Pagelle e tabellino di Juventus-Milan, match dell’Allianz Stadium valevole per la 35° giornata di campionato. La squadra di Pioli domina: Brahim Diaz, Rebic e Tomori a segno
Notte fonda per la Juventus di Pirlo, al capolinea della sua avventura sulla panchina bianconera. il Milan domina all’Allianz Stadium e compie un deciso passo avanti verso la qualificazione alla prossima Champions League. Il destro a giro di Brahim Diaz apre le danze nel recupero del primo tempo, prima del gioiello nella ripresa del neo-entrato Rebic. Nel finale è l’incornata di Tomori a chiudere i conti. Non basta alla ‘Vecchia Signora’ il rigore parato da Szczesny a Kessie. Invisibile Cristiano Ronaldo, serata da dimenticare anche per capitan Chiellini. Nell’undici di Pioli si esaltano Tomori e Brahim, quest’ultimo mossa vincente del tecnico rossonero. L’unica nota stonata nell’impresa milanista è il ko di Ibrahimovic. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!
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JUVENTUS
Szczesny 6 – Abbastanza incerto sul vantaggio rossonero: uscita così e così, lento anche a rientrare tra i pali sulla parabola di Brahim Diaz. Si riscatta ipnotizzando Kessie dal dischetto e ridando nuova linfa alle speranze della ‘Vecchia Signora’. Ma non basta.
Cuadrado 5 – Stranamente impalpabile. Non affonda e si fa saltare da Brahim Diaz in occasione del vantaggio firmato dallo spagnolo.
De Ligt 6 – Le prende tutte di testa, violento uno scontro con Ibrahimovic. Tempestivo sul guizzante Brahim sullo 0-0. Uno dei pochi a non crollare.
Chiellini 4 – Parte bene, concedendo poco ad Ibrahimovic. Dopo l’intervallo è un’altra storia: maldestro, ancora una volta, nel fallo di mano che provoca il rigore poi neutralizzato da Szczesny. Sovrastato da Tomori sul tris del ‘Diavolo’. Disastroso.
Alex Sandro 6 – Salva un gol praticamente fatto sul potente cross di Theo, diretto al solissimo Ibrahimovic. Diligente a sinistra: non demerita.
McKennie 4 – Viene asfaltato nel primo tempo da Theo Hernandez. Non punge con gli inserimenti e le cose non migliorano quando cambia posizione.
Bentancur 5 – Ci mette cuore, morde le caviglie avversarie ma sbaglia una quantità industriale di appoggi in mediana. Donnarumma gli nega la rete del pareggio ad inizio ripresa (67′ Kulusevski 5,5 – Non dà il cambio di passo alla Juve).
Rabiot 5 – Legge bene le trame avversarie, prezioso in fase di intercetto nella prima porzione di partita. Mancano però le sue discese per creare superiorità numerica negli ultimi sedici metri. Nella ripresa corre a vuoto.
Chiesa 5 – Non si accende a sinistra, non è al top della condizione e si vede. Controfigura rispetto allo spumeggiante Chiesa ammirato a San Siro nella gara d’andata (79′ Dybala 6 – Ingresso tardivo: sfiora la rete della bandiera con una bella azione personale).
Morata 4,5 – Pochi palloni giocabili, ma anche lui fa poco per mettere in difficoltà Tomori e Kjaer. Un solo guizzo degno di nota: la sponda di tacco per Bentancur dopo l’intervallo.
Cristiano Ronaldo 3 – Mai pervenuto, assente ingiustificato nella gara più importante dell’anno. Aveva salvato la Juve ad Udine: invisibile, invece, nella notte decisiva dell’Allianz Stadium. Champions lontanissima: sarà addio a fine stagione?
All. Pirlo 3 – Come le reti incassate tra le mura amiche dello ‘Stadium’. Incubo Juve davanti ad un ‘Diavolo’ scatenato, bianconeri annichiliti. Diverse scelte di formazione fanno discutere, così come le sostituzioni tardive. Prestazione ancora una volta da dimenticare, squadra svogliata e senza idee. Serve un miracolo per la Champions: il fallimento, totale, di un progetto.
