, i giudizi si faranno a fine stagione. Se arriviamo tra le prime quattro saranno solo commenti positivi, contrariamente no. Solo noi e la Roma abbiamo giocato così tanto e potete vedere cosa è successo ai giallorossi con i tanti infortuni. Se non dovessimo arrivare tra le prime quattro saremo delusi”.