Da Khedira a Ramsey, l’addio alla Juventus potrebbe essere simile
La Juventus si prepara a una rivoluzione, a prescindere se all’ultima giornata riuscirà o meno a conquistare l’accesso alla prossima Champions. Cristiano Ronaldo a parte, anche se la sua intenzione di andar via è nota da mesi, tanti i giocatori sulla lista dei partenti: tra questi il gallese Aaron Ramsey, che non ha rispettato le attese anche a causa di problemi fisici. Ostacolo alla sua partenza, nemmeno a dirlo, lo stipendio da 7 milioni di euro netti che al lordo sono circa 10 considerato che il club ha sfruttato il Decreto Crescita.
Stando a ’90min.com’ il rischio è che alla fine i bianconeri possano muoversi come si sono già mossi per Sami Khedira: in sostanza metterlo del tutto ai margini e riuscire a piazzarlo a zero, liberandosi così quantomeno del pesante ingaggio. Come noto, il tedesco è stato per mesi e mesi in naftalina prima di andar via, a gennaio di un anno fa e ‘gratis’, anzi di tornare in Germania all’Hertha Berlino. La differenza è che l’ex Real aveva un solo anno di contratto ancora, mentre l’accordo con Ramsey, che in Inghilterra dicono voglia rivestire la maglia dell’Arsenal, scade fra due, ovvero a giugno 2023.
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Calciomercato Juventus, con Ramsey obiettivo plusvalenza
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Ramsey è stato preso a costo zero, commissioni escluse, due anni fa, ora la speranza della Juventus è di piazzarlo e realizzare una corposa plusvalenza. Prezzo? Probabile tra i 15 e i 20 milioni di euro, non poco ma cifre comunque alla portata di diversi club della Premier. L’ostacolo, come detto, è l’ingaggio.