Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha commentato la sconfitta interna contro il Milan di Stefano Pioli, vero e proprio spareggio per la qualificazione in Champions
Intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’, Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha commentato la sconfitta contro il Milan di Stefano Pioli: “Avevo visto la squadra bene questa settimana, ci eravamo allenati con la giusta mentalità, una squadra viva convinta di poter fare bene, purtroppo non è stato così. Con gli episodi è cambiato tutto, ci siamo un po’ disuniti. Ora è difficile spiegarci cosa sia successo, adesso sarebbe troppo facile parlarne”.
Sul suo futuro: “Non mi faccio da parte, il mio lavoro va avanti sono a disposizione, sapevo di avere delle difficoltà, penso di poter fare meglio, mancano ancora tre partite e continuerò a fare il mio lavoro finchè mi sarà consentito”.
Prosegue: “Poche cose sono uscite molto bene, pensavo di avere una squadra a disposizione diversa, ho cercato di lavorare su certi principi, ho dovuto adattarmi ed un piano ben definito non si è più visto, ma son convinto della scelta e del gruppo a disposizione”.
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Juventus-Milan, le parole di Pirlo: “Sul gruppo…”
Sul gruppo: “Non è resistente al cambiamento, magari con certi tipi di giocatori diventa più difficile, se non sono riuscito a tirare fuori il meglio da loro è colpa mia, se qualcosa non è andato nel verso giusto mi prendo tutte le responsabilità”.
Sulla reazione: “Di questo abbiamo parlato tanto, sono successe tante cose in questa stagione, si può andare in difficoltà, ma l’orgoglio non deve mai mancare per questa maglia, facciamo parte di una società gloriosa e queste prestazioni non possono esserci”.
Sulla gestione della società: “Su questo piano sono sempre stato tranquillo, la società mi ha dato sempre libertà e mi è sempre stata vicina, per il resto le cose accadute sono a parte. La colpa è mia soprattutto, che sono a capo di questa squadra”.
Sui leader della squadra: “Ci siamo allenati bene, poi capita in certe partite che alcuni non raggiungano la performance al 100%, quando perdi due o tre giocatori in questo modo vai in difficoltà. I ragazzi mi hanno sempre seguito anche nei momenti belli, c’è sempre stata fiducia reciproca”.