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Inter

PAGELLE E TABELLINO INTER-ROMA 3-1: Lukaku spietato, Mancini deconcentrato

Pagelle e tabellino di Inter-Roma, match valido per la 36esima giornata di Serie A 2020/21

Inter

Radu 6: non sembra poter fare molto sul gol di Mkhitaryan, per il resto normale amministrazione. La Roma attacca molto, prende anche un palo.

Skriniar 6: da quella parte controlla abbastanza bene la situazione, con Pedro e Pellegrini non particolarmente pericolosi. L’Inter si abbassa nel secondo tempo, tiene anche se con qualche apprensione.

Ranocchia 6,5: buona partenza, concentrato e attento. Anche di testa su Dzeko fa valere forse anche voglia e determinazione. Nella ripresa ottimo salvataggio ancora di testa su El Shaarawy, provvidenziale.

D’Ambrosio 6: dalle sue parti Mkhitaryan crea non pochi problemi, puntato alle spalle e in velocità va spesso in difficoltà. Meglio in proiezione offensiva. Salva letteralmente nella ripresa in scivolata. Poi si spegne.

Darmian 6: sfrutta le praterie che la Roma lascia nel primo tempo, è un fattore importante e decisivo nel creare superiorità numerica. Dal 77′ Young 5,5: si vede poco, entra quando la Roma è in pressione.

Barella 6: solita partita di quantità e qualità. Rompe bene le linee avversarie di passaggio e si posizione sempre nella maniera ottimale. Non spinge troppo sull’acceleratore.

Brozovic 6,5: personalità e tranquillità nella gestione della palla, anche e soprattutto in uscita dalla difesa. Non a caso Conte apprezza proprio quella fase nel primo tempo. Si concede anche il gol con un colpo da biliardo preciso.

Vecino 6,5: un giocatore che poteva essere importante in questa stagione e che cerca di conquistarsi un posto per il prossimo anno. Il gol è un bel segnale, anche se poteva trovare addirittura la doppietta. Si accende a intermittenza. Dal 60′ Sensi 6: si mette in mostra soprattutto per uno stop goffo non riuscito su un contropiede.

Perisic 6: fa il minimo indispensabile, accelera pochissime volte nonostante Karsdorp gli conceda più di qualche possibilità. Dal 60′ Hakimi 6: non preciso in alcune ripartenze, lento nel calciare quando si trova sui piedi una grande occasione. Altruista su gol di Lukaku che chiude tutto nel finale.

Lukaku 7: in campo aperto è imprendibile. Il povero Darboe, ma non solo lui, gli sbatte addosso. Timbra l’assist e in generale è il costante riferimento offensivo dell’Inter. E comunque dà l’impressione di andare al minimo dei giri. Prezioso anche in difesa sui calci piazzati. E alla fine arriva la goia del gol.

Sanchez 6,5: se sta bene è davvero difficile tenerlo fuori. La classe che ha lui, all’Inter non l’abbiamo vista nessun altro. Quasi sempre illuminante, peccato debba uscire per l’ennesimo infortunio. Dal 36′ Lautaro 5: non gioca una grande partita, sbaglia qualche appoggio. Vero che entrare e uscire a gara in corso non è il massimo, ma la scenata con Conte al momento della sostituzione se la poteva risparmiare. Dal 77′ Pinamonti 6: a un passo dal terzo gol con uno scavino che va di poco alto sopra la traversa.

All.: Conte 6,5: l’Inter gioca un ottimo primo tempo, sprecando anche qualche occasione di troppo. Nella ripresa soffre l’intraprendenza e la qualità della Roma, ma i grandi giocatori che Conte si trova in squadra possono decidere la partita in ogni momento. Un’altra vittoria.

Roma

Fuzato 6: un po’ più sicuro rispetto alle altre uscite. Bella la parata su Vecino nel primo tempo, bravo anche in uscita. Sui gol non può nulla.

Karsdorp 6: di solito abbastanza guardingo, stasera lascia troppi spazi. Anche se quando attacca è sempre molto pericoloso, si conferma anche ottimo crossatore. Un po’ svagato in alcuni frangenti, ma nel secondo tempo sale sicuramente di livello. Dall’89’ Peres sv

Mancini 5: un po’ in calo, forse in debito d’ossigeno. Inguardabile sul gol di Vecino, resta a vedere Lukaku e poi si pianta, saltellando sul tiro dell’uruguaiano. Sembra averlo abbandonato un po’ la concentrazione.