MILAN
Donnarumma 5,5 – Un primo tempo non da Donnarumma. La sua uscita a vuoto mette i brividi a tutto il Milan ma Chiellini lo grazia. Subito reattivo alla ripresa su Bentancur, una parata che fa alzare leggermente il voto.
Calabria 6,5 – Ha un cliente scomodissimo come Federico Chiesa, che viene limitato più che bene. Come era prevedibile pensa più a difendere che ad attaccare, ma va bene così.
Kjaer 7,5 – Senso della posizione perfetta del danese, che va sempre in anticipo nei confronti dell’avversario. Di testa le prende tutte, è un vero muro.
Tomori 8 – E’ insuperabile. Bravissimo, come sempre, nell’anticipo. Non soffre Cristiano Ronaldo, mostrandosi attento per tutta la partita. Trova il tris con un’incornata perfetta.
Theo Hernandez 7 – Dopo un inizio timido, riscatta il match di andata tornando ad accendere il turbo e seminando il panico sulla fascia sinistra.
Bennacer 7 – Non sbaglia un passaggio. Finalmente la sua regia torna a funzionare e il Milan torna a girare. E’ suo il filtrante vincente che libera Rebic. (Dall’81’ Meite sv).
Kessie 7 – Non è da un rigore che si giudica un calciatore. Per l’ivoriano è davvero così, la sua partita al di là del penalty sbagliato è perfetta.
Saelemaekers 7 – Solita partita di sacrificio per l’esterno belga. Ci mette tanto cuore e corsa. Bravo nel duettare nello stretto. (Dall’81 Dalot sv).
Diaz 7,5 – Fatica a trovare la posizione giusta ad inizio partita. Trova un eurogol da vero campione, che sblocca il match, e si procura anche il calcio di rigore, che Kessie sciupa. (Dal 70′ Krunic 6 – Meno qualità ma tanta sostanza per il bosniaco).
Calhanoglu 7 – Ogni giocata del Milan passa dai suoi piedi. Prezioso anche in fase difensiva. Chiude il match con la ciliegina sulla torta, l’assist per Tomori.
Ibrahimovic 6 – Una partita di sacrificio per lo svedese che fa a sportellate con de Ligt. Perde spesso il duello ma è fondamentale per questa squadra. (Dal 65′ Rebic 7 – Si mette a servizio della squadra giocando di prima e non sbagliando un passaggio. L’eurogol che trova da fuori è da applausi).
All. Pioli 8 – Il Milan torna ad indossare il suo abito migliore. La carta Brahim Diaz è vincente più che mai. Finalmente i rossoneri concretizzano quanto creato.
Arbitro: Valeri 5,5 – Non sbaglia su Brahim Diaz: il tocco con la mano non c’è nell’1-0 dello spagnolo. Il VAR lo ‘salva’ sul rigore non concesso, in un primo momento, sul braccio evidente di Chiellini.
TABELLINO
JUVENTUS-MILAN 0-3
46′ Brahim Diaz; 78′ Rebic; 82′ Tomori
Juventus (4-4-2): Szczesny: Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Bentancur (67′ Kulusevski), Rabiot, Chiesa (78′ Dybala); Morata, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Danilo, Bonucci, Demiral, Arthur, Ramsey, Bernardeschi
Milan (4-2-3-1): G.Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer (81′ Dalot), Kessie; Saelemaekers (81′ Meite), Brahim Diaz (70′ Krunic), Calhanoglu; Ibrahimovic (65′ Rebic). Allenatore: Stefano Pioli
A disposizione: Tatarusanu, A.Donnarumma, Gabbia, Romagnoli, Kalulu, Tonali, Leao, Mandzukic
Arbitro: Valeri (sez. Roma)
VAR: Calvarese
Ammoniti: Chiesa (J), Chiellini (J), Brahim Diaz (M), Saelemaekers (M)
Espulsi:
Note: recupero 3′ e 4′
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