Arrivano le parole di Stefano Pioli dopo la straordinaria vittoria del suo Milan contro il Torino per 0-7 in trasferta
Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport‘ per commentare la clamorosa vittoria in casa del Torino per 0-7. Ecco le sue parole: “Due trasferte così impegnative e due prestazioni così importanti per spirito, qualità, gioco proposto. E’ un segnale importante. E’ un po’ che ripeto ste cose ma manca ancora una vittoria. Dobbiamo pensare alla prossima. Siamo a 3 km dalla cima, ma finché non sei su… In 3 km può succedere di tutto in salita. Dobbiamo stare attenti, concentrati”.
Sulla qualificazione in Champions – “Due settimane fa ci davano tutti per mezzi morti, adesso abbiamo il destino nelle nostre mani. Io ho chiesto ai ragazzi di giocar meglio dell’avversario. Se si gioca meglio si ha più possibilità di vincere e così è successo”.
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Sul gruppo – “Ho sempre detto ai ragazzi che questi momenti mi hanno dato la conferma di non allenare un gruppo qualsiasi, coi giocatori poco contenti che appena possono mettono negatività. Il gruppo si è costruito da solo grazie al club che ci ha sempre sostenuto e mi ha sempre protetto. Si lavora ogni giorno per crescere. Potrei raccontare tante cose di questo gruppo che ha voglia di fare qualcosa di importante. Non abbiamo ancora ottenuto nulla, potremo festeggiare solo quando ce la faremo”.
Sulla crescita – “Siamo diventati una squadra forte dal punto di vista mentale. Non è facile reagire alle difficoltà. E’ una squadra giovanissima, che è cresciuta, diventata matura, consapevolezza. E’ il passaggio più importante e gratificante del nostro lavoro”.
Su Theo Hernandez – “Theo credo che nelle sue ultime partite se gioca con quest’attenzione, vivendo la partita con un po’ più di vivacità mentale, è fortissimo. Può far bene entrambe le fasi, il terzino deve anche lavorare in fase difensiva. Con le sue capacità fisica può diventare il migliore del mondo. E’ il primo anno che gioca con questa titolarità e sta acquisendo più fiducia. Deve far di tutto per non accontentarsi del talento che madre natura gli ha donato. Ha una tecnica e un talento che così ci nasci. Ma il talento va allenato. Per diventare il miglior terzino al mondo lo deve dimostrare tutti i giorni”.
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Ancora sulla Champions – “Fin quando non tagli il traguardo non puoi mollare niente. Ti può succedere un guasto, una foratura. Abbiamo fatto così tanto che bisogna tener duro ancora una settimana. Nella situazione di questa pandemia, il club è stato fantastico in ogni senso. A Milanello sembra un’isola felice e dobbiamo approfittare di questo. Secondo me stiamo costruendo qualcosa di importante”
Su Ibrahimovic – “Penso che mi abbia mandato un messaggio. Per gli Europei non so se recupera, a fine settimana avrà un nuovo consulto. Non credo che domenica sarà a disposizione, speriamo di averla per l’ultima. E’ un fenomeno, ce la farà a uscire da questa situazione”.