Kumbulla 5,5: in difficoltà anche lui con Lukaku e poi con Lautaro, anche se con l’argentino riesce a trovare un po’ più di appoggi. Nella ripresa decisamente meglio.

Santon 4,5: in continua apprensione. Ogni volta che l’Inter attacca dalla sua parte per la Roma è ‘drammatico’. Rischia pure di lasciare la Roma in 10 con un fallo per chiara occasione da gol. La sua avventura giallorossa è arrivata al termine.

Cristante 6 a centrocampo è chiaramente più a suo agio. Giocatore che negli ultimi metri può essere davvero importante, perché ha il tiro ma anche l’ultimo passaggio. Sfiora il gol anche di testa. Resta però lento in uscita dalla difesa, conferma che il suo ruolo è il trequartista. Dal 77′ Villar 5: impalpabile.

Darboe 6: parte molto bene, con grande personalità, precisione e facendo anche sentire i tacchetti sugli avversari. Ma si perde Brozovic sul gol e poi con Lukaku può poco, è la metà del belga. La cosa bella di lui però è che non ha paura di niente. Continua a reggere i ritmi in maniera pregevole. Certo, di defaillance stasera ce ne sono tante, ma anche di cose buone.

Pedro 4,5: degli attaccanti è sicuramente il meno pericoloso. Parte spesso da lontano, ma senza mai pungere o arrivare in porta. Esce nell’intervallo.  Dal 45′ El Shaarawy 5: più vivo e pericoloso rispetto allo spagnolo, anche se di tiri davvero importanti non se ne ricordano.

Pellegrini 6: soffre parecchio la grande fisicità dell’Inter in tutti i reparti. Soprattutto nel primo tempo. Non è preciso al momento del tiro in porta, ma è sempre molto coinvolto nel gioco.

Mkhitaryan 6,5: a livello tecnico il migliore della Roma. Gran gol e tanti altri pericoli creati, quando prende palla lui c’è sempre la sensazione che potrebbe succedere qualcosa. Dialoga bene con Dzeko, anche se va troppo a intermittenza.

Dzeko 6,5: trova pochissimo la porta, ma lavora tantissimo per la squadra. Lo sprint non è quello dei tempi migliori, è innegabile. Ma l’intelligenza e la qualità restano immutate. Fa a sportellate in area, prende anche un palo clamoroso. Bello pure l’assist per Mkhitaryan.

All.: Paulo Fonseca 5: una buona prestazione della Roma contro una squadra sì senza grossi stimoli, ma forte. E infatti il risultato non gli dà ragione, anche se le occasioni costruite e il gioco fatto vedere stasera lasciano segnali incoraggianti. E ancora una volta con la difesa a quattro e Cristante alto. Un caso? No. Certo, lì dietro c’è da mettersi le mani nei capelli.

Arbitro: Chiffi 5,5: probabilmente grazie la Roma nel primo tempo sul fallo di Santon, praticamente da ultimo uomo. Per il resto non ci sono episodi particolari.

Il tabellino di Inter Roma 3-1

Marcatori: 11′ Brozovic, 20′ Vecino, 31′ Mkhitaryan, 90′ Lukaku

INTER (3-5-2): Radu; Skriniar, Ranocchia, D’Ambrosio; Darmian (79′ Young), Barella, Brozovic, Vecino (59′ Sensi), Perisic (59′ Hakimi); Sanchez (35′ Lautaro, 79′ Pinamonti), Lukaku. A disposizione: Handanovic, Padelli, Hakimi, Gagliardini, De Vrij, Lautaro Martinez, Sensi, Young, Eriksen, Bastoni, Pinamonti.  All.: Conte.

ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Karsdorp (89′ Peres), Mancini, Kumbulla, Santon; Darboe (89′ Perez), Cristante (79′ Villar); Pedro (46′ El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. A disposizione: Farelli, Mirante, Ibanez, Juan Jesus, Villar, Reynolds, Mayoral, Pastore, Carles Perez, Bruno Peres, Zalewski, El Shaarawy.
All.: Fonseca.

Arbitro: Chiffi

Ammonti: Darboe, Santon, Kumbulla, Karsdrop

Francesco Iucca

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